Mandic: rinnovo semestrale delle posizioni organizzative. Delibera ''nascosta'' all'albo

 La minaccia di uno stato di agitazione, questa volta, è tutt'altro che lontana dall'essere attuata. E a far andare su tutte le furie, in un momento particolarmente delicato per l'ospedale e per alcuni reparti, oberati di pazienti e con poche risorse a disposizione, non è solo la proroga di sei mesi di alcune posizioni organizzative ma la pubblicazione in ritardo, sotto le feste e con pochi giorni di "visibilità" di tale delibera.

Francesco Scorzelli


A sollevare il problema, che diventerà un polverone, il dirigente USB (Unione Sindacale di Base) Francesco Scorzelli. "Ritengo che la misura sia colma" commenta nell'accompagnatoria alla delibera incriminata "sei mesi di proroga a questi incompetenti, pagati con i soldi dei lavoratori del comparto? Senza chiedere nulla ai rappresentanti dei lavoratori?? Questa volta non voglio sentire prediche sui buoni rapporti sindacali, ritengo questa dirigenza inadeguata. Questo è l'esito del  POAS? Rinnoviamo incarichi (omissis) di nascosto pubblicando le delibere in tempi sospetti? Con gli ospedali lombardi in situazioni imbarazzanti, con i PS abbandonati a se stessi, questi incapaci pensano alle posizioni organizzative? Una delibera  in cui NON SI GIUSTIFICA LA MANCANZA DEL RAD DEA E LA MANCANZA DEL RAD SALUTE MENTALE!"

La delibera (CLICCA QUI er visualizzare), infatti, da quanto è stato possibile ricostruire, è stata protocollata il 15, pubblicata il 28 sull'albo delle delibere e già dal 30 non più visibile. Un fatto definito "gravissimo" e "inaccettabile" e per il quale l'esponente USB ha intenzione di andare a fondo.
S.V.
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