Robbiate: con ''Il convoglio di camion'', il sogno di libertà di Alberto diventa un libro
Mercoledì sera presso la biblioteca comunale Ilaria Alpi di Robbiate si è tenuta, nell'ambito della manifestazione "E chi diversi - Liberi di volare", la presentazione del libro di Alberto Di Naso (malato di emiplegia alternante) "Il convoglio di camion".
Dopo una breve introduzione dell'assessore Antonella Cagliani, ha parlato Rosaria Valvassori, mamma di Alberto (troppo emozionato per parlare).
"Il libro è nato per la passione di Alberto per i camion e per le sue difficoltà causate dall'emiplegia alternante. Alberto da sempre si immagina le storie con il suo camion ed ora queste storie sono diventate un libro".
"Convoglio di Camion è nato come progetto scolastico, durante l'anno 2012/2013, grazie all'aiuto del prof. Sandro Pesenti, che ha sostenuto Alberto nella stesura del libro. Il testo racconta di un viaggio dell'autore in Sicilia con il camion del suo amico Claudio, insieme ai suoi zii, il suo professore, gli amici e i compagni di scuola".
Alcuni brani sono stati letti da Alessio Salomoni, poi, al termine delle letture ha ripreso la parola la signora Rosaria che ha spiegato cos'è l'Emiplegia Alternante. "Si tratta - ha detto - di una malattia neurologica molto rara (colpisce 1 persona su 1 milione), causata da mutazione del gene atp1a3 che provoca una disabilità motoria, sensoriale e intellettiva di grado variabile e anche crisi emiplegiche e tetraplegiche, molto frequenti, prolungate e molto dolorose. Purtroppo non esiste ancora una cura efficace e non è stata ancora riconosciuta come malattia rara dallo stato italiano. Le crisi portano Alberto ad una paralisi parziale o completa (causata da crampi rigidissimi che bloccano qualunque movimento). Questo può accadere ovunque e Alberto può restare immobilizzato per più giorni".
Rosaria ha fondato l' associazioni A.I.S.EA ONLUS per aiutare le persone che hanno questa grave malattia (50 persone in Italia hanno l'emiplegia alternante).
Un particolare ringraziamento poi nel corso della serata è stato tributato alla professoressa Maria Luisa Riva che, durante gli anni di scuola presso il comprensivo di Robbiate, ha creduto fortemente nelle potenzialità di Alberto, le ha stimolate e con lui ha percorso un cammino di crescita e formazione, umana e fisica, che tanto ha giovato alla vita del ragazzo.
Il libro si può acquistare su internet all'indirizzo: http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=1051111
Dopo una breve introduzione dell'assessore Antonella Cagliani, ha parlato Rosaria Valvassori, mamma di Alberto (troppo emozionato per parlare).
"Il libro è nato per la passione di Alberto per i camion e per le sue difficoltà causate dall'emiplegia alternante. Alberto da sempre si immagina le storie con il suo camion ed ora queste storie sono diventate un libro".
Alberto con la mamma Rosaria
"Convoglio di Camion è nato come progetto scolastico, durante l'anno 2012/2013, grazie all'aiuto del prof. Sandro Pesenti, che ha sostenuto Alberto nella stesura del libro. Il testo racconta di un viaggio dell'autore in Sicilia con il camion del suo amico Claudio, insieme ai suoi zii, il suo professore, gli amici e i compagni di scuola".
Alberto e Alessio
Alcuni brani sono stati letti da Alessio Salomoni, poi, al termine delle letture ha ripreso la parola la signora Rosaria che ha spiegato cos'è l'Emiplegia Alternante. "Si tratta - ha detto - di una malattia neurologica molto rara (colpisce 1 persona su 1 milione), causata da mutazione del gene atp1a3 che provoca una disabilità motoria, sensoriale e intellettiva di grado variabile e anche crisi emiplegiche e tetraplegiche, molto frequenti, prolungate e molto dolorose. Purtroppo non esiste ancora una cura efficace e non è stata ancora riconosciuta come malattia rara dallo stato italiano. Le crisi portano Alberto ad una paralisi parziale o completa (causata da crampi rigidissimi che bloccano qualunque movimento). Questo può accadere ovunque e Alberto può restare immobilizzato per più giorni".
Rosaria ha fondato l' associazioni A.I.S.EA ONLUS per aiutare le persone che hanno questa grave malattia (50 persone in Italia hanno l'emiplegia alternante).
Un particolare ringraziamento poi nel corso della serata è stato tributato alla professoressa Maria Luisa Riva che, durante gli anni di scuola presso il comprensivo di Robbiate, ha creduto fortemente nelle potenzialità di Alberto, le ha stimolate e con lui ha percorso un cammino di crescita e formazione, umana e fisica, che tanto ha giovato alla vita del ragazzo.
Il libro si può acquistare su internet all'indirizzo: http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=1051111
Guglielmo Mazzilli