Paderno: assemblea AIDO, mission impossible...i giovani
Mercoledì 8 febbraio si è svolta a Paderno d'Adda presso la sede di piazza della Vittoria l'assemblea annuale dei 723 iscritti al Gruppo AIDO "Andrea Salomoni", in presenza del segretario della Sezione Provinciale di Lecco Antonina Borgese. Il gruppo che riunisce i Comuni di Paderno, Robbiate e Imbersago organizza durante l'anno diverse attività, di cui è stato reso conto nella relazione morale del suo presidente Daniele Sorzi. L'impegno profuso maggiormente è quello nelle scuole, a partire dalle elementari, per sensibilizzare i bambini e i ragazzi all'importanza della donazione. Vengono anche organizzati degli eventi pubblici sul territorio in cui trovano la collaborazione con gli alpini, la Pro Loco, l'Associazione Sportiva Dilettantistica Padernese e la Fondazione "Aiutiamoli a Vivere".
Un altro progetto consiste nella realizzazione del calendario "CalendAIDO", con i disegni degli alunni della scuola primaria. In quello attuale sono state introdotte per ogni mese le motivazioni del perché donare il sangue del cordone ombelicale. In tutto hanno registrato 27 nuove adesioni. Per il 2017 i primi incontri scolastici sono già cominciati tra Robbiate e Imbersago a gennaio nei giorni 17 e 24, e il 1° di febbraio. Ai piccoli allievi delle primarie è stato proposto di effettuare dei disegni a tema per la prossima edizione del "CalendAIDO" 2018. Lo stesso verrà fatto i prossimi 14 e 17 febbraio a Paderno d'Adda. Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado, con un certo rammarico del presidente Sorzi è stato riferito che solo tre classi hanno aderito al loro percorso.
È stato perciò deciso di suddividerlo in due momenti. Il primo si è tenuto il 4 febbraio con la partecipazione di un medico rianimatore, la dott.ssa Simona Magni, e della sign.ra Franca Viganò, madre del donatore Andrea Salomoni, nonché presidente onorario del Gruppo AIDO locale. Il secondo incontro programmato per l'11 marzo vedrà la testimonianza di una giovane ragazza trapiantata di polmoni e del dott. Paolo Aseni del Centro Trapianti Addominale dell'Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano. Il 13 maggio non mancherà la serata musicale "Note di Vita" presso il centro polifunzionale di Robbiate, durante la quale verranno premiati i ragazzi che hanno aderito al concorso "AIDO: SOLIDARIETÀ E DONAZIONE".
Gli studenti delle medie avranno modo con l'occasione di esibirsi in delle prove musicali gestite dai professori di musica della scuola. Venerdì 2 giugno, in concomitanza con la festa della Repubblica, si terrà la 17esima edizione della Camminata "Quattro passi insieme perché la vita continui". Il presidente ha esortato a organizzare delle iniziative ad Imbersago, di cui sono attualmente carenti. Il segretario del Consiglio provinciale Antonina Borgese si è dimostrata molto soddisfatta per la vivacità degli impegni del gruppo di Paderno, e ha poi passato la parola al tesoriere Giuseppe Brambilla, che ha illustrato il bilancio dettagliando ogni voce di entrata e di uscita. In conclusione la sig.ra Borgese ha riportato alcune cifre riguardanti le donazioni in Italia e in provincia di Lecco. A livello nazionale la lista di attesa aggiornata al 6 febbraio 2017 conta 9.178 nominativi e 1.891.481 persone hanno espresso il proprio consenso alla donazione di organi. Le registrazioni maggiori come donatori avvengono ancora mediante la sottoscrizione all'AIDO (più di 1 milione e 300 mila), mentre si attestano al migliaio e mezzo quelle mediante le ASL e a 412 mila mediante l'anagrafe comunale. Molte amministrazioni municipali sono ancora in ritardo circa l'applicazione della normativa in merito. Una di queste è Imbersago.
I dati provinciali sono contrastanti. Per le cornee si è passati dai 92 donatori del 2015 ai 102 del 2016, con un incremento che sfiora il 2 per cento. Al contrario per gli organi c'è stato un netto calo. I donatori sono passati da 15 a 8. Le opposizioni al prelievo sono state fortunatamente pari a zero. Il segretario Borgese ha concluso dicendo che a livello provinciale è cominciata un'iniziativa di avvicinamento ai Gruppi comunali coinvolgendo gli immigrati dall'Albania, dal Senegal e dal Burkina Faso. Per quanto riguarda il Gruppo di Paderno d'Adda, il tesoriere Giuseppe Brambilla ha fatto notare che servirebbe un ricircolo al suo interno, trovando nuovi volontari che si rendano disponibili a contribuire alla riuscita delle varie iniziative che organizzano. Il coinvolgimento dei giovani è una missione praticamente impossibile, anche per via degli impegni di studio o lavoro. Qualcuno degli iscritti ha proposto che sarebbe più facile e conveniente avvicinare i neopensionati che hanno più tempo a disposizione e ancora molte energie da spendere.
