Imbersago: una cena a favore dei terremotati con la proloco
Ad un mese esatto dal sisma che ha scosso le popolazioni di Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto la Pro Loco di Imbersago ha organizzato, in collaborazione col comune e con l'associazione La Semina, una cena solidale per dare una dimostrazione concreta di vicinanza ed aiuto.
Infatti, grazie all'impegno della pro loco cittadina che ha offerto la cena, la quota pagata dai presenti per partecipare al banchetto organizzato presso la tensostruttura di via Adda, messa a disposizione gratuitamente dall'amministrazione, sarà interamente devoluta a scopo benefico. "La cifra che sarà raccolta sarà gestita in maniera trasparente - ha detto il sindaco Giovanni Ghislandi - arriverà direttamente nelle mani di chi ha bisogno. In che modo e per quale progetto ve lo comunicheremo appena possibile attraverso i nostri canali d'informazione." E sempre a proposito di informazione il primo cittadino ha ricordato come: "Non è vero che non c'è pericolo di terremoti in Lombardia come sentiamo spesso dire. La carta del rischio sismico per la nostra regione è stata aggiornata recentemente e il rischio, pur essendo molto basso, c'è."
Il geologo Gianpaolo Iadarola
Infatti, grazie all'impegno della pro loco cittadina che ha offerto la cena, la quota pagata dai presenti per partecipare al banchetto organizzato presso la tensostruttura di via Adda, messa a disposizione gratuitamente dall'amministrazione, sarà interamente devoluta a scopo benefico. "La cifra che sarà raccolta sarà gestita in maniera trasparente - ha detto il sindaco Giovanni Ghislandi - arriverà direttamente nelle mani di chi ha bisogno. In che modo e per quale progetto ve lo comunicheremo appena possibile attraverso i nostri canali d'informazione." E sempre a proposito di informazione il primo cittadino ha ricordato come: "Non è vero che non c'è pericolo di terremoti in Lombardia come sentiamo spesso dire. La carta del rischio sismico per la nostra regione è stata aggiornata recentemente e il rischio, pur essendo molto basso, c'è."
C.R.