Imbersago: scritte no vax e contro il sistema sulle mura del cimitero. Danni per migliaia di euro. Ennesimo espisodio
Ammontano a migliaia di euro le conseguenze dell'atto vandalico messo a segno nella notte da ignoti a danno del cimitero di Imbersago.
Lungo tutto il muro di cinta che si affaccia su via Madonna del bosco, sono state vergate le solite frasi con bomboletta rossa, in stampatello, accompagnate dal simbolo della W inserita in un cerchio che già nei mesi passati avevano deturpato le pareti di scuole (comprensivo di Cernusco, Agnesi di Merate, materna di Sartirana, …), cimiteri (Merate,...), stazioni (Osnago,...), luoghi pubblici (panchine sul lungofiume a Brivio, ...).
Scritte riconducibili a un movimento no vax, che si scaglia contro i le scelte dei governi in materia sanitaria e ambientale e che sono in azione un po' in tutto il Paese.
“Basta bugie su CO2, 5G e pandemie”, “Vax=genocidio legalizzato”, “Chi vuole Agenda 20230 e chi vuole vaxare per uccidere e ammalare” sono alcune delle frasi che sono state ritrovate questa mattina sul muro del cimitero, che giusto qualche mese fa era stato imbiancato a nuovo.
Amarezza e rabbia sono stati espressi dal sindaco Fabio Vergani per un gesto che deturpa un luogo meritevole di rispetto come il cimitero e che rappresenta un danno in termini economici per tutta la comunità.
Lungo tutto il muro di cinta che si affaccia su via Madonna del bosco, sono state vergate le solite frasi con bomboletta rossa, in stampatello, accompagnate dal simbolo della W inserita in un cerchio che già nei mesi passati avevano deturpato le pareti di scuole (comprensivo di Cernusco, Agnesi di Merate, materna di Sartirana, …), cimiteri (Merate,...), stazioni (Osnago,...), luoghi pubblici (panchine sul lungofiume a Brivio, ...).
Scritte riconducibili a un movimento no vax, che si scaglia contro i le scelte dei governi in materia sanitaria e ambientale e che sono in azione un po' in tutto il Paese.
“Basta bugie su CO2, 5G e pandemie”, “Vax=genocidio legalizzato”, “Chi vuole Agenda 20230 e chi vuole vaxare per uccidere e ammalare” sono alcune delle frasi che sono state ritrovate questa mattina sul muro del cimitero, che giusto qualche mese fa era stato imbiancato a nuovo.
Amarezza e rabbia sono stati espressi dal sindaco Fabio Vergani per un gesto che deturpa un luogo meritevole di rispetto come il cimitero e che rappresenta un danno in termini economici per tutta la comunità.
S.V.