Robbiate: entro aprile aperto il bando per il centro sportivo
La partita disputata domenica pomeriggio, 26 febbraio, contro la Colnaghese, è la terza di fila in cui la prima squadra del Robbiate Calcio ASD è scesa in campo senza il suo allenatore, che si era dimesso dall'incarico all'inizio di febbraio per via di alcune incomprensioni con la squadra. Domenico Sala, rimpiazzato dal suo allenatore in seconda, oggi al timone della squadra che, tra l'altro, ha vinto tutte le ultime partite giocate, è comunque rimasto nella società come consulente sportivo di Bruno Dozio, al quarto mandato come presidente dell'associazione sportiva (fino al 2003, inoltre, era stato il sindaco di Robbiate), che ha ammesso di avere una certa stima nei confronti dell'ormai ex allenatore. Risolti dunque gli intricati problemi di spogliatoio, ora il nodo da sciogliere sarà il futuro stesso dell'associazione sportiva Robbiate Calcio, del centro sportivo in cui ha sempre giocato e che, per altro, ha gestito fino a pochi mesi fa.
Ci sono, infatti, molte incertezze dalle quali deriveranno le sorti della società sportiva, che ad oggi può giocare nel campo della sponda robbiatese della via Strada delle Brigole grazie ad un contratto di affitto gratuito stipulato con la SSD Polisportiva Robbiatese, che ha la concessione di gestire il centro sportivo ancora per qualche mese. A monte di tutto questo c'è un accordo che la vecchia dirigenza della società aveva preso nel 2008 con il Comune per realizzare, tra le altre cose, un'area di ristoro ed un campetto sintetico (cose che poi sono effettivamente state realizzate), motivo per cui la società dovette richiedere un mutuo. La società si aspettava di ricevere un contributo dal Comune, che però non arrivò mai. La verità, secondo quanto ha spiegato il sindaco di Robbiate Daniele Villa, sarebbe che "la dirigenza di allora non riusciva a presentare rendiconti precisi dell'attività sportiva e degli investimenti, portando ad una 'mala gestio' della struttura e dell'associazione". Proprio per questo, ha aggiunto Villa, "su spinta del Comune la società decise di affidare l'incarico di presidente a Dozio, chiedendogli di riuscire a risolvere la situazione lasciata dalla precedente dirigenza". Cosa che è risultata piuttosto difficile anche ad uno come Dozio, che ha avuto un trascorso con un incarico istituzionale. L'anno scorso, dunque, il Comune ritirò la concessione all'ASD Robbiate, pubblicando una manifestazione di interesse, che però andò deserta, e incominciando a preparare un bando pubblico, che per alcune vicissitudini non è stato ancora pubblicato.
Infine, l'Amministrazione cercò tra le associazioni locali qualcuno di interessato alla gestione del centro sportivo, trovando la Polisportiva Robbiatese, associazione appena costituita. Dozio ha spiegato di non sapere quali saranno le sorti della sua società, mentre il sindaco Villa, proprio alcuni giorni fa durante l'ultimo Consiglio comunale, aveva annunciato che quest'anno la gara pubblica verrà attuata. "Il Comune farà una gara pubblica entro aprile - ha spiegato anche il presidente Dozio - Noi non potremo partecipare. Oggi possiamo giocare sul campo di Robbiate solo grazie al contratto d'affitto gratuito che abbiamo con la Polisportiva, quando avremo l'esito del bando, allora sapremo con chi dovremo discutere, se vorranno fondare una squadra loro, i nostri giocatori saranno liberi di poter andarci a giocare". Dozio ha anche spiegato che la squadra "esiste ancora perché l'hanno scorso ha centrato la qualificazione alla seconda categoria". Mentre quest'anno è in lizza per un posto in prima categoria, al momento il Robbiate Calcio è 6°, ad un passo dalla zona play-off, cosa che potrebbe rendere ancora più difficile, o forse solo doloroso, un eventuale scioglimento della squadra. "Faremo ripartire un bando di gara aperta per l'affidamento del centro sportivo in modo continuativo, ad una società che dovrà gestire sia l'attività sportiva che il centro ristoro - ha aggiunto il sindaco Villa - Cercheremo anche di mettere nel bando la realizzazione di alcuni spogliatoi che vanno necessariamente affiancati al campo di calcio coperto. La questione verrà discussa in un Consiglio comunale che verrà convocato a breve".
