Robbiate:un giardino pieno di nanetti, gufi e animali in gesso. Le collezioni di Davide

Impossibile passare per Via San Francesco a Robbiate e non fermarsi, anche solo per un attimo, a guardare il giardino di una graziosa villetta gialla posta a raso strada.

Nell'erbetta fresca, curata e ben tenuta ci sono decine e decine di statuine dove, sopra tutte, spiccano per numero i nani di Biancaneve, sette, ma riproposti in più serie. Qualcuno collocato tra un sasso decorativo e un'anfora in terracotta, qualcun altro sul ponticello di San Michele che attraversa il lago artificiale, altri ancora tra i cespugli e le siepi.

A curare questo giardino che raccoglie la curiosità soprattutto dei più piccoli è Davide che da oltre vent'anni fa razzia di statuette ogni volta che sugli scaffali dei supermercati, alle fiere, a manifestazioni di paese ne intravvede qualcuna e mette così mano al portafoglio per acquistarla e aggiungere un pezzo in più alla sua collezione.
Ma non ci sono solo nanetti.

Gufi, civette, tartarughe, anatre, dinosauri, gatti e tutto quanto la creta o il gesso o la plastica o la resina un artigiano è riuscito a plasmare in una figura.
"Mi piace collezionare questo tipo di oggetti" ha raccontato Davide "ho interi locali della casa pieni di statuette, peluches e pupazzi. Li compero quando sono in giro ma ci sono anche amici che li scartano e me li regalano. Una volta abbiamo addirittura trovato una statua avvolta in un lenzuolo, depositata davanti al cancello con un biglietto dove i proprietari dicevano di non potersene più prendere cura e quindi l'hanno affidata a noi".

E lo "gnomo orfanello" non poteva non trovare spazio nel giardino di Davide, proprio davanti al cancello dove è stato abbandonato, in compagnia di tanti altri nanetti.
Perchè del resto, ogni personaggio di una fiaba che si rispetti non può non avere un lieto fine.
S.V.
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