Un altro progetto consiste nella realizzazione del calendario "CalendAIDO", con i disegni degli alunni della scuola primaria. In quello attuale sono state introdotte per ogni mese le motivazioni del perché donare il sangue del cordone ombelicale. In tutto hanno registrato 27 nuove adesioni. Per il 2017 i primi incontri scolastici sono già cominciati tra Robbiate e Imbersago a gennaio nei giorni 17 e 24, e il 1° di febbraio. Ai piccoli allievi delle primarie è stato proposto di effettuare dei disegni a tema per la prossima edizione del "CalendAIDO" 2018. Lo stesso verrà fatto i prossimi 14 e 17 febbraio a Paderno d'Adda. Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado, con un certo rammarico del presidente Sorzi è stato riferito che solo tre classi hanno aderito al loro percorso.
È stato perciò deciso di suddividerlo in due momenti. Il primo si è tenuto il 4 febbraio con la partecipazione di un medico rianimatore, la dott.ssa Simona Magni, e della sign.ra Franca Viganò, madre del donatore Andrea Salomoni, nonché presidente onorario del Gruppo AIDO locale. Il secondo incontro programmato per l'11 marzo vedrà la testimonianza di una giovane ragazza trapiantata di polmoni e del dott. Paolo Aseni del Centro Trapianti Addominale dell'Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano. Il 13 maggio non mancherà la serata musicale "Note di Vita" presso il centro polifunzionale di Robbiate, durante la quale verranno premiati i ragazzi che hanno aderito al concorso "AIDO: SOLIDARIETÀ E DONAZIONE".
Il segretario AIDO del Consiglio provinciale di Lecco Antonina Borgese e il presidente del Gruppo AIDO "Andrea Salomoni" Daniele Sorzi
Gli studenti delle medie avranno modo con l'occasione di esibirsi in delle prove musicali gestite dai professori di musica della scuola. Venerdì 2 giugno, in concomitanza con la festa della Repubblica, si terrà la 17esima edizione della Camminata "Quattro passi insieme perché la vita continui". Il presidente ha esortato a organizzare delle iniziative ad Imbersago, di cui sono attualmente carenti. Il segretario del Consiglio provinciale Antonina Borgese si è dimostrata molto soddisfatta per la vivacità degli impegni del gruppo di Paderno, e ha poi passato la parola al tesoriere Giuseppe Brambilla, che ha illustrato il bilancio dettagliando ogni voce di entrata e di uscita. In conclusione la sig.ra Borgese ha riportato alcune cifre riguardanti le donazioni in Italia e in provincia di Lecco. A livello nazionale la lista di attesa aggiornata al 6 febbraio 2017 conta 9.178 nominativi e 1.891.481 persone hanno espresso il proprio consenso alla donazione di organi. Le registrazioni maggiori come donatori avvengono ancora mediante la sottoscrizione all'AIDO (più di 1 milione e 300 mila), mentre si attestano al migliaio e mezzo quelle mediante le ASL e a 412 mila mediante l'anagrafe comunale. Molte amministrazioni municipali sono ancora in ritardo circa l'applicazione della normativa in merito. Una di queste è Imbersago.
I dati provinciali sono contrastanti. Per le cornee si è passati dai 92 donatori del 2015 ai 102 del 2016, con un incremento che sfiora il 2 per cento. Al contrario per gli organi c'è stato un netto calo. I donatori sono passati da 15 a 8. Le opposizioni al prelievo sono state fortunatamente pari a zero. Il segretario Borgese ha concluso dicendo che a livello provinciale è cominciata un'iniziativa di avvicinamento ai Gruppi comunali coinvolgendo gli immigrati dall'Albania, dal Senegal e dal Burkina Faso. Per quanto riguarda il Gruppo di Paderno d'Adda, il tesoriere Giuseppe Brambilla ha fatto notare che servirebbe un ricircolo al suo interno, trovando nuovi volontari che si rendano disponibili a contribuire alla riuscita delle varie iniziative che organizzano. Il coinvolgimento dei giovani è una missione praticamente impossibile, anche per via degli impegni di studio o lavoro. Qualcuno degli iscritti ha proposto che sarebbe più facile e conveniente avvicinare i neopensionati che hanno più tempo a disposizione e ancora molte energie da spendere.
M.P.