Robbiate, Verderio, Paderno, Imbersago insieme alla conferenza di servizi sulle istanze Italcementi

Sembra volgere verso una fine l'annosa questione che vede al centro Italcementi Spa, la cementeria di Calusco d'Adda che nell'ottobre del 2014 aveva presentato alla Provincia di Bergamo un'istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e di contestuale Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) per il progetto di valorizzazione energetica di combustibili solidi secondari in parziale sostituzione dei combustibili fossili convenzionali (utilizzati alla linea di cottura del clinker della cementeria) prevedendo un incremento da 30.000 t/anno a 110.000 t/anno del quantitativo di rifiuti solidi non pericolosi. 

Il prossimo mercoledì 6 luglio infatti si terrà la Conferenza dei Servizi che, a distanza di anni, dovrebbe dare risposte alla richiesta presentata. Prenderanno parte alla conferenza anche i comuni interessanti, e che proprio in ragione dell'appuntamento hanno sottoscritto un protocollo d'intesa. Si tratta di Comuni di Paderno d'Adda, Robbiate, Verderio, Imbersago e Solza.

"Abbiamo assunto un consulente che ci possa aiutare a rispondere tecnicamente in merito all'indagine epidemiologica che ha fatto Italcementi, commissionata da ATS - ha spiegato Daniele Villa, sindaco di Robbiate (ente capofila del protocollo). - Dal momento che la conferenza è stata convocata è probabile che verrà dato un parere sulla questione. Noi nel tempo abbiamo chiesto anche un ulteriore approfondimento di indagine epidemiologica da effettuare con un altro sistema, in particolare il ‘caso-controllo', però la nostra richiesta non è mai stata accolta. In sede di Conferenza lo proporremo nuovamente, soprattutto perché anche in fase di monitoraggio non è il caso di abbassare la guardia. Il Consulente che abbiamo assunto ci ha aiutato a dialogare con ATS in questo tempo, trattandosi di una questione parecchio tecnica, e ci affiancherà in sede di Conferenza anche a ripercorrere la cronistoria della vicenda". 

Tutto rimandato a mercoledì dunque per capire se la questione verrà chiusa o meno.

E.Ma.
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