Imbersago: o Vergani o Codara per il dopo Ghislandi. Cogliati: tre liste? Gara già vinta

Anche Imbersago si ritroverà presto alle prese con le elezioni amministrative (che cadranno con tutta probabilità alla fine di maggio) e la relativa campagna elettorale, e nel suo caso saranno ''storiche'' per almeno un motivo: il sindaco degli ultimi tre mandati, Giovanni Ghislandi, in carica dal 2004, non potrà più ricandidarsi, se non come consigliere comunale. Il nome che uscirà trionfante dalle urne dovrà perciò raccogliere l'importante eredità che solitamente lasciano le lunghe amministrazioni. Se sarà qualcuno della lista ''Insieme per Imbersago'', al comando del Comune negli ultimi 15 anni, allora il compito risulterà un po' più semplice. Voci sempre più insistenti danno quali papabili candidati dell'attuale maggiorana uno tra il vicesindaco Fabio Vergani e l'assessore Elena Codara, braccio destro e braccio sinistro di Ghislandi nell'ultimo lustro.

Fabio Vergani e Elena Codara

Su questa corsa a due ancora non c'è nessuna conferma ufficiale dal gruppo, né tantomeno indicazioni più mirate (difficile dire al momento chi tra Vergani e Codara sia più in vantaggio), ma nemmeno qualcuno che si sia fatto avanti con una smentita. La maggioranza non è l'unica ad aver, seppure sottotraccia, incominciato a muoversi in vista delle amministrative. Entrambe le opposizioni consiliari, ''Imbersago 14'' e ''Per tutti'', hanno fatto sapere di essere al lavoro e aver avviato discussioni interne ormai da settimane. Da questo fronte si è alzata decisa la posizione di Valter Cogliati, il capogruppo di ''Per tutti'', che è peraltro l'unica forza di centrodestra del consiglio comunale, secondo il quale una corsa a tre vorrebbe dire consegnare inevitabilmente di nuovo le chiavi del Comune all'attuale maggioranza. Un messaggio chiaramente rivolto a chi negli ultimi cinque anni ha seduto accanto a lui sui banchi della minoranza.
Al momento, tuttavia, le discussioni all'interno di ''Imbersago 14'' sono rimandate di qualche settimana, ha spiegato il capogruppo Giovanna Riva, dalla quale non è filtrata però la stessa apertura che Cogliati ha in qualche modo dimostrato - pur consapevole di non appartenere alla stessa area politica - nei suoi confronti. ''Su cosa faremo alle elezioni ci stiamo ancora ragionando'' ha commentato Riva. ''Naturalmente non vorremmo azzerare ciò che abbiamo faticosamente costruito in questi anni. Dico faticosamente perché fare la minoranza è un vero e proprio atto di volontà, dato che difficilmente si riesce a far valere le proprie idee.

Valter Cogliati e Giovanna Riva

Vogliamo riproporci, perché non ci va di buttare a mare l'esperienza''
. E' ancora presto per dire chi sarà l'eventuale candidato di ''14'', ha spiegato il capogruppo. ''Le persone ci sono e io sinceramente vorrei puntare su qualcuno di più giovane''. Dal canto suo però anche Cogliati e ''Per tutti'' ha spiegato di poter già contare su una gruppo di persone convinto e che, stando a quanto ha riferito, lo indicherebbero ancora come nel 2014 candidato sindaco della lista.
''Siamo carichi, entusiasti e non ci andrebbe di cancellare cinque anni di un'esperienza come la nostra'' ha spiegato. ''Siamo convinti che abbiamo raccolto più consensi rispetto alle ultime elezioni, ma lo siamo altrettanto del fatto che con tre liste non si possa risolvere nulla. E' chiaro che vincerebbe ancora la maggioranza''.
Di abbandonare il progetto e liberare il campo per altri, dalle parti di ''Per tutti'' non se ne parla nemmeno. La proposta, anche se ancora in elaborazione, è rivolta ai membri di ''14'' con i quali Cogliati e i suoi ragionerebbero volentieri ad una lista civica che non tenga conto delle aree politiche di provenienza.
A.S.
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