Maltempo: mensa allagata a Calco. I residenti di Molinetto disperati. Acqua anche nelle vie del centro di Olgiate M.
Il breve ma intenso temporale scatenatosi nel primo pomeriggio di venerdì 22 settembre è bastato per causare diversi problemi a Olgiate – dove il livello del torrente Molgora ha raggiunto l’argine e diverse vie del centro paese sono state sommerse dall'acqua – e a Calco – dove si è allagata la mensa della scuola, ci sono state criticità in località Molinetto, ha esondato in parte il Calendone e si è aperta una buca pericolosa su via Nazionale. In entrambi i paesi i rispettivi sindaci (e membri dell’amministrazione) si sono attivati andando per le strade e verificando le varie situazioni.
A Olgiate in particolare si sono allagate via dei Pini, del Centenario (dove l’acqua ha raggiunto i box di un condominio), Aldo Moro, degli Alpini, della Stazione e piazza della Stazione. Il sindaco Giovanni Battista Bernocco con il vice Matteo Fratangeli e il responsabile dell’Ufficio Tecnico Marco Cappucci hanno verificato lo stato delle caditoie e ripulite laddove intasate per agevolare lo scorrimento dell’acqua. L’operazione però è servita solo in parte.
“Il problema è a monte” ha detto Bernocco. “Quando c’è così tanta pioggia, l’acqua fa proprio fatica a defluire e quindi si alza il livello. Ancora una volta constatiamo la necessità di avere una vasca di laminazione”. Come è noto, l’amministrazione ha già in mano uno studio di fattibilità che prevede l’installazione di una vasca sotto il campo da calcio in sabbia del centro sportivo di via Aldo Moro. I problemi però sono i costi di realizzazione, che ammontano a circa 2 milioni di euro.
Anche a Calco il sindaco Stefano Motta ha girato per il paese insieme all’operatore ecologico Virgnio Motta per verificare lo stato delle caditoie. Nel frattempo l’assessore Ilaria Ravasi, insieme ad altri membri dell’amministrazione comunale ha provveduto a far defluire fuori dalla mensa della scuola l’acqua che è entrata.
Forse il disagio maggiore a Calco però l’hanno avuto i residenti della località Molinetto, che si sono visti l’acqua giungere alle porte di casa. “Siamo disperati, non si può vivere così” hanno ribadito come quando li avevamo incontrati due anni fa. Gli stessi che nel 2019, a seguito di simili temporali, si erano visti danneggiare cinque aurovetture. Proprio per risolvere questo problema il Comune ha provveduto a candidarsi all’apposito bando per ottenere i finanziamenti necessari per realizzare una sorta di vasca di laminazione – un grosso stagno, per meglio dire – che accumuli l’acqua e la rilasci gradualmente in modo da non causare danni e disagio alle dieci famiglie che abitano lì. Al momento però non ci sono ancora aggiornamenti su questo fronte, e intanto i cittadini aspettano.
In tutto questo l’acqua ha causato anche l’apertura di una buca su via Nazionale. Il sindaco e l’operatore ecologico sono immediatamente corsi sul posto per mettere apposite segnalazioni. Poco più in là, in via San Giorgio, operatori Anas erano al lavoro per sistemare un tombino sgretolato.
A Sartirana in via Tagliamento sono saltati i tombini e allagamenti, seppur di lieve entità, ai sono avuti a Robbiate, Padernoe Verderio.
A Olgiate in particolare si sono allagate via dei Pini, del Centenario (dove l’acqua ha raggiunto i box di un condominio), Aldo Moro, degli Alpini, della Stazione e piazza della Stazione. Il sindaco Giovanni Battista Bernocco con il vice Matteo Fratangeli e il responsabile dell’Ufficio Tecnico Marco Cappucci hanno verificato lo stato delle caditoie e ripulite laddove intasate per agevolare lo scorrimento dell’acqua. L’operazione però è servita solo in parte.
“Il problema è a monte” ha detto Bernocco. “Quando c’è così tanta pioggia, l’acqua fa proprio fatica a defluire e quindi si alza il livello. Ancora una volta constatiamo la necessità di avere una vasca di laminazione”. Come è noto, l’amministrazione ha già in mano uno studio di fattibilità che prevede l’installazione di una vasca sotto il campo da calcio in sabbia del centro sportivo di via Aldo Moro. I problemi però sono i costi di realizzazione, che ammontano a circa 2 milioni di euro.
“Siamo in attesa dell’esito di un bando, ma nel frattempo siamo entrati in contatto con l’ATO (Ambito Territoriale Ottimale ndr) di Lario Reti Holding. Ci hanno spiegato che possono inserire il nostro studio di fattibilità nella progettazione che compre tutto l’ambito che fa capo al depuratore di Osnago. Verso ottobre o novembre dovrebbe essere ultimato questo studio complessivo e se nostra vasca di laminazione si dovesse rivelare un’opera strategica che che potrebbe sgravare anche altri nodi idraulici del territorio, molto probabilmente potrebbero finanziarla con risorse proprie. Rimaniamo in attesa”.
Anche a Calco il sindaco Stefano Motta ha girato per il paese insieme all’operatore ecologico Virgnio Motta per verificare lo stato delle caditoie. Nel frattempo l’assessore Ilaria Ravasi, insieme ad altri membri dell’amministrazione comunale ha provveduto a far defluire fuori dalla mensa della scuola l’acqua che è entrata.
Forse il disagio maggiore a Calco però l’hanno avuto i residenti della località Molinetto, che si sono visti l’acqua giungere alle porte di casa. “Siamo disperati, non si può vivere così” hanno ribadito come quando li avevamo incontrati due anni fa. Gli stessi che nel 2019, a seguito di simili temporali, si erano visti danneggiare cinque aurovetture. Proprio per risolvere questo problema il Comune ha provveduto a candidarsi all’apposito bando per ottenere i finanziamenti necessari per realizzare una sorta di vasca di laminazione – un grosso stagno, per meglio dire – che accumuli l’acqua e la rilasci gradualmente in modo da non causare danni e disagio alle dieci famiglie che abitano lì. Al momento però non ci sono ancora aggiornamenti su questo fronte, e intanto i cittadini aspettano.
In tutto questo l’acqua ha causato anche l’apertura di una buca su via Nazionale. Il sindaco e l’operatore ecologico sono immediatamente corsi sul posto per mettere apposite segnalazioni. Poco più in là, in via San Giorgio, operatori Anas erano al lavoro per sistemare un tombino sgretolato.
A Sartirana in via Tagliamento sono saltati i tombini e allagamenti, seppur di lieve entità, ai sono avuti a Robbiate, Padernoe Verderio.
Edoardo Mazzilli