Robbiate: Corpo Musicale in concerto per celebrare il 40°
Era il 18 gennaio 1984 quando nasceva il Corpo Musicale Robbiatese. A distanza di 40 anni e qualche mese, la banda, insieme al Corpo Musicale “Alessandro Pirovano” ha voluto festeggiare questo importante traguardo durante il tradizionale concerto di Santa Cecilia presso l’auditorium della scuola media, nel pomeriggio di domenica 17 novembre.
Il concerto, diretto dal Maestro Gabriella Molgora, è stato un vero e proprio tuffo nel passato, poiché il tema principale sono stati gli anni Ottanta. Insieme al concerto è stata allestita anche una mostra di oggetti e fotografie risalenti a quegli anni, come vecchi computer e strumentazioni tecnologiche, ma anche le prime divise dei componenti della banda e tante, tantissime foto che ripercorrono la storia del gruppo.
A condurre l’evento, apertosi con una grandiosa interpretazione della famosa “The Final Countdown” degli Europe, è stata Marzia Consonni. Tra un brano e l’altro i componenti del corpo musicale hanno intrattenuto il pubblico condividendo degli aneddoti e ripercorrendo la storia del gruppo, anche in relazione a fatti storici accaduti nei medesimi anni.
È stato ricordato per esempio che tra il 1925 e il 1943 a Robbiate era già esistita una banda per volontà dell’allora medico del paese, il dottor Mignoli. Quarant’anni dopo, nel 1983, era sorto un comitato al fine di ricreare il corpo musicale. A farne parte furono in particolare Vincenzo D’Angelo e Vincenzo Panettiere, a cui si aggiunsero Carlo Sozzi e Giovanni Riva, che insieme cercarono di trovare persone interessate a unirsi al progetto.
Durante il concerto di domenica, il Corpo Musicale Robbiatese ha omaggiato il fondatore e primo presidente Vincenzo Panettiere con una targa in ricordo dei primi 40 anni. Emozionato, Panettiere ha evidenziato come siano cambiate le cose in tutto questo tempo e quanti ricordi si siano accumulati nel tempo. “Il vero fondatore di questa banda è tutto il paese” ha poi detto, ripercorrendo le peripezie vissute per arrivare a costituire il gruppo e soprattutto ad avviarlo nel migliore dei modi. “All’epoca ci furono i primi guai, i primi problemi, ma abbiamo superato tutto. L’amministrazione ha avuto fiducia i noi e la dimostrazione è che non si è trattato di un passatempo, noi siamo ancora qui, questo è l’orgoglio del nostro paese”. Il fondatore della banda ha condiviso poi altri ricordi, tra cui la prima “Piva” suonata tra le strade del paese nel Natale dell’1984 con il compianto Luigi Bassano, maestro di sassofono e capobanda scomparso nel 2018, e ancora i tanti sacrifici fatti all’inizio per comprare strumenti e divise.
Il concerto è proseguito con altri classici degli anni Ottanta, come la colonna sonora del film “The Mission”, uscito nel 1986 e la cui musica venne scritta dal Maestro Ennio Morricone. Tra un brano e l’altro sono tornati ad affiorare ricordi sono state consegnate targhe a tutte le persone che negli si sono impegnate a portare avanti con passione il progetto, come per esempio i volontari Ambrogio, Gianni e Domenico “Mimmo” Scuglia.
Presente al concerto anche il sindaco Marco Magni, che ha ringraziato il Corpo Musicale per il bel concerto e la tanta musica che in 40 anni è stata portata per le vie del paese. L’evento si è chiuso con un rinfresco. Durante il pomeriggio il pubblico ha potuto fare donazioni a favore del Corpo Musicale, che verranno utilizzate per la manutenzione degli strumenti.
Il concerto, diretto dal Maestro Gabriella Molgora, è stato un vero e proprio tuffo nel passato, poiché il tema principale sono stati gli anni Ottanta. Insieme al concerto è stata allestita anche una mostra di oggetti e fotografie risalenti a quegli anni, come vecchi computer e strumentazioni tecnologiche, ma anche le prime divise dei componenti della banda e tante, tantissime foto che ripercorrono la storia del gruppo.
A condurre l’evento, apertosi con una grandiosa interpretazione della famosa “The Final Countdown” degli Europe, è stata Marzia Consonni. Tra un brano e l’altro i componenti del corpo musicale hanno intrattenuto il pubblico condividendo degli aneddoti e ripercorrendo la storia del gruppo, anche in relazione a fatti storici accaduti nei medesimi anni.
È stato ricordato per esempio che tra il 1925 e il 1943 a Robbiate era già esistita una banda per volontà dell’allora medico del paese, il dottor Mignoli. Quarant’anni dopo, nel 1983, era sorto un comitato al fine di ricreare il corpo musicale. A farne parte furono in particolare Vincenzo D’Angelo e Vincenzo Panettiere, a cui si aggiunsero Carlo Sozzi e Giovanni Riva, che insieme cercarono di trovare persone interessate a unirsi al progetto.
La cosa andò bene, dato anche il benestare dell’amministrazione comunale, e così nel gennaio del 1984 si tenne il primo consiglio direttivo, durante il quale venne eletto presidente Vincenzo Panettiere e come suo vice Vincenzo d’Angelo.
Durante il concerto di domenica, il Corpo Musicale Robbiatese ha omaggiato il fondatore e primo presidente Vincenzo Panettiere con una targa in ricordo dei primi 40 anni. Emozionato, Panettiere ha evidenziato come siano cambiate le cose in tutto questo tempo e quanti ricordi si siano accumulati nel tempo. “Il vero fondatore di questa banda è tutto il paese” ha poi detto, ripercorrendo le peripezie vissute per arrivare a costituire il gruppo e soprattutto ad avviarlo nel migliore dei modi. “All’epoca ci furono i primi guai, i primi problemi, ma abbiamo superato tutto. L’amministrazione ha avuto fiducia i noi e la dimostrazione è che non si è trattato di un passatempo, noi siamo ancora qui, questo è l’orgoglio del nostro paese”. Il fondatore della banda ha condiviso poi altri ricordi, tra cui la prima “Piva” suonata tra le strade del paese nel Natale dell’1984 con il compianto Luigi Bassano, maestro di sassofono e capobanda scomparso nel 2018, e ancora i tanti sacrifici fatti all’inizio per comprare strumenti e divise.
Il concerto è proseguito con altri classici degli anni Ottanta, come la colonna sonora del film “The Mission”, uscito nel 1986 e la cui musica venne scritta dal Maestro Ennio Morricone. Tra un brano e l’altro sono tornati ad affiorare ricordi sono state consegnate targhe a tutte le persone che negli si sono impegnate a portare avanti con passione il progetto, come per esempio i volontari Ambrogio, Gianni e Domenico “Mimmo” Scuglia.
Presente al concerto anche il sindaco Marco Magni, che ha ringraziato il Corpo Musicale per il bel concerto e la tanta musica che in 40 anni è stata portata per le vie del paese. L’evento si è chiuso con un rinfresco. Durante il pomeriggio il pubblico ha potuto fare donazioni a favore del Corpo Musicale, che verranno utilizzate per la manutenzione degli strumenti.