Meratese: in funzione la videosorveglianza per 14 comuni con 52 ''occhi'' per la lettura targhe. Lomagna è il capofila

E' un progetto di cui si parla da oltre dieci anni, che ha visto passare sindaci di "colori" diversi e che ora, finalmente, è giunto a conclusione ma soprattutto è entrato in funzione.

Il sistema di videosorveglianza intercomunale meratese è realtà. 52 telecamere attive in 14 comuni dove gravitano all'incirca 80mila residenti e dove ogni giorno migliaia di veicoli transitano per questioni di natura privata, commerciale, industriale, lavorativa.

Da un paio di settimane i mezzi che passano sotto gli occhi elettronici sono sottoposti a un controllo immediato che, in pochi secondi, è in grado di fornire alla centrale operativa presso la Questura di Lecco, tramite il collegamento alla banca dati del sistema di controllo nazionale transiti e targhe, l'eventuale positività dello stesso. Un "alert" scatta comunicando il momento e il luogo del passaggio e facendo così scattare l'intervento delle forze dell'ordine. Non si tratta infatti di un sistema di tipo sanzionatorio ma finalizzato in ottica di prevenzione e repressione dei reati. Le telecamere sono di lettura targhe e non di contesto, dunque forniscono una fotografia e un numero, sia durante la notte che durante il giorno, indicando il tipo di veicolo e appunto anche l'eventuale sua positività riscontrata in banca dati.

Il processo che è stato lungo e tortuoso, anche per alcuni ricorsi presentati dalle aziende che hanno partecipato alla gara, si è finalmente sbloccato e ha subito una forte accelerazione con l'intervento del comandante di polizia locale dr. Ronny Papini che, in quanto Lomagna comune capofila, ha seguito tutte le fasi sino ad arrivare al certificato di regolare esecuzione registrato e approvato nel maggio scorso.

"E' per noi una grande soddisfazione essere arrivati finalmente alla fine di questo percorso" ha commentato la sindaca di Lomagna Cristina Citterio "voglio ringraziare l'attuale vicesindaco Stefano Fumagalli che aveva avviato il percorso anni fa ed era stato lungimirante proponendo un sistema in ottica di prevenzione, che ha coinvolto tutto il territorio. E poi un grazie davvero grande al comandante Ronny Papini che ha profuso un grande impegno per portare a compimento il processo e arrivare in tempi rapidi a una sua attuazione".


Soddisfatto anche il presidente della conferenza dei sindaci del meratese, Fabio Vergani. "E' stato un percorso faticosissimo e il mio plauso va al comune di Lomagna che si è preso quest'onere non da poco e lo ha seguito con i suoi funzionari e tecnici a partire dal comandante di polizia locale. C'è la soddisfazione per il traguardo raggiunto ma un po' di amarezza perchè è vergognoso che il nostro Paese, per varie ragioni, debba avere questi tempi lunghi per vedere completata un'opera. Un grazie dunque alla sindaca Citterio, al vice Fumagalli, alla polizia locale nella persona del suo comandante per questo strumento che va a vantaggio di tutto il territorio. Le risorse umane a disposizione delle forze dell'ordine sono risicate, ben venga la tecnologia che facilita e alleggerisce il loro lavoro e arriva in taluni casi dove l'uomo non riesce".

S.V.
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