1750. Basta una data per comprendere la portata storica e il peso di un'attività. E questa, cui dedichiamo la 48^ puntata del viaggio nella "Merate che non c'è più", è forse una di quelle "imprese" storiche più ...
Dossier - Merate che non c'è più
La fabbrica di lampadine SIPLE di Merate fu fondata in Via Monsignor Colombo nel 1945 dal commendator Umberto Dante Toni (per tutti sciur Toni) ex dipendente della Leuci, in società con un imprenditore locale, Eugenio Tettamanti che aveva già...
Per tutti il negozio di merceria ubicato prima in Via Sant'Ambrogio e poi in Piazza Prinetti al civico 4 era quello del "Lelo". Nessuno, nemmeno il pronipote che ha portato avanti l'attività trasformandola in un negozio di articoli sportivi, sa ...
Tra i simboli della "Merate che non c'è più" non si possono non ricordare le carrozze trainate da cavalli, con tanto di "cocchiere" che erano il distinguo dei signori, in viaggio da una villa all'altra, e rappresentavano anche ...
Apriamo oggi un nuovo filone del dossier sulla storia e l'economia di Merate, quello delle medie e grandi fabbriche che per decenni proprio in centro città o nel cuore delle frazioni avevano avuto la loro sede. Si trattava di ...
Si andava dagli abiti per cerimonia fino a quelli da sposa, dalle vestaglie e dalla lingerie fino ai busti e alla possibilità addirittura di confezionarsi bottoni personalizzati per il proprio soprabito. Dal vestito per uomo/donna di alta qualit&...
Nel giorno della festa dei lavoratori Pinuccia Cogliati in Comi può essere un ottimo esempio di professionalità e intraprendenza, di chi ha saputo fare del proprio mestiere un servizio al cliente.Classe 1935, nativa di Novate, come la maggior ...
A ricordarsi dell'edicola ubicata in Piazza Prinetti, dove ora ci sono le aiuole, di fronte alla gelateria Spini, sono sicuramente in tanti. Meno coloro che si ricordano il "cilindro a punta" che si trovava all'imbocco di Via Carlo Baslini (ai ...
Tra le decine di attività che pullulavano Piazza della Vittoria, che pare quasi piccola a ospitare tante botteghe, c'era la macelleria che oggi trova la sua continuazione in Carlo "Pinuccio" Casati a Sartirana.Se ne trova traccia, oltre che ...
Nel cortile di Via Roma al civico 10 c'era una sarta, Ida Viscardi, per tutti la "sciura Ida" a cui tante giovani, oggi novantenni, devono l'arte del taglio e cucito. Classe 1890, sposata con Angelo Perego, Ida era una vera maestra che "...
L'origine di questa bottega di sartoria risale ai primi trent'anni del Novecento e se ne ha traccia ormai solamente nei ricordi dei più anziani. Non ci sono fotografie del negozio, che a quei tempi non erano in voga, n&...
In una Merate viva, operosa, fulcro di numerose attività e piazza di commercio dentro e fuori i confini cittadini, non poteva mancare l'orefice. Il metallo prezioso rappresentava ai tempi una nota distintiva non solo per chi poteva permettersi il ...
Di quella trattoria di un "certo livello" sono in pochi a ricordarsi eppure prima di "Pietro ortolano" nell'immobile di Piazza Italia, a pochi passi dallo stabile che un tempo ospitava l'ufficio postale (oggi biblioteca), c'era l'osteria "Della Pianta". A gestirla ...
Tra i mestieri più affascinanti da osservare mentre l'artigiano muoveva, tagliava e livellava con le sue abili mani il legno e intrecciava la lisca, c'era di sicuro quello del "cadregatt" colui che dal niente costruiva o riparava una sedia, ...
Il nostro viaggio nei negozi della "Merate che non c'è più" riprende da Piazza della Vittoria, angolo Piazza Prinetti, il cuore pulsante di una città che allora più di oggi era un brulicare di attività, ...