Osnago: partito il Rocca/1. Prime schermaglie in Aula
Si è insediato il Consiglio comunale di Osnago dell’era Felice Rocca. La prima seduta consiliare si è tenuta ieri, mercoledì 26 giugno, con l’espletamento dei rituali istituzionali, senza particolari sorprese. Come prima cosa, c’è stata la convalida ufficiale degli eletti, prendendo atto del risultato alle urne. C’è stato poi il momento “sacrale” del giuramento del sindaco, seguito dall’applauso del numeroso pubblico presente in sala.
Rocca ha poi confermato la scelta della vice sindaca Maria Grazia Caglio e degli assessori Alessandra Grasso (assente al debutto in aula), Ernesto Sirtori e Norberto Ambrosiano e le relative deleghe. Si sono poi costituiti i gruppi consiliari che rispecchiano le liste candidate, Progetto Osnago in maggioranza e Orgoglio Osnago all’opposizione. I capigruppo sono gli stessi del precedente mandato, ovvero Federico Dusi per la lista vincitrice e Marco Riva per la minoranza. Rocca ha anticipato l’intenzione di convocare la prima riunione con i capigruppo per sabato mattina, in cui vorrà portare all’attenzione la necessità di modificare lo statuto che non prevede la concessione di deleghe ai consiglieri comunali semplici. Il sindaco, che al momento mantiene tutte le deleghe che non sono già state concesse agli assessori, vorrebbe invece spartire alcune responsabilità anche con il resto della maggioranza, oltre alla Giunta.
È seguito il punto sull’approvazione delle linee programmatiche, che è stata un’occasione per il neo-sindaco per tenere un discorso per l’insediamento. Rocca è partito dall’eco della vittoria elettorale al 71,66%: “Il risultato maturato nelle urne lo scorso 8 e 9 giugno ha indicato, con estrema chiarezza, come per l’azione amministrativa dei prossimi cinque anni gli elettori abbiano riposto grande fiducia, credito, aspettativa nell’operato della lista di Progetto Osnago”. La fiducia accordata è per il primo cittadino un credito delle passate amministrazioni. “Il programma sarà il nostro faro” ha aggiunto Rocca.
Il sindaco di centro-sinistra ha fatto un affondo contro i tagli prospettati dal Governo di destra-centro ai danni dei Comuni, facendo proprio l’intervento del gruppo consiliare del PD in Regione Lombardia. “Stiamo per tornare – ha detto il primo cittadino – in una spirale pericolosa, quella del Patto di stabilità, quella della spending review, con l’annuncio scellerato del Governo di maggiori tagli verso quei Comuni che, meglio e bene, hanno saputo intercettare e mettere a terra i fondi europei del PNRR. Avremo bisogno di più stanziamenti per avviare i nuovi servizi, non di tagli”.
Tornando alla schiacciante vittoria di Progetto Osnago, Rocca ha sentenziato: “Quello che da sempre è la nostra vera forza, quello che ci ha premiato nel confronto elettorale, è essere costruttori di comunità, edificatori di ponti, tessitori di relazioni, promotori di inclusione”. Il sindaco ha infine citato una buona parte della lettera del parroco di Osnago don Alessandro Fusetti all’indomani della proclamazione degli eletti.
La replica è toccata al capogruppo di maggioranza Federico Dusi, che ha rivendicato gli obiettivi salienti di Progetto Osnago con l’attenzione all’integrazione, all’accoglienza, ai percorsi scolastici, alle strutture sportive e alle fragilità. Sulle provocazioni della minoranza, Dusi ha commentato: “Qualcuno ha detto che in questi cinque anni io e il consigliere Bonanomi abbiamo avuto un rapporto odi et amo. Che non rispettino me può non far niente. Ma al primo Consiglio comunale sento dire che il 72% dei cittadini osnaghesi è stupido e guarda solo le apparenze. I cittadini meritano un rispetto diverso e a loro va il nostro grazie”.
Fabio Nicoli e Marco Riva hanno fatto presente dell’aumento dell’astensionismo. Nicoli ha poi auspicato che il punto del programma elettorale di Progetto Osnago sull’eliminazione della rientranza artificiale della carreggiata in via Roma si attui il prima possibile. Tempo al tempo, la replica del sindaco. Il capogruppo Marco Riva ha inoltre annunciato l’intenzione di dar vita a un comitato sul PGT (Piano di Governo del Territorio), già adottato e in via di approvazione definitiva. A tal proposito ha parlato di “saccheggio” al Piano Fiera, invitando i consiglieri a non fidarsi e di leggere tutti i pareri. “Per il PGT è questo il momento delle osservazioni che possono essere depositate da chiunque ne abbia interesse, non dei comitati” ha suggerito il sindaco. Le linee di indirizzo del mandato amministrativo sono state approvate, nonostante il voto contrario dei quattro consiglieri di Orgoglio Osnago.
