Calco: per quadrare il bilancio, salgono le aliquote Irpef. Approvato il Dup in cc

Salgono le aliquote dell'addizionale comunale Irpef a Calco. Saranno ancora esentati dal pagamento tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 15.000 euro annui, mentre per tutti gli altri scaglioni è previsto un lieve aumento: per redditi da 15mila euro a 28mila euro l'aliquota passa 0,65 a 0,78; per redditi da 28mila euro a 50mila euro l'aliquota passa a 0,75 a 0,79; per redditi superiori a 50mila euro l'aliquota passa da 0,79 a 0,80. Questo aumento poterà nelle casse comunali nel 2023 circa 55mila euro in più. "Si tratta di un aumento purtroppo necessario per mettere in sesto il bilancio - ha comunicato il sindaco Stefano Motta durante il consiglio comunale di lunedì 27 marzo. - Di fatto però ci adeguiamo ai comuni vicini". Astenuta al momento dell'approvazione delle aliquote la consigliera di minoranza Marianna Comotti. 

Il perché il Comune abbia scelto di aumentare è stato spiegato nel corso della seduta. All'ordine del giorno infatti c'era l'approvazione del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2023 - 2025 e quella dello schema di bilancio di previsione finanziario (2023 -2025) e la nota integrativa. Il bilancio pareggia a 13.991.355 euro, contro i 16.173.960 della previsione definitiva del 2022. "Quest'anno per la prima volta sono cessate le ricadute e gli effetti negativi della pandemia sulla finanza dell'ente comunale" ha detto il sindaco. L'amministrazione ha scelto di confermare tutti i servizi erogati al pubblico e non ha rinunciato di completare il programma delle assunzioni. L'anno scorso infatti è stata assunta una nuova responsabile per l'ufficio segreteria, mentre per il 2023 l'intenzione è quella di far approdare in paese un istruttore direttivo all'Ufficio Tecnico, uno all'Anagrafe e un agente di Polizia Locale. Anche per questo motivo è stato scelto di aumentare le aliquote Irpef.
 
Nel corso dell'illustrazione del bilancio, il sindaco Motta ha fatto una panoramica sulle uscite di parte corrente. Per quanto riguarda i servizi istituzionali generali di gestione non si sono registrati particolari aumenti di spesa, fatta eccezione per i 12mila euro in più per la nuova risorsa alla segreteria. Al capitolo "Gestione economica e finanziaria dei rifiuti" si è misurato però un risparmio di 30mila euro grazie all'internalizzazione del servizio controlli tributi. Anche per quest'anno il Comune ha previsto un piano per monitorare il pagamento di tasse e tributi. Sono stati fatti invece dei tagli al capitolo "Gestione beni demaniali e patrimoniali", la manutenzione del patrimonio comunale è stato ridotta considerevolmente, anche se è cessata la spesa di interessi relativi alla ristrutturazione del municipio. "I muti sono stati azzerati tutti" ha spiegato Motta. A pesare sul bilancio sono state naturalmente le utenze e i canoni maggiorati del municipio. "Abbiamo scelto di ridurre del 15% la spesa consolidata dell'anno precedente". Nonostante questo però, le bollette dello scorso dicembre, è stato spiegato, erano ancora alte. "I benefici su questa riduzione li sentiremo più avanti" ha aggiunto il primo cittadino.
 
Al capitolo "Ordine pubblico e sicurezza" sono stati previsti aumenti per ulteriori controlli (come i 3.200 euro per i pattugliamenti serali), ma anche delle riduzioni grazie al risparmio sul personale. Calco infatti ha sottoscritto la convenzione con Brivio e Olgiate Molgora, entrando a far parte del Corpo Intercomunale di Polizia Locale guidato dal comandante Alberto Maggioni. Il capitolo "Istruzione" invece ha visto un aumento di più 54mila euro. Rientrano tra queste spese il progetto Nidi Gratis, il contributo per l'abbattimento rette all'asilo, i canoni scuola e i contributi mensa, che, ha detto il sindaco, sono tutti aumentati. "Casualmente i 55mila euro in più di Irpef assomigliano molto ai 54mila euro in più sull'Istruzione, ma va bene così" ha osservato la consigliera di minoranza Marianna Comotti. Aumento più considerevole invece nella "Viabilità": l'illuminazione pubblica è arrivata a costare 151mila euro lo scorso anno. Prima degli aumenti, ha detto il sindaco, il costo si aggirava sugli 85mila euro.
 
 
Con 1.320.486 euro, "Servizi istituzionali generali" è capitolo in cui il Comune investirà di più, segue "Istruzione" con 582.041 euro, "Sociale" con 523.926 euro e "Territorio e ambiente" con  497.000 euro circa. Per quanto riguarda gli investimenti invece, il Comune ha ottenuto 278.000 euro circa in conto capitale frutto del Pnrr per la digitalizzazione. È attivo infatti il nuovo sito web del comune, che contiene ulteriori servizi digitali offerti alla cittadinanza. Inoltre, ha spiegato il capogruppo di maggioranza Stefano Riva, sull'AppIo sono stati aggiunti 38 nuovi servizi, per un totale di 50. L'ente resta in attesa di un ulteriore finanziamento di 20mila euro relativo all'attrazione del PagoPa, la cui asseverazione ha avuto esito positivo.
 
E sempre dal Pnrr il Comune di Calco ha ottenuto 529mila euro circa che gli consentiranno di realizzare il secondo lotto di lavori all'isola ecologica. "Il Pnrr è un po come il 110% - ha detto Motta. - Quello che una volta costava dieci, quando poi siamo andati a chiedere i preventivi per la realizzazione è risultato costare quindici, diciotto o venti. La conseguenza è che noi abbiamo quadri economici delle opere che sono diventati impegnativi da sostenere". Un ulteriore intervento previsto, se verrà finanziato da apposito bando, è quello di messa a norma sismica ed efficientamento energetico delle due scuole: 3.023.500 euro per la primaria e 1.549.000. E vincolato ai finanziamenti è anche l'intervento di messa in sicurezza del rio San Carlo, il cui costo si aggira attorno a 1.700.000 euro. Il progetto attualmente è ancora in fase preliminare. "Non partecipare al bando voleva dire rinunciare ad affrontare la situazione" ha spiegato il sindaco. Questo intervento infatti sistemerebbe definitivamente il problema degli allagamenti a Molinetto
 
Per l'acquisto e la sistemazione del comparto di via Italia invece il Comune ha preventivato di spendere 850mila euro e per affrontare la spesa probabilmente dovrà ricorrere all'accensione di un mutuo. Dichiarando la sua contrarietà a questo intervento, la consigliera Comotti ha detto: "Se non si vincesse il bando per Molinetto, forse sarebbe meglio dirottare lì le risorse previste per via Italia, anche se non basterebbero". Infine per l'efficientamento dell'illuminazione pubblica, il Comune spenderà 70mila euro nel 2023 e una pari cifra nel 2024.
 
Al momento della discussione, la consigliera Comotti si è complimentata con il consigliere Stefano Riva per i finanziamenti relativi alla digitalizzazione che è il Comune è riuscito a ottenere. "Abbiamo condiviso il percorso in Commissione Informatizzazione. È bene partecipare a tutti i bandi possibili". La consigliera del gruppo "Tutti per Calco" ha giudicato il bilancio in continuità con il percorso, anche se non ha mancato di puntualizzare che con un risultato così era possibile prevedere il marciapiede lungo la Sp342 da via Trento alla via Calchi. Contrario il suo voto al momento dell'approvazione.
E.Ma.
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