Robbiate: circa 700 i 'temerari' che hanno affrontato la pioggia per la Marcia in Rosa

Numeri più che dimezzati rispetto allo scorso anno per la settima edizione della “Marcia in Rosa” e per la 16esima edizione della “Acqua Terra Cielo” di Robbiate: sono stati circa 700 i podisti che si sono radunati questa mattina dal 7.45 presso il complesso scolastico di via Sant’Alessandro. Le temperature -calate drasticamente nella notte, toccando i 6/7° alle 8 del mattino- e la forte pioggia giunta proprio durante l’orario di partenza hanno “scoraggiato” molti dei consueti partecipanti alla manifestazione podistica non competitiva, che nella passata edizione aveva radunato circa duemila persone.

Proprio per le condizioni climatiche non proprio “primaverili”, si può comunque dire che la manifestazione -organizzata dalla ProLoco di Robbiate con il patrocinio del Comune, in collaborazione con la FIASP (Federazione Italiana Amatori Sport per Tutti) e L’altra Metà del Cielo di Merate- ha riscosso il solito successo, portando in risalto le bellezze del territorio con “Acqua Terra e Cielo” e contemporaneamente sensibilizzando, mediante la “Marcia in Rosa”, sul tema della violenza sulle donne con l’Associazione meratese, che propone diversi servizi per aiutare le donne in difficoltà.

Il percorso è stato leggermente modificato nel tratto che costeggia il fiume Adda per la pericolosità dovuta alle intemperie, ma ad ogni modo i partecipanti -tra runner, famiglie e marciatori- hanno potuto scegliere, come di consueto, tra le diverse lunghezze proposte dall’organizzazione (5, 6, 14 e 21 km). Molti anche i volontari che hanno “patito” insieme ai podisti il freddo e la pioggia, snodati in ogni punto nevralgico del percorso -dal parcheggio alla partenza/arrivo, dove è stato preparato un ricco ristoro-.

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F.F.
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