Calco: serata di fine attività per i soci del CAI con foto, diplomi e piatti gustosi
Il CAI giovanile di Calco ha chiuso l'anno di attività con una cena condivisa tra i ragazzi, i volontari e i genitori presso l'oratorio di Olgiate Molgora. Prima del banchetto, sabato sera i presenti hanno assistito alla proiezione delle fotografie scattate durante tutto il corso del 2016.
I ragazzi ormai molto affiatati hanno ricevuto l'attestato di partecipazione, ma soprattutto hanno passato una piacevole serata in compagnia, gustando le prelibatezze cucinate dai genitori.
Walter Corno, presidente del Cai – Sezione di Calco
Martino Brambilla, responsabile dell’alpinismo giovanile di Calco
La prima gita è stata svolta in notturna lo scorso gennaio sulla neve in provincia di Bergamo. Sono stati anche in Valsassina e a luglio presso un rifugio autogestito a Carona, in Val Brembana. Lì quasi tutti i partecipanti hanno dormito all'aperto in tenda vivendo dei momenti indimenticabili. In tutto gli iscritti (tra i 7 e 17 anni) sono 50, 32 del corso base e 18 di quello di perfezionamento. Provengono principalmente da Calco e Olgiate, ma qualcuno arriva da Airuno, Brivio e altri paesi del meratese.Durante la serata Walter Corno, presidente della sezione di Calco del Club Alpino Italiano, ha ringraziato gli istruttori e i volontari, che fanno scoprire ai bambini fin da piccoli il valore della tutela dell'ambiente montano. I più grandi invece vengono anche preparati tecnicamente per un'eventuale attività futura in montagna, oltre a ricevere un insegnamento sulle regole di sicurezza.Alcuni di loro proseguono il loro impegno all'interno del Club, come Martino Brambilla che ora è il responsabile dell'alpinismo giovanile e il direttore dei corsi. Prima della cena, proprio lui ha informato che la presentazione delle attività di alpinismo giovanile avverrà sabato 21 gennaio alle ore 18 presso la sede in via Indipendenza a Calco. Anche il 2017 (il 32° anno di corsi) si aprirà con un evento in notturna, tra l'11 e il 12 febbraio presso il rifugio Gherardi.I ragazzi ormai molto affiatati hanno ricevuto l'attestato di partecipazione, ma soprattutto hanno passato una piacevole serata in compagnia, gustando le prelibatezze cucinate dai genitori.
Marco Pessina