Provincia: ipotesi nuovi ponti a Paderno. Il consigliere Ghislandi presenta un QT

Durante la seduta di consiglio provinciale di lunedì 29 maggio il consigliere Giovanni Ghislandi ha presentato un question time relativo alle ipotesi progettuali per la realizzazione di due nuovi ponti – uno stradale e uno ferroviario – sul fiume Adda, tra i Comuni di Paderno e Calusco.

Facendo riferimento alla nota congiunta inviata dai Presidenti delle Province di Lecco e Bergamo all’assessorato alle Infrastrutture di Regione Lombardia con la quale si prendeva atto della volontà di RFI di sviluppare una soluzione progettuale incentrata sulla realizzazione di due nuovi ponti distinti, il consigliere Ghislandi ha chiesto alla presidente Alessandra Hoffman se ci sono novità sostanziali sull’argomento.


Il consigliere Giovanni Ghislandi

Non solo, l’ex sindaco di Imbersago ha chiesto se, per quanto dato di sapere a Provincia, le ipotesi allo studio di Rete Ferroviaria Italiana coincidono con quanto prospettato negli anni scorsi a proposito di due nuovi viadotti distinti o se invece si stanno delineando nuove ipotesi, e inoltre se Provincia – qualora venisse confermata da RFI l’ipotesi di un nuovo ponte viabilistico fra Paderno e Calusco –  consideri ancora prioritaria la variante di tracciato della SP342 a Calco e Brivio in sede nuova e in sede propria, indicata come asse principale est-ovest nel vigente Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), con la realizzazione di un nuovo ponte di Brivio da collegare alla nuova ipotizzata viabilità in Provincia di Bergamo.

Infine Ghislandi ha chiesto se può essere utile avviare un confronto con i sindaci dei Comuni più interessati ed eventualmente con la Conferenza dei Sindaci del meratese, facendosi poi parte attiva nei successivi eventuali confronti con RFI, Province di Bergamo e Monza-Brianza, Regione e altri interlocutori istituzionali. “A beneficio del Consiglio, è utile ricordare che gli studi di RFI relativi al nuovo ipotizzato ponte di Paderno prevedono un importante incremento di traffico veicolare sulla viabilità provinciale dei Comuni più prossimi, oltre che sulla strada comunale di Paderno denominata via Festini. Da qui l’esigenza di valutare a fondo l’impatto viabilistico dell’eventuale nuovo viadotto, individuando nel contempo opere infrastrutturali accessorie, con adeguati standard di inserimento ambientale e paesaggistico, finalizzate a contenere per quanto possibile l’impatto del nuovo ponte stradale sul tessuto urbanizzato esistente” ha concluso il consigliere, citando alcuni esempi.

La risposta al question time verrà fornita durante la prossima seduta di consiglio.

Clicca QUI per leggere il testo integrale del question time
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.