Merate: il sondaggio dei 'Giovani PD' su ''Dove lo butto?''. 500 cittadini interpellati

Non sono passati inosservati sabato mattina quando, "vestiti" con un sacco della spazzatura, viola multileggero o trasparente per l'indifferenziata, hanno fermato le persone che passeggiavano per il centro di Merate mettendole alla prova sulla loro conoscenza della raccolta rifiuti e, dunque, in base alle risposte formulate, spronarle eventualmente a una maggiore cura e attenzione.


"Abbiamo pensato a questa iniziativa con spirito costruttivo per la Città e per sensibilizzare la cittadinanza sulla raccolta differenziata" ha commentato Daniel Findeis, segretario dei Giovani Democratici di Merate, fautori dell'iniziativa "Lo strumento del quiz si è dimostrato efficace per verificare le conoscenze dei cittadini, forse anche per via dell'aspetto quasi "ludico" del questionario che ha permesso ai circa 500 partecipanti di tutte le fasce di età di mettersi alla prova sabato mattina in Piazza Prinetti oppure online per tutto il fine settimana. I dati raccolti sono positivi, nel senso che i cittadini si sono dimostrati preparati (media: 36/43); i maggiori dubbi riguardavano le posate di plastica, i gusci di cozze e vongole, i fazzoletti sporchi e i tubetti del dentifricio. Questi raggiungono il 50% degli errori. Si può dire che la fascia degli over 65 ha "battuto" gli under 25, ma il dato più curioso riguarda il nuovo bidone giallo: gli errori sono stati pochissimi, questo suggerisce che si sia imparato dagli errori. In generale lo strumento del quiz si è dimostrato molto utile per raccogliere molto velocemente dei dati rappresentativi della cittadinanza ed è uno strumento che si potrà usare anche in futuro in altri campi".


Il quiz, intitolato, "Dove lo butto?" è stato dunque sottoposto sia frontalmente, alle persone incontrate sabato mattina in strada, che in nella modalità online. Si è così messa alla prova la conoscenza dei cittadini su dove vanno indirizzati i barattoli di plastica e quelli di alluminio per alimenti, le bottiglie di acqua e le bottiglie in plastica, nonchè quelle in vetro pulite, le buste di the e camomilla, le capsule per il caffè, i collant, la carta sporca, la cenere spenta dei camini, i fazzoletti di carta i fiori recisi, i gusci di cozze e vongole, gli scarti alimentari,... Le maggiori incertezze si sono avute con i gusci dei mitili dove le risposte corrette (sacco grigio) sono state 261 su 500 e le posate in plastica (erroneamente conferite nel sacco viola mentre sarebbero dovute andare in quello grigio) con solo 183 cittadini che hanno mostrato di sapere dove conferire il rifiuto.


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S.V.
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