Robbiate: imita Celentano nel programma ''Tu si que vales''

Un robbiatese a ''Tu si que vales''. E’ Massimo Sala, residente in paese, da tempo – per sua stessa confessione – affetto da ''celentanite''. Il 54enne, che nella vita è un operaio, è stato infatti contattato dal programma di punta del sabato sera di Canale 5 per figurare in uno spezzone della puntata andata in onda nella serata del 9 novembre, per imitare il mitico Adriano Celentano.



Massimo Sala a Tu si que vales

''Fin da piccolo sono stato colpito da 'celentanite' – ha raccontato - Adriano mi ha attratto sia come cantante che come attore, in particolare il suo modo di muoversi, l’attenzione per l’ambiente e la fede in Dio che ha sempre professato. Già 40 anni fa parlava di ambiente, inquinamento, cementificazione. Ma nessuno gli dava molta importanza''. La prima esibizione in pubblico è piuttosto recente, malgrado la somiglianza con il celebre cantante e attore sia piuttosto spiccata e la passione del robbiatese nei confronti dell’artista sia piuttosto remota.


''Mi sono esibito in pubblico per la prima volta quest’estate – ha proseguito -  in vacanza a Marsa Alam. Ho ballato in playback  'Il tuo bacio è come un rock'. La gente si è molto divertita e mia moglie ha inviato la candidatura, quasi per scherzo, a Tu si que vales come imitatore dei movimenti di Celentano e non certo come cantante. Sono stato convocato al casting a Milano a fine agosto fra moltissimi candidati di ogni genere. Due giorni dopo mi hanno telefonato dicendomi che ero stato selezionato per partecipare alla trasmissione a Roma e che avrei dovuto cantare 'azzurro' e un’altra canzone a scelta''.



Non essendo il canto la sua specialità, Sala aveva quasi pensato di rinunciare. ''Il canto non è il mio forte – ha spiegato - ma su incoraggiamento di mia moglie ho accettato. Purtroppo il regolamento mi ha penalizzato in quanto la prima prova era di canto e sono stato eliminato con altri due concorrenti, senza poter esibirmi nel mio pezzo forte che è il movimento alla Celentano. E’ stata comunque una bella esperienza soprattutto perché a 54 anni ho vinto la mia timidezza e mi sono confrontato con imitatori di Celentano che fanno questo come lavoro''. Unica nota stonata, come spiegato, è stata la delusione di vedere andare in onda lo spezzone in cui era protagonista per poco tempo, con alcune parti delle riprese tagliate.
A.S.
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