Cai
Via Indipendenza 17 - 23885 Calco (LC) Calco
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L'ASSOCIAZIONE
In una spoglia saletta del Convegno Giovanile dell’Oratorio Parrocchiale di San Vigilio, un gruppo di giovani amanti della montagna decide di fondare una sezione del Club Alpino Italiano nel paese di Calco. E’ il 1964 e per iniziativa di Renato Sala e Franco Castelli, vengono raccolte 107 firme necessarie per la richiesta presentata alla Sede Centrale del CAI.
L’iniziativa ha il beneplacito del parroco don Arrigo Masanti, che vede in ciò un modo sano per tenere legati i giovani alla vita oratoriana. A rafforzare questa convinzione, racconta Renato che il Parroco, preoccupato per il possibile scandalo offerto dalla presenza di ragazze in tenuta da montagna, con tanto di pantaloni, durante la Messa prima domenicale, decide di celebrare di giorno festivo una S. Messa mattutina in esclusiva per i giovani montanari.
La prima riunione del direttivo sezionale si svolge nell’edificio del Convegno Giovanile dell’Oratorio di Calco il 6 giugno 1964. Primo presidente viene eletto Franco Castelli, Renato Sala sarà il suo vice. Iniziano le prime gite sociali, una foto immortala il primo gruppo di soci sulla cima del Resegone. La sede sociale rimane nell’Oratorio fino al 1966, quando, dopo una fase provvisoria presso il “canton” dietro il Bar Stella, trova finalmente una collocazione stabile in Largo Pomeo con l’elezione di Paolo Luraghi alla carica di Presidente.
Sono anni nei quali la sezione CAI di Calco inizia a crescere svolgendo varie attività escursionistiche per i soci che aumentano di numero ogni anno.
Nel 1979 avviene la mitica spedizione sezionale al Monte Kenya, e il gruppo ne approfitta per una visita alla Missione del socio Padre Luigino Brambilla.
Negli anni a cavallo tra il 1980 e il 1981 la sezione vede una breve fase di transizione: alla guida si alternano Alberto Colombo ed Emilio Gatti, mentre si prepara la presidenza di Vincenzo Manzoni.
Grazie anche all’entrata nel Consiglio Direttivo di giovani leve che apportano nuove idee, la sezione inizia un periodo di rinnovamento nelle proprie strategie che la porteranno a crescere sia nel peso numerico sia nell’articolazione del campo di intervento. CLICCA QUI PER CONTINUARE
Pino Brambila, presidente del CAI di Calco fino al 2007
In una spoglia saletta del Convegno Giovanile dell’Oratorio Parrocchiale di San Vigilio, un gruppo di giovani amanti della montagna decide di fondare una sezione del Club Alpino Italiano nel paese di Calco. E’ il 1964 e per iniziativa di Renato Sala e Franco Castelli, vengono raccolte 107 firme necessarie per la richiesta presentata alla Sede Centrale del CAI.
L’iniziativa ha il beneplacito del parroco don Arrigo Masanti, che vede in ciò un modo sano per tenere legati i giovani alla vita oratoriana. A rafforzare questa convinzione, racconta Renato che il Parroco, preoccupato per il possibile scandalo offerto dalla presenza di ragazze in tenuta da montagna, con tanto di pantaloni, durante la Messa prima domenicale, decide di celebrare di giorno festivo una S. Messa mattutina in esclusiva per i giovani montanari.
La prima riunione del direttivo sezionale si svolge nell’edificio del Convegno Giovanile dell’Oratorio di Calco il 6 giugno 1964. Primo presidente viene eletto Franco Castelli, Renato Sala sarà il suo vice. Iniziano le prime gite sociali, una foto immortala il primo gruppo di soci sulla cima del Resegone. La sede sociale rimane nell’Oratorio fino al 1966, quando, dopo una fase provvisoria presso il “canton” dietro il Bar Stella, trova finalmente una collocazione stabile in Largo Pomeo con l’elezione di Paolo Luraghi alla carica di Presidente.
Sono anni nei quali la sezione CAI di Calco inizia a crescere svolgendo varie attività escursionistiche per i soci che aumentano di numero ogni anno.
Nel 1979 avviene la mitica spedizione sezionale al Monte Kenya, e il gruppo ne approfitta per una visita alla Missione del socio Padre Luigino Brambilla.
Negli anni a cavallo tra il 1980 e il 1981 la sezione vede una breve fase di transizione: alla guida si alternano Alberto Colombo ed Emilio Gatti, mentre si prepara la presidenza di Vincenzo Manzoni.
Grazie anche all’entrata nel Consiglio Direttivo di giovani leve che apportano nuove idee, la sezione inizia un periodo di rinnovamento nelle proprie strategie che la porteranno a crescere sia nel peso numerico sia nell’articolazione del campo di intervento. CLICCA QUI PER CONTINUARE
Pino Brambila, presidente del CAI di Calco fino al 2007