Robbiate: il quinto trofeo alla memoria del brigadiere capo Tino Triolo, scomparso nel 2011, va alla Polizia di Stato
Quinta edizione per il torneo di calcio organizzato in memoria del Brigadiere Capo Tino Triolo, scomparso nel 2011 a causa di una malattia. Sabato pomeriggio presso il centro sportivo di Robbiate si sono ritrovate, come già nelle precedenti edizioni, le tre squadre costituite rispettivamente dai Carabinieri di Merate, dalla Guardia di Finanza di Cernusco Lombardone e dal Commissariato della Polizia di Stato di Monza. Prima di recarsi sul campo, le squadre e gli spettatori si sono riuniti per un aperitivo amichevole.
In seguito i giocatori, gli arbitri e le rappresentanze si sono schierati in fila a centro campo; il Comandante della stazione dei Carabineri di Merate Edonio Pecoraro ha dato il via alla manifestazione ricordando con un intervento molto toccante ed emozionante il Brigadiere Capo, ed amico, Tino Triolo.
È stata poi chiamata a schierarsi con le squadre anche Nicoletta Triolo, vedova di Tino, alla quale è stato consegnato un omaggio floreale da parte del Carabiniere scelto Stefania Verri e un altro omaggio dalla Polizia di Stato.
Tutti i partecipanti hanno poi intonato l'inno nazionale ed hanno osservato il Silenzio, suonato, come di consueto, a memoria del carabiniere scomparso ed accompagnato da un commosso applauso. Prima del calcio di inizio è intervenuto anche Albino Garavaglia, presidente dell'Associazione Fabio Sassi, per ringraziare tutti i presenti per le donazioni ricevute; i fondi raccolti infatti sono stati devoluti all'Hospice Il Nespolo di Airuno, luogo dove ha trascorso i suoi ultimi giorni l'amico Tino.
VIDEO
Il calcio di inizio come da tradizione è stato dato da Nicoletta Triolo. Le squadre hanno giocato un totale di tre tempi da 50 minuti, creando fin dai primi momenti occasioni per segnare. Una sola tuttavia la formazione vincente: al primo posto si è imposto il Commissariato della Polizia di Stato, al secondo la squadra della Guardia di Finanza ed all'ultimo posto i Carabinieri.
Il comandante della Stazione Carabinieri di Merate, Edonio Pecoraro, e la signora Nicoletta, vedova di Tino Triolo
In seguito i giocatori, gli arbitri e le rappresentanze si sono schierati in fila a centro campo; il Comandante della stazione dei Carabineri di Merate Edonio Pecoraro ha dato il via alla manifestazione ricordando con un intervento molto toccante ed emozionante il Brigadiere Capo, ed amico, Tino Triolo.
È stata poi chiamata a schierarsi con le squadre anche Nicoletta Triolo, vedova di Tino, alla quale è stato consegnato un omaggio floreale da parte del Carabiniere scelto Stefania Verri e un altro omaggio dalla Polizia di Stato.
Tutti i partecipanti hanno poi intonato l'inno nazionale ed hanno osservato il Silenzio, suonato, come di consueto, a memoria del carabiniere scomparso ed accompagnato da un commosso applauso. Prima del calcio di inizio è intervenuto anche Albino Garavaglia, presidente dell'Associazione Fabio Sassi, per ringraziare tutti i presenti per le donazioni ricevute; i fondi raccolti infatti sono stati devoluti all'Hospice Il Nespolo di Airuno, luogo dove ha trascorso i suoi ultimi giorni l'amico Tino.
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Il calcio di inizio come da tradizione è stato dato da Nicoletta Triolo. Le squadre hanno giocato un totale di tre tempi da 50 minuti, creando fin dai primi momenti occasioni per segnare. Una sola tuttavia la formazione vincente: al primo posto si è imposto il Commissariato della Polizia di Stato, al secondo la squadra della Guardia di Finanza ed all'ultimo posto i Carabinieri.
Beatrice Frigerio