Lomagna: a Corte Busca progetti fra generazioni
Cancello aperto a Corte Busca nella mattinata di domenica 15 settembre. Il centro anziani ha presentato i progetti intergenerazionali in occasione della Festa del paese di Lomagna. “Per noi questo è un momento di condivisione e ringraziamento” ha detto la responsabile del CDI Monica Lanzani. “Il nostro Centro è ben inserito nel paese. Nel periodo peggiore della pandemia siamo comunque riusciti a mantenere i rapporti con i nostri ospiti, ma ci era impossibile invitare persone esterne. Con più fatica di altre realtà, avendo a che fare con persone fragili, abbiamo lentamente riaperto le nostre porte. E da quest’anno i nostri anziani hanno ripreso a fare delle attività presso la scuola materna e l’asilo nido”.
Su dei cartelloni esposti nel cortile della struttura gestita dalla cooperativa L’Arcobaleno sono state spiegate le varie iniziative che coinvolgono gli anziani, come il laboratorio di quilling per impreziosire cornici e biglietti di aguri, o come il laboratorio di sapone decorativo per trasformare gli scarti di sapone in profumati lavoretti artistici o ancora l’attività sui sali profumati alla lavanda con oli essenziali. Ma soprattutto sono stati raccontati i progetti intergenerazionali, volti a costruire ponti relazionali tra fasce della popolazione che anagraficamente stanno agli antipodi.
A seguito del laboratorio sensoriale utilizzando le piante officinali, gli anziani hanno portato al nido “l’orto in vaso”, mentre alla materna le “bombe di semi”, come abbiamo raccontato di recente. Il prossimo obiettivo sarà di approfondire il tema dei giochi di una volta, cercando di coinvolgere le scuole lomagnesi, elementari incluse.
Alla mattinata a Corte Busca c’era pure la sindaca Cristina Citterio che ha apprezzato il lavoro che viene accolto nella struttura dedicata alla terza età: “Custodiamo questi luoghi di relazioni” ha auspicato con positività il primo cittadino.
Per i bambini è stato organizzato un piccolo laboratorio con l’educatrice Marta. I piccoli hanno riempito delle bottigliette di vetro con il sale che in precedenza era stato colorato con diverse tinte dagli anziani. Sono stati così realizzati dei contenitori variopinti abbelliti con delle bandierine fatte a mano. Nell’altro lato del cortile invece il rinfresco con cui si è conclusa la mattinata.
La Festa del paese ha visto tanti momenti di aggregazione in questo fine settimana. Venerdì sera c’è stata la testimonianza da Aleppo. La giornata più densa è stata quella di sabato con le letture ad alta voce per i bambini, il tour dei luoghi con valore storico in centro paese, la dimostrazione cinofila della Protezione civile, le esibizioni di danza e di sport e le bancarelle delle associazioni locali accompagnate dalla musica. L’appuntamento a Corte Busca di domenica mattina è stato uno degli ultimi momenti della Festa del paese. Nel pomeriggio c’è stato lo spettacolo di cantastorie e giocoleria e infine un concerto musicale con aperitivo.
Su dei cartelloni esposti nel cortile della struttura gestita dalla cooperativa L’Arcobaleno sono state spiegate le varie iniziative che coinvolgono gli anziani, come il laboratorio di quilling per impreziosire cornici e biglietti di aguri, o come il laboratorio di sapone decorativo per trasformare gli scarti di sapone in profumati lavoretti artistici o ancora l’attività sui sali profumati alla lavanda con oli essenziali. Ma soprattutto sono stati raccontati i progetti intergenerazionali, volti a costruire ponti relazionali tra fasce della popolazione che anagraficamente stanno agli antipodi.
A seguito del laboratorio sensoriale utilizzando le piante officinali, gli anziani hanno portato al nido “l’orto in vaso”, mentre alla materna le “bombe di semi”, come abbiamo raccontato di recente. Il prossimo obiettivo sarà di approfondire il tema dei giochi di una volta, cercando di coinvolgere le scuole lomagnesi, elementari incluse.
Monica Lanzani
Alla mattinata a Corte Busca c’era pure la sindaca Cristina Citterio che ha apprezzato il lavoro che viene accolto nella struttura dedicata alla terza età: “Custodiamo questi luoghi di relazioni” ha auspicato con positività il primo cittadino.
Per i bambini è stato organizzato un piccolo laboratorio con l’educatrice Marta. I piccoli hanno riempito delle bottigliette di vetro con il sale che in precedenza era stato colorato con diverse tinte dagli anziani. Sono stati così realizzati dei contenitori variopinti abbelliti con delle bandierine fatte a mano. Nell’altro lato del cortile invece il rinfresco con cui si è conclusa la mattinata.
La Festa del paese ha visto tanti momenti di aggregazione in questo fine settimana. Venerdì sera c’è stata la testimonianza da Aleppo. La giornata più densa è stata quella di sabato con le letture ad alta voce per i bambini, il tour dei luoghi con valore storico in centro paese, la dimostrazione cinofila della Protezione civile, le esibizioni di danza e di sport e le bancarelle delle associazioni locali accompagnate dalla musica. L’appuntamento a Corte Busca di domenica mattina è stato uno degli ultimi momenti della Festa del paese. Nel pomeriggio c’è stato lo spettacolo di cantastorie e giocoleria e infine un concerto musicale con aperitivo.
M.P.