Cernusco: Andegardo, il ricorso al tar ancora fermo
Il ricorso al TAR di Valagussa Cave e Calcestruzzi Srl, Valagussa Scavi Srl e Gruppo Valagussa Srl contro il Comune di Cernusco Lombardone, ATS Brianza e Arpa Lombardia potrebbe bloccarsi, forse anche per sempre. L’azione legale era stata mossa nel 2021 dopo l’adozione della seconda Variante al Piano di Governo del Territorio. Era stata contestata la scelta dell’amministrazione comunale di variare l’elenco delle possibili attività da svolgere in Località Andegardo. All’attuale trattamento di inerti, nella prima Variante al PGT, era stata ammessa l’ipotesi di produrre bitumi. Nel momento in cui questo giornale aveva pubblicato gli stralci della relazione di ATS Brianza, che sollecitava il Comune a non consentire la produzione di conglomerato bituminoso attraverso lo strumento urbanistico per i potenziali rischi sulla salute pubblica, la forte preoccupazione della cittadinanza aveva portato il Comune ad abiurare. Così a poche settimane dall’approvazione definitiva di una prima Variante, era stato avviato un nuovo percorso che faceva tornare il comparto nelle condizioni previgenti.Il gruppo Valagussa ci era andato pesante con le accuse nelle 28 pagine di ricorso: violazione e falsa applicazione di Legge, eccesso di potere per difetto di istruttoria, sviamento di potere, illogicità manifesta, travisamento dei fatti, violazione del principio di proporzionalità e via discorrendo. Già un anno fa però la proprietà ricorrente aveva chiesto e ottenuto il rinvio dell’udienza al TAR. Appuntamento in tribunale che sarebbe slittato allo scorso febbraio, ma ora sembrerebbe che l’intenzione sarebbe quello di procrastinare ancora di un anno. Dunque da un lato tenere ancora aperta l’ipotesi di uno scontro legale, ma dall’altro non escludere di farne a meno. Settimana scorsa gli avvocati delle due parti si sarebbero incontrati alla presenza anche del sindaco Gennaro Toto, il quale avrebbe ribadito la posizione dell’Ente comunale: indipendentemente delle mosse legali, qualsiasi sviluppo in quel comparto dovrà rispettare la scheda d’ambito della seconda Variante al PGT. All’interno di questo perimetro di azione, il Comune accetterà di valutare le eventuali proposte che dovessero arrivare al tavolo. Una prospettiva che comunque appare distante al momento. Il gruppo Valagussa infatti non detiene ad oggi la proprietà dell’intero comparto.
M.P.