Imbersago: raccolta fondi per il nuovo organo a canne
“Diamo voce alle note” è lo slogan che il santuario di Madonna del bosco ha scelto per promuovere la raccolta fondi per sostenere la realizzazione del nuovo organo a canne.
Attualmente, infatti, lo strumento elettronico utilizzato durante le funzioni non è più in grado di svolgere il servizio e si è reso quindi necessario pensare a una nuova soluzione.
Si è deciso così di impegnarsi per posizionare un organo a canne per il servizio liturgico, così da dare ancora maggior suggestione e profondità alle celebrazioni religiose che attirano tanti fedeli anche da fuori provincia.
Il progetto, che sarà curato dalla ditta Fratelli Pirola di Sovico, ha ottenuto l'approvazione di Soprintendenza di Milano e Curia Arcivescovile, è stato presentato nel corso di un concerto tenutosi al santuario con la donazione simbolica di una canna del nuovo organo al rettore padre Giulio Binaghi.
La spesa preventivata ammonta a 130mila euro e l'auspicio è che anche i fedeli e le persone legate alla comunità dei padri oblati contribuiscano, ciascuno per le proprie possibilità, all'importante opera.
E' possibile rivolgersi direttamente al rettore oppure effettuare un bonifico bancario con i seguenti estremi:
Attualmente, infatti, lo strumento elettronico utilizzato durante le funzioni non è più in grado di svolgere il servizio e si è reso quindi necessario pensare a una nuova soluzione.
Si è deciso così di impegnarsi per posizionare un organo a canne per il servizio liturgico, così da dare ancora maggior suggestione e profondità alle celebrazioni religiose che attirano tanti fedeli anche da fuori provincia.
Il progetto, che sarà curato dalla ditta Fratelli Pirola di Sovico, ha ottenuto l'approvazione di Soprintendenza di Milano e Curia Arcivescovile, è stato presentato nel corso di un concerto tenutosi al santuario con la donazione simbolica di una canna del nuovo organo al rettore padre Giulio Binaghi.
La spesa preventivata ammonta a 130mila euro e l'auspicio è che anche i fedeli e le persone legate alla comunità dei padri oblati contribuiscano, ciascuno per le proprie possibilità, all'importante opera.
E' possibile rivolgersi direttamente al rettore oppure effettuare un bonifico bancario con i seguenti estremi:
S.V.