Merate: ad Arcore il funerale di Renato Deja Mihali, morto a 19 anni dopo un incidente
Si svolgeranno martedì alle ore 11 nella chiesa ortodossa di Arcore in piazza conte Durini le esequie di Renato Deja Mihali il 19enne morto a seguito delle conseguenze riportate nell'incidente stradale dello scorso anno.
La famiglia, residente a Merate in via fratelli Cernuschi, ha riavuto la salma dopo il nulla osta da parte del magistrato che aveva disposto accertamenti a seguito del decesso avvenuto in una struttura riabilitativa dove si trovava ricoverato da un anno.
Terminata la funzione con rito ortodosso parenti e amici si trasferiranno al cimitero di Merate per la tumulazione. Dalle 11 di lunedì e sino a qualche ora prima dell'inizio della celebrazione, il giorno successivo, sarà possibile portare l'ultimo saluto al giovane presso la casa funeraria di Lavelli in via Como (orari 8.30 – 18).
19 anni, Renato era stato investito la sera del 7 novembre a Robbiate, poco prima del semaforo lungo la SP54 mentre faceva ritorno a piedi dalla palestra. Un'automobilista, in transito verso Paderno, non era riuscito ad arrestato per tempo il veicolo che aveva travolto il giovane, facendolo poi cadere pesantemente a terra. Un impatto molto violento con ferite che da subito erano apparse gravissime. Dopo essere stato stabilizzato sul posto, Renato era stato trasportato in elicottero all'ospedale di Bergamo e qui era rimasto ricoverato per un certo periodo fino a quando ne era stato disposto il trasferimento in una struttura riabilitativa.
Il giovane, però, non si era più risvegliato e la famiglia aveva sperato in tutti questi mesi in una ripresa. Invece una decina di giorni fa un crollo dei suoi parametri vitali ne ha comportato il decesso.
Eseguita l'autopsia, ora è il momento dell'ultimo saluto che sarà appunto ad Arcore nella chiesa ortodossa, religione abbracciata dalla famiglia, e poi ci sarà la sepoltura a Merate, città dove la famiglia risiede e dove Renato era cresciuto.
La famiglia, residente a Merate in via fratelli Cernuschi, ha riavuto la salma dopo il nulla osta da parte del magistrato che aveva disposto accertamenti a seguito del decesso avvenuto in una struttura riabilitativa dove si trovava ricoverato da un anno.
Terminata la funzione con rito ortodosso parenti e amici si trasferiranno al cimitero di Merate per la tumulazione. Dalle 11 di lunedì e sino a qualche ora prima dell'inizio della celebrazione, il giorno successivo, sarà possibile portare l'ultimo saluto al giovane presso la casa funeraria di Lavelli in via Como (orari 8.30 – 18).
19 anni, Renato era stato investito la sera del 7 novembre a Robbiate, poco prima del semaforo lungo la SP54 mentre faceva ritorno a piedi dalla palestra. Un'automobilista, in transito verso Paderno, non era riuscito ad arrestato per tempo il veicolo che aveva travolto il giovane, facendolo poi cadere pesantemente a terra. Un impatto molto violento con ferite che da subito erano apparse gravissime. Dopo essere stato stabilizzato sul posto, Renato era stato trasportato in elicottero all'ospedale di Bergamo e qui era rimasto ricoverato per un certo periodo fino a quando ne era stato disposto il trasferimento in una struttura riabilitativa.
Il giovane, però, non si era più risvegliato e la famiglia aveva sperato in tutti questi mesi in una ripresa. Invece una decina di giorni fa un crollo dei suoi parametri vitali ne ha comportato il decesso.
Eseguita l'autopsia, ora è il momento dell'ultimo saluto che sarà appunto ad Arcore nella chiesa ortodossa, religione abbracciata dalla famiglia, e poi ci sarà la sepoltura a Merate, città dove la famiglia risiede e dove Renato era cresciuto.
S.V.