Osnago: oltre 23 ton di vestiti nei cassonetti di ''Dona Valore''

Il risultato (esattamente 23.377 chilogrammi, ovvero oltre 4,5 chili per abitante) è superiore di quasi 1,8 tonnellate rispetto al dato 2018, e porta a più di 250 le tonnellate di indumenti raccolti dalla “Badiali” da quando, nel 2007, cominciò il suo servizio a Osnago, in virtù di una convenzione con l’amministrazione comunale. Peraltro, il 2019 è stato l’anno in cui gli osnaghesi hanno conferito la più alta quantità di indumenti da quando è iniziata la raccolta, superando il dato che resisteva dal 2011.
Nel 2019 Osnago ha guadagnato una posizione e si è piazzato all’8° posto, su 41 comuni serviti in provincia di Lecco, per quantità assoluta di materiali raccolti. La raccolta differenziata di indumenti usati, tramite i 5 cassonetti collocati in spazi pubblici concessi dal comune di Osnago, consente di centrare importanti risultati economici e ambientali, come mostra il documento (in allegato) fornito dalla cooperativa “Badiali”) illustra. In particolare, si fa riferimento ai costi ambientali che si sarebbero dovuti sostenere per produrre nuovi materiali tessili, in luogo di quelli riutilizzati e riciclati, mentre il risparmio economico (da conteggiare sul costo complessivo della Tari) ammonta a quasi 4 mila euro.
Gli esiti dell’iniziativa “Dona Valore” (www.donavalore.it), condotta dalla Rete Riuse (alla quale aderisce la cooperativa “Badiali”, sostenuta da Caritas Ambrosiana), sono anche di tipo sociale e occupazionale. Nel 2019, grazie ai proventi della raccolta tramite i cassonetti gialli (circa 12.170 tonnellate, +4% rispetto al 2018), sono stati finanziati progetti di solidarietà nel territorio della diocesi di Milano per circa 456 mila euro ed è stata garantita occupazione a 89 persone, per oltre il 70% appartenenti a categorie svantaggiate e fasce deboli.
Negli allegati, il dettaglio dei risultati conseguiti dalla Rete Riuse:
