Imbersago: un anno di lavori per il restauro di Villa Emilia col ''sì'' della Soprintendenza

Il tempo trascorso senza un proprietario non le ha certo giovato ed ora si ritrova a fare i conti con i primi segni di un decadimento a cui presto però verrà posto rimedio. L’intonaco sbiadito e le piante infestanti spuntate ovunque nel suo cortile presto faranno largo a delle facciate rinnovate ed un parco degno di una tenuta storica quale è Villa Emilia, che ad Imbersago veglia, a poche centinaia di metri da un altro importante edificio come Villa Mombello, sulla località di Sabbione.

Acquisita all’asta per 2 milioni e mezzo dalla Sinergy Log Consulting di Milano, l’antica dimora composta dalla bellezza di 24 stanze si prepara per essere integralmente ristrutturata. Dopo essere appartenuta alla famiglia Albini, che l’avevano costruita a fine 800 per farne la propria residenza brianzola sino agli anni '90, fu venduta ad una società che fu però dichiarata fallita alcuni anni fa.

D'ora in avanti sarà invece l'abitazione di un noto dirigente d'azienda italiano. Nelle tavole redatte dall’ingegnere Federico Airoldi, il progettista dell’intervento con studio a Merate, già si riesce ad intravedere come la nuova proprietà intenda riconsegnare a Villa Emilia tutto il suo fascino storico.

I lavori di restauro, partiti in queste settimane, dureranno all’incirca un anno e saranno eseguite dalla azienda Immobilber di Pirovano Marzio di Arlate. Oltre ai lavori strutturali e di risanamento degli ambienti interni ed esterni verranno recuperati che i suggestivi giardini all’italiana che un tempo facevano da contorno alla Villa ed oggi sono stati invece soppiantati da una fitta vegetazione.

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