Robbiate: In ricordo di Luigi Bassano
Robbiate: Corpo Musicale in concerto per celebrare il 40°
Buonasera,
volevo complimentarmi con la banda di Robbiate anche se non ho mai avuto il piacere di sentire dal vivo, ma ne ho sempre sentito parlare molto bene. Sono un amante della musica da banda e per una quindicina di anni ho suonato il saxofono tenore in quella di Osnago. E' qui che ho conosciuto Bassano Luigi, il figlio Paolo e la figlia Mariagrazia. Entrambi hanno ereditato dal papà la passione e il virtuosismo strumentale. Per Luigi nutro un bellissimo e affettuoso ricordo. Io ero un principiante (quello che si dice una vocazione tardiva) del saxofono e il buon Luigi, con tanta pazienza, mi ha fatto da spalla, da maestro e da amico. Uomo buono e schivo sapeva incantare con i suoi virtuosismi, ma ancor di più si distingueva nella sua amicizia sincera. Ho avuto modo di conoscere anche la moglie, altrettanto buona e cordiale che aveva invece uno spiccato talento per la poesia. Voglio ricordare un aneddoto che la dice lunga sull'amore di Luigi per la musica e sulla sua serietà nei confronti degli impegni con la banda. Quando, per alcuni problemini di salute non poteva usare l'automobile e non aveva trovato nessun passaggio, ha provato a venire in banda a piedi direttamente da Robbiate ad Osnago portandosi appresso la valigia del saxofono. Mi aveva raccontato di aver partecipato attivamente a rimettere in piedi la banda del suo paese e quindi voglio unirmi a tutti loro per sottolineare le sue grandi qualità musicali ed umane. Ricordo di avergli fatto visita nella casa di riposo quando la sua salute non gli consentiva più di stare da solo. In quella visita, parlando della musica, del saxofono, del tempo passato assieme, gli brillavano gli occhi. Grazie e onore quindi a Luigi Bassano e un caro saluto ai suoi figli Paolo e Mariagrazia. Con affetto e riconoscenza A
Buonasera,
volevo complimentarmi con la banda di Robbiate anche se non ho mai avuto il piacere di sentire dal vivo, ma ne ho sempre sentito parlare molto bene. Sono un amante della musica da banda e per una quindicina di anni ho suonato il saxofono tenore in quella di Osnago. E' qui che ho conosciuto Bassano Luigi, il figlio Paolo e la figlia Mariagrazia. Entrambi hanno ereditato dal papà la passione e il virtuosismo strumentale. Per Luigi nutro un bellissimo e affettuoso ricordo. Io ero un principiante (quello che si dice una vocazione tardiva) del saxofono e il buon Luigi, con tanta pazienza, mi ha fatto da spalla, da maestro e da amico. Uomo buono e schivo sapeva incantare con i suoi virtuosismi, ma ancor di più si distingueva nella sua amicizia sincera. Ho avuto modo di conoscere anche la moglie, altrettanto buona e cordiale che aveva invece uno spiccato talento per la poesia. Voglio ricordare un aneddoto che la dice lunga sull'amore di Luigi per la musica e sulla sua serietà nei confronti degli impegni con la banda. Quando, per alcuni problemini di salute non poteva usare l'automobile e non aveva trovato nessun passaggio, ha provato a venire in banda a piedi direttamente da Robbiate ad Osnago portandosi appresso la valigia del saxofono. Mi aveva raccontato di aver partecipato attivamente a rimettere in piedi la banda del suo paese e quindi voglio unirmi a tutti loro per sottolineare le sue grandi qualità musicali ed umane. Ricordo di avergli fatto visita nella casa di riposo quando la sua salute non gli consentiva più di stare da solo. In quella visita, parlando della musica, del saxofono, del tempo passato assieme, gli brillavano gli occhi. Grazie e onore quindi a Luigi Bassano e un caro saluto ai suoi figli Paolo e Mariagrazia. Con affetto e riconoscenza A
Antonio e famiglia