Imbersago: il traghetto quale ''alternativa'' ma con orario turistico e senza la ''spinta''
Se da un lato la chiusura a ''tempo indeterminato'' del Ponte San Michele si è già rilevata un contrattempo non indifferente per decine di attività commerciali della zona, in primis quelle di Calusco, dall’altro c’è qualcuno che potrebbe addirittura beneficiarne. Peccato, però, che la corrente del fiume Adda, in queste ore, non stia esattamente aiutando i ''traghettatori'' del porticciolo di Imbersago. I responsabili che gestiscono lo storico traghetto di Leonardo hanno riferito, infatti, di aver registrato qualche passeggero con auto in più già nella mattinata di sabato 15 settembre, il giorno dopo lo ''shutdown'' improvviso del San Michele, senza però manifestare troppo entusiasmo per l’incremento del traffico.
Più a destra Ingrid Anghilieri, responsabile del traghetto leonardesco dal 2010
''Colpa'' della corrente che rende ancora più difficile lo sforzo, già di per sé importante, che gli addetti devono compiere per trasportare da una parte all’altra del fiume l’antica imbarcazione, ovviamente sprovvista di un qualsiasi motore. ''Questa mattina abbiamo registrato qualche auto in più, quattro o cinque a dir la verità – ha commentato Ingrid Anghilieri, una dei responsabili – Non che sia un granché, ma potrebbero aumentare da lunedì. Purtroppo, però, al momento il fiume non ci sta aiutando affatto, più che altro per un discorso di corrente. Quindi trasportare il traghetto è molto più difficile del solito''.
Con l’incremento di auto al quale ''rischia'' inevitabilmente di andare incontro il servizio, sarebbe meglio quindi che almeno l’Adda si ''raddrizzi'' al più presto. Nei minuti che abbiamo trascorso sulla rive imberasaghese il traghetto ha fatto presto a riempirsi, anche se al massimo può ospitare due vetture di stazza media. Per primo è salito un automobilista che si è fermato a chiedere informazioni per Calusco ai passanti, che prontamente gli hanno indicato il traghetto. Poi un’altra automobile sulla quale erano seduti quattro signori, i quali avevano più l’aria di volersi fare un giro sull’imbarcazione ideata da Leonardo. Da lunedì, il giorno in cui brianzoli e bergamaschi dell’Isola probabilmente dovranno maggiormente far fronte ai disagi che porta con sé l’improvvisa chiusura del ponte, allora il traghetto potrebbe essere più ''richiesto''. ''Ad ogni modo noi apriamo alle 9.30 – ha spiegato la responsabile – Dopo tutto, siamo un servizio turistico''.
A.S.