Olgiate: le iscrizioni tardive alla mensa arrivano in assise. Il consigliere Golfari chiede spiegazione

Quanti famiglie hanno dovuto effettivamente pagare la penale al Comune di Olgiate Molgora per aver iscritto in ritardo i figli al servizio scolastico? Quante famiglie sono state esentate dal pagamento della penale? Quanto incasserà effettivamente il Comune e come verranno utilizzati i soldi? Quale è stata la comunicazione con le famiglie in merito al “rischio multa? Sono queste alcune delle domande che il capogruppo di minoranza Stefano Golfari ha posto all’amministrazione comunale al termine del consiglio di mercoledì 25 settembre attraverso un question time per cercare di vederci chiaro su una questione che negli ultimi giorni ha fatto discutere
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Il capogruppo di minoranza, il consigliere Stefano Golfari
La finestra temporale per iscrivere gli alunni ai servizi mensa, scuolabus e piedibus va ogni anno dal 1° giugno al 30 giugno. Quest’anno – ha spiegato il sindaco Giovanni Battista Bernocco – sono pervenute 9 iscrizioni alle mensa e 5 allo scuolabus nel periodo che va dal 1° luglio al 27 agosto. Poi altre 21 per la mensa e 8 per lo scuolabus nel periodo che va dal 28 agosto al 19 settembre. Un totale di 43 iscrizioni tardive che costeranno a ciascuna famiglia 120 euro di penale. Altre iscrizioni però sono pervenute anche dopo il 20 settembre, e in quel caso il costo della penale aumenta a 200 euro. 

“Quest’anno è stato molto difficile” ha detto il primo cittadino, spiegando che le iscrizioni tardive si verificano ogni anno e che puntualmente mettono in difficoltà gli Uffici. Naturalmente le famiglie che iscrivono in ritardo il figlio e si trovano la penale da pagare possono provare a spiegare come mai non abbiano potuto effettuare l’iscrizione ai servizi dal 1° al 30 di giugno. Spetta però poi alla Giunta comunale valutare se la giustificazione è “valida” o meno.
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Il sindaco Giovanni Battista Bernocco
Il sindaco ha elencato una serie di giustificazioni pervenute quest’anno. “C’è chi ha spiegato che era all’estero, chi non aveva lo Spid in funzione, chi pensava che l’iscrizione fosse automatica, chi si è trasferito, e chi l’iscrizione è rimasta in bozze, chi ha detto di essere arrivato da un paese estero e chi ha ammesso di essersi dimenticato” ha proseguito Bernocco, spiegando che le giustificazioni accettate sono state meno di dieci. 

“L’iscrizione tardiva mette in crisi tutto il sistema. Inoltre quest’anno la mensa è partita subito ed è successo che ci siamo ritrovati molti bambini non iscritti. È pericoloso perché quello non è un momento scolastico, i bambini a carico dell’azienda che eroga il servizio in quel momento. Al secondo e terzo giorno quando hanno capito che le cose non tornavano, l’azienda ha chiamato in Comune e chiesto cosa dovesse fare…” ha proseguito il sindaco, venendo poi al tema della penale. “È stato scelto di modificare il regolamento ed è stato votato da tutti, perché bisogna fare le cose nei tempi”. 

Quello che hanno però segnalato alcuni genitori è stato il fatto che quest’anno la consueta informativa da parte del Comune che ricorda l’iscrizione non è inoltrata come al solito ad aprile, ma a fine maggio. “C’è stato il cambio del Capo Servizio e avevamo la scuola media nuova in costruzione. È vero, abbiamo tardato, ma aspettavamo di avere certezze con la scuola media. Però l’iscrizione è sempre stata così da regolamento, ed è scritto sul sito. Siamo comunque usciti prima dell’apertura delle iscrizioni. Se qualcuno sostiene che sia colpa del Comune, si sbaglia. Nessuno infatti ha detto di non aver visto la pubblicità”. 

Il sindaco ha altresì spiegato che non è facile chidere certi importi alle famiglie, infatti la Giunta ha deciso di esigere una sola penale alle famiglie che hanno tardato a iscrivere più di un figlio ai servizi. “Abbiamo avuto il caso di una famiglia che ha tardato a iscrivere 4 figli. Sarebbero stati 480 euro, ma abbiamo multato per un solo figlio”. 
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L'assessore Paola Colombo
Il consigliere di opposizione Stefano Golfari ha rimarcato il fatto che, a suo avviso, il costo della penale sia elevato. “Capisco il fatto di volersi tutelare, però quando vengono fuori questi numeri, bisogna un attimo rimettere sul tavolo la questione, anche dal punto di vista delle comunicazioni alle famiglie, soprattutto per la componente di stranieri da poco in Italia”. Golfari ha chiesto cosa ne sarà dei soldi delle penali raccolti dal Comune. Il sindaco ha spiegato che confluiranno semplicemente tra le entrate del Comune: “non dovrebbero esserci, quindi non andranno sotto voci particolari”. 

È intervenuta alla fine anche l’assessora Paola Colombo, che ha ribadito il fatto che comunque durante le riunioni con i genitori è sempre stato sottolineato il tema delle iscrizioni. “Mi prendo il punto però per il prossimo anno. Vediamo di migliorare questa comunicazione. Non siamo contenti di questa situazione, anche se è sempre stato così anche prima del 2016”.
E.Ma.
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