Montevecchia, minoranza: evento su strada e scuola
Giovedì 9 novembre presso la sala civica di Montevecchia, in via del Fontanile, il gruppo di minoranza incontrerà la cittadinanza. Si parlerà della condizione della strada comunale ex SP68 e dello stato antisismico della scuola elementare. Oltre ai consiglieri comunali seduti ai banchi dell’opposizione (Carmela Palella, Claudia Zamarian e Carmelo La Torre) saranno presenti anche l’ex sindaco Franco Carminati e l’ex vice sindaco Edoardo Sala.
Per quanto riguarda il primo aspetto, il tema è emerso in Consiglio comunale ed è poi stato approfondito con la presenza della responsabile dell’Ufficio tecnico, l’ing. Erika Mazzucchelli, nell’assemblea pubblica dello scorso venerdì [clicca QUI]. L’ingegnere ha parlato di “importanti fenomeni di degrado che non sono nati ieri”. Le cause sono plurime: dalla conformazione geologica del terreno ai probabili errori nella realizzazione dell’ampliamento di via Belvedere a metà degli anni Novanta. Non trascurabile l’inadeguato convogliamento delle acque meteoriche. Il calcestruzzo presenta fenomeni di erosione, delle travi sono lesionate e i ferri sono altamente compromessi.
Per il momento è stato chiuso il marciapiede pericolante dall’altezza del sentiero Oliva alla curva che si interseca con via Donzelli. Il senso unico alternato vige ad oggi per i soli mezzi con carichi superiori alle 12 tonnellate, ma a breve sarà esteso a tutti i veicoli con l’installazione di tre semafori.
Risale al 2 novembre l’affidamento dell’incarico professionale per i rilievi tecnici e l’elaborazione di una perizia inerenti alle criticità geologiche di via Belvedere, via Alta collina e via Belsedere. Ad occuparsene per 2.914 euro sarà il geologo Davide Cattaneo, con studio a Valgreghentino, che fornirà “indicazioni preliminari precise”.
Il relativo impegno di spesa evidenzia che “l’ufficio tecnico comunale da diversi mesi ha avviato una fase di monitoraggio del territorio, avvallata anche da diverse segnalazioni da parte di enti e cittadini di criticità che interessano diverse parti della zona alta collina”. Viene aggiunto che sono stati “verificati con diversi sopralluoghi del personale dell’ufficio tecnico fenomeni di instabilità del terreno”.
L’incarico arriva soltanto il 2 novembre, ritenendo “necessario procedere in via immediata all’affidamento di indagini geologiche atte a restituire un quadro conoscitivo dei fenomeni in atto” alla luce delle “attuali condizioni meteo di forti e incessanti eventi piovosi che inficiano ulteriormente i fenomeni di instabilità in atto”. L’obiettivo è anche quello di “individuare gli interventi utili per la messa in sicurezza”.
In particolare vengono citati diversi casi. In Località Frana (in via Alta collina) è stato rilevato un sospetto “scivolamento” del manto stradale verso valle. Sulla ex SP 68 è stata notata la “presenza in diversi punti di fenomeni erosivi di limi sabbiosi a valle della struttura portante di via Belvedere”. Nella zona vicina al cimitero vengono inoltre segnalati due parcheggi che “presentano degli avvallamenti consistenti”. Uno è quello di fronte al civico 69, che è stato interdetto all’utilizzo con un’ordinanza di divieto di sosta [clicca QUI]. L’altro è poco più in basso, nei pressi del civico 63, ad oggi ancora utilizzabile. Viene attenzionato infine un tombino in via Belsedere, a valle del parcheggio all’incrocio con via Valfredda. Sarebbe sottodimensionato per la raccolta dell’acqua piovana a tal punto da causare la rottura della vasca di raccolta e perciò gravi fenomeni di erosione del terreno sottostante.
Per quanto concerne la scuola elementare i problemi sarebbero segnalati in due relazioni del 2019 e del 2020 di cui l’attuale amministrazione sarebbe venuta a conoscenza soltanto nel maggio scorso. Nell’assemblea pubblica sono state lanciate svariate frecciate alla precedente amministrazione comunale. Non avrebbe agito oculatamente. La strada sarebbe stata acquisita dal Comune a scatola chiusa, senza cioè un’attenta verifica delle condizioni in cui si trovava via Belvedere. Mentre sulla scuola il nuovo gruppo di maggioranza sarebbe stato lasciato all’oscuro dei problemi antisismici dell’edificio. La minoranza, “Montevecchia Sempre Insieme”, è rimasta fino ad ora silente su questi argomenti e sulle critiche all’ex maggioranza, che ha appoggiato il gruppo di Carmela Palella. L’assemblea del 9 novembre sarà il momento in cui verrà resa nota la versione dei protagonisti del precedente mandato amministrativo e la posizione degli attuali consiglieri all’opposizione.