Rocca ha poi confermato la scelta della vice sindaca Maria Grazia Caglio e degli assessori Alessandra Grasso (assente al debutto in aula), Ernesto Sirtori e Norberto Ambrosiano e le relative deleghe. Si sono poi costituiti i gruppi consiliari che rispecchiano le liste candidate, Progetto Osnago in maggioranza e Orgoglio Osnago all’opposizione. I capigruppo sono gli stessi del precedente mandato, ovvero Federico Dusi per la lista vincitrice e Marco Riva per la minoranza. Rocca ha anticipato l’intenzione di convocare la prima riunione con i capigruppo per sabato mattina, in cui vorrà portare all’attenzione la necessità di modificare lo statuto che non prevede la concessione di deleghe ai consiglieri comunali semplici. Il sindaco, che al momento mantiene tutte le deleghe che non sono già state concesse agli assessori, vorrebbe invece spartire alcune responsabilità anche con il resto della maggioranza, oltre alla Giunta.
È seguito il punto sull’approvazione delle linee programmatiche, che è stata un’occasione per il neo-sindaco per tenere un discorso per l’insediamento. Rocca è partito dall’eco della vittoria elettorale al 71,66%: “Il risultato maturato nelle urne lo scorso 8 e 9 giugno ha indicato, con estrema chiarezza, come per l’azione amministrativa dei prossimi cinque anni gli elettori abbiano riposto grande fiducia, credito, aspettativa nell’operato della lista di Progetto Osnago”. La fiducia accordata è per il primo cittadino un credito delle passate amministrazioni. “Il programma sarà il nostro faro” ha aggiunto Rocca.
Il sindaco di centro-sinistra ha fatto un affondo contro i tagli prospettati dal Governo di destra-centro ai danni dei Comuni, facendo proprio l’intervento del gruppo consiliare del PD in Regione Lombardia. “Stiamo per tornare – ha detto il primo cittadino – in una spirale pericolosa, quella del Patto di stabilità, quella della spending review, con l’annuncio scellerato del Governo di maggiori tagli verso quei Comuni che, meglio e bene, hanno saputo intercettare e mettere a terra i fondi europei del PNRR. Avremo bisogno di più stanziamenti per avviare i nuovi servizi, non di tagli”.
Tornando alla schiacciante vittoria di Progetto Osnago, Rocca ha sentenziato: “Quello che da sempre è la nostra vera forza, quello che ci ha premiato nel confronto elettorale, è essere costruttori di comunità, edificatori di ponti, tessitori di relazioni, promotori di inclusione”. Il sindaco ha infine citato una buona parte della lettera del parroco di Osnago don Alessandro Fusetti all’indomani della proclamazione degli eletti.
Orgoglio Osnago si è dimostrato dispiaciuto per l’attacco al Governo: “Si possono avere opinioni differenti ma, piaccia o non piaccia, è un Governo legittimamente eletto. Non c’è nessuna scelleratezza del governo. Sull’esito delle urne, Bonanomi ha commentato: “È avvenuto ciò che ci aspettavamo, non avevamo dubbi. In un mondo di apparenza era giusto che vincesse chi dell’apparenza ha fatto il suo cavallo di battaglia”. La minoranza non sembrerebbe intenzionata a cambiare stile: “Noi proseguiremo sulla nostra linea, non improntata alla ricerca del voto, ma dei fatti e della realtà. Se gli osnaghesi, anziché fermarsi all’apparenza, avessero partecipato ai Consigli comunali e letto gli atti, il voto sarebbe stato diverso”. Un altro graffio sulla citazione del parroco: la Chiesa viene nominata quando piace e messa da parte quando non è conveniente.
La replica è toccata al capogruppo di maggioranza Federico Dusi, che ha rivendicato gli obiettivi salienti di Progetto Osnago con l’attenzione all’integrazione, all’accoglienza, ai percorsi scolastici, alle strutture sportive e alle fragilità. Sulle provocazioni della minoranza, Dusi ha commentato: “Qualcuno ha detto che in questi cinque anni io e il consigliere Bonanomi abbiamo avuto un rapporto odi et amo. Che non rispettino me può non far niente. Ma al primo Consiglio comunale sento dire che il 72% dei cittadini osnaghesi è stupido e guarda solo le apparenze. I cittadini meritano un rispetto diverso e a loro va il nostro grazie”.
Fabio Nicoli e Marco Riva hanno fatto presente dell’aumento dell’astensionismo. Nicoli ha poi auspicato che il punto del programma elettorale di Progetto Osnago sull’eliminazione della rientranza artificiale della carreggiata in via Roma si attui il prima possibile. Tempo al tempo, la replica del sindaco. Il capogruppo Marco Riva ha inoltre annunciato l’intenzione di dar vita a un comitato sul PGT (Piano di Governo del Territorio), già adottato e in via di approvazione definitiva. A tal proposito ha parlato di “saccheggio” al Piano Fiera, invitando i consiglieri a non fidarsi e di leggere tutti i pareri. “Per il PGT è questo il momento delle osservazioni che possono essere depositate da chiunque ne abbia interesse, non dei comitati” ha suggerito il sindaco. Le linee di indirizzo del mandato amministrativo sono state approvate, nonostante il voto contrario dei quattro consiglieri di Orgoglio Osnago.
M.P.