Il vicepresidente Aristide Cogliati e il presidente Bruno Dozio
Ci sono, infatti, molte incertezze dalle quali deriveranno le sorti della società sportiva, che ad oggi può giocare nel campo della sponda robbiatese della via Strada delle Brigole grazie ad un contratto di affitto gratuito stipulato con la SSD Polisportiva Robbiatese, che ha la concessione di gestire il centro sportivo ancora per qualche mese. A monte di tutto questo c'è un accordo che la vecchia dirigenza della società aveva preso nel 2008 con il Comune per realizzare, tra le altre cose, un'area di ristoro ed un campetto sintetico (cose che poi sono effettivamente state realizzate), motivo per cui la società dovette richiedere un mutuo. La società si aspettava di ricevere un contributo dal Comune, che però non arrivò mai. La verità, secondo quanto ha spiegato il sindaco di Robbiate Daniele Villa, sarebbe che "la dirigenza di allora non riusciva a presentare rendiconti precisi dell'attività sportiva e degli investimenti, portando ad una 'mala gestio' della struttura e dell'associazione". Proprio per questo, ha aggiunto Villa, "su spinta del Comune la società decise di affidare l'incarico di presidente a Dozio, chiedendogli di riuscire a risolvere la situazione lasciata dalla precedente dirigenza". Cosa che è risultata piuttosto difficile anche ad uno come Dozio, che ha avuto un trascorso con un incarico istituzionale. L'anno scorso, dunque, il Comune ritirò la concessione all'ASD Robbiate, pubblicando una manifestazione di interesse, che però andò deserta, e incominciando a preparare un bando pubblico, che per alcune vicissitudini non è stato ancora pubblicato.
Infine, l'Amministrazione cercò tra le associazioni locali qualcuno di interessato alla gestione del centro sportivo, trovando la Polisportiva Robbiatese, associazione appena costituita. Dozio ha spiegato di non sapere quali saranno le sorti della sua società, mentre il sindaco Villa, proprio alcuni giorni fa durante l'ultimo Consiglio comunale, aveva annunciato che quest'anno la gara pubblica verrà attuata. "Il Comune farà una gara pubblica entro aprile - ha spiegato anche il presidente Dozio - Noi non potremo partecipare. Oggi possiamo giocare sul campo di Robbiate solo grazie al contratto d'affitto gratuito che abbiamo con la Polisportiva, quando avremo l'esito del bando, allora sapremo con chi dovremo discutere, se vorranno fondare una squadra loro, i nostri giocatori saranno liberi di poter andarci a giocare". Dozio ha anche spiegato che la squadra "esiste ancora perché l'hanno scorso ha centrato la qualificazione alla seconda categoria". Mentre quest'anno è in lizza per un posto in prima categoria, al momento il Robbiate Calcio è 6°, ad un passo dalla zona play-off, cosa che potrebbe rendere ancora più difficile, o forse solo doloroso, un eventuale scioglimento della squadra. "Faremo ripartire un bando di gara aperta per l'affidamento del centro sportivo in modo continuativo, ad una società che dovrà gestire sia l'attività sportiva che il centro ristoro - ha aggiunto il sindaco Villa - Cercheremo anche di mettere nel bando la realizzazione di alcuni spogliatoi che vanno necessariamente affiancati al campo di calcio coperto. La questione verrà discussa in un Consiglio comunale che verrà convocato a breve".
A.S.