Olgiate: videosorveglianza e gruppi di vicinato in assise
Se il Comune di Olgiate Molgora non ha ottenuto il finanziamento ministeriale utile a installare il sistema di videosorveglianza in paese la colpa è anche dei cittadini hanno subito intrusioni o furti e non hanno denunciato. L’ha ribadito martedì sera in consiglio comunale il sindaco Giovanni Battista Bernocco rispondendo all’interrogazione del consigliere Andrea Martena proprio in merito alla questione.
“Abbiamo investito tanto in questo bando. Tanto che il giorno che abbiamo incontrato il Prefetto, lui ci ha fatto i complimenti i soldi messi per partecipare” ha spiegato il sindaco, ricordando poi quel passaggio già più volte spiegato riguardo al
numero di furti denunciati nel 2022, che aveva portato, nel 2023, evidenza che questo genere di reati erano diminuiti del 50%.
“Avevo detto al Prefetto che la percezione in paese era molto diversa e lui mi aveva ripreso spiegando che lui non si basa su percezioni, ma su dati scritti” ha spiegato il sindaco, invitando ancora una volta i cittadini a denunciare effrazioni e furti subiti. “Oggi paghiamo il fatto che i cittadini non siano andati a denunciare”. Dalla graduatoria infatti era risultato che Olgiate avesse un indice di delittuosità piuttosto basso, che non gli aveva permesso di raggiungere un punteggio utile in graduatoria e accedere al finanziamento del progetto presentato.
L’amministrazione, in attesa di ricandidarsi al bando, sta tentando di ripristinare almeno temporaneamente le videocamere presenti in paese e ora non funzionanti.
Martena, ricordando che era possibile partecipare al bando anche in forma associata tra più enti, ha chiesto se non fosse possibile vagliare questa opzione, ma la risposta è stata che gli altri Comuni limitrofi hanno già impianti di videosorveglianza. Tuttavia occorre precisare che dalla graduatoria pubblicata risultavano tra i non ammessi al finanziamento, oltre a Olgiate Molgora, anche Airuno e Santa Maria Hoé. Quest’ultimo Comune in particolare non è la prima volta che non viene ammesso al finanziamento. Forse l’idea di candidarsi in forma associata e ottenere così 10 punti in più in graduatoria non andrebbe proprio scartata.
Nell’interrogazione il consigliere Martena aveva chiesto aggiornamenti anche in merito ai gruppi di Controllo di Vicinato attivi in paese. A rispondere è stato il vicesindaco Matteo Fratangeli, spiegando che al momento sono attivi 4 gruppi in paese, e si contano in totale 26 iscritti. Il vicesindaco ha raccontato anche di quando l’estate scorsa era stata sedata tempestivamente una rissa in paese segnalata proprio attraverso uno dei gruppi di Controllo.
numero di furti denunciati nel 2022, che aveva portato, nel 2023, evidenza che questo genere di reati erano diminuiti del 50%.
“Avevo detto al Prefetto che la percezione in paese era molto diversa e lui mi aveva ripreso spiegando che lui non si basa su percezioni, ma su dati scritti” ha spiegato il sindaco, invitando ancora una volta i cittadini a denunciare effrazioni e furti subiti. “Oggi paghiamo il fatto che i cittadini non siano andati a denunciare”. Dalla graduatoria infatti era risultato che Olgiate avesse un indice di delittuosità piuttosto basso, che non gli aveva permesso di raggiungere un punteggio utile in graduatoria e accedere al finanziamento del progetto presentato.
Martena, ricordando che era possibile partecipare al bando anche in forma associata tra più enti, ha chiesto se non fosse possibile vagliare questa opzione, ma la risposta è stata che gli altri Comuni limitrofi hanno già impianti di videosorveglianza. Tuttavia occorre precisare che dalla graduatoria pubblicata risultavano tra i non ammessi al finanziamento, oltre a Olgiate Molgora, anche Airuno e Santa Maria Hoé. Quest’ultimo Comune in particolare non è la prima volta che non viene ammesso al finanziamento. Forse l’idea di candidarsi in forma associata e ottenere così 10 punti in più in graduatoria non andrebbe proprio scartata.
Nell’interrogazione il consigliere Martena aveva chiesto aggiornamenti anche in merito ai gruppi di Controllo di Vicinato attivi in paese. A rispondere è stato il vicesindaco Matteo Fratangeli, spiegando che al momento sono attivi 4 gruppi in paese, e si contano in totale 26 iscritti. Il vicesindaco ha raccontato anche di quando l’estate scorsa era stata sedata tempestivamente una rissa in paese segnalata proprio attraverso uno dei gruppi di Controllo.
E.Ma.