Robbiate: gli studenti della Rodari al festival canoro
Si svolgerà all'Ice Rink di Baselga di Piné - Trento sabato 21 e domenica 22 maggio e rappresenta la fase conclusiva del progetto "Un Testo per noi", che ha coinvolto le scuole primarie di tutta Italia e non solo.
Sul podio tra le dieci classi vincitrici ci saranno anche i bambini di Robbiate, autori del testo "Aiuto, che paura!", musicato dal grande Toto Cutugno, arrangiato dal Maestro Alterisio Paoletti e divenuto una canzone.
Durante lo spettacolo le canzoni saranno interpretate dai bimbi del Coro Piccole Colonne, mentre alle classi spetterà il compito di ideare e realizzare la coreografia per il proprio brano.
Tutto è pronto per il Festival della Canzone europea dei Bambini, momento conclusivo della XIII edizione
del concorso "Un Testo per noi", indetto dall'Associazione Coro Piccole Colonne e rivolto a tutte le classi primarie d'Italia e del mondo (purché in esse si studi l'italiano): si svolgerà all'Ice Rink di Baselga di Piné Trento, sabato 21 (ore 20.30) e domenica 22 (ore 15.30) e sarà presentato da Lorenzo Branchetti, noto ai più piccini come il simpatico folletto Milo Cotogno, protagonista dello storico programma "Melevisione" in onda su Rai Yoyo. L'evento vedrà il coinvolgimento di oltre 250 ragazzi under 11 e tra questi ci saranno anche gli alunni della IV A della scuola primaria "Gianni Rodari di Robbiate - Lecco (accompagnati dall'insegnante Sarah Bragonzi), autori di "Aiuto, che paura!", un componimento dedicato a come allontanare le paure, musicato nientemeno che da Toto Cutugno e arrangiato dal Maestro Alterisio Paoletti. Non solo, la classe è risultata vincitrice anche del Premio speciale "Il Giornalino", indetto dal celebre settimanale per ragazzi e assegnato con la seguente motivazione: "Per la fantasia e la creatività che accompagnano questo testo nel quale i personaggi "di paura" sono trattati con ironia. Il testo inoltre propone una simpatica ricetta per contrastare i timori del buio notturno."
Il bando di "Un Testo per noi", al quale la classe di Piacenza ha partecipato, ha invitato i bambini a ideare e comporre, con la guida del proprio insegnante, le parole di una canzone: i dieci componimenti selezionati dalla giuria* tra gli oltre 200 testi partecipanti, sono stati realizzati da classi provenienti da tutta Italia e una anche dalla Croazia, musicati da grandi artisti del panorama musicale nazionale e, infine, dopo essere stati raccolti nel CD "Viva questa nuova danza" appena uscito, saranno cantati durante le due giornate del festival dal Coro Piccole Colonne, composto da una trentina di bimbi tra i 5 e i 13 anni. Durante la due giorni del festival le classi inoltre, che hanno preparato costumi e scenografie, avranno il compito di animare la propria canzone.
I bambini hanno dunque scritto i testi delle canzoni, li canteranno e ne ideeranno e realizzeranno le coreografie: per questo il Festival della Canzone europea dei Bambini è il primo evento realizzato dai bimbi per i bimbi, dove tutto è a loro misura.
Tutte le canzoni. Le parole dei giovani studenti sono state tradotte in musica e quindi hanno potuto diventare canzoni grazie alla collaborazione di artisti di prim'ordine della scena musicale nazionale: l'amatissimo cantante Al Bano ha musicato il testo di una classe della sua terra "Il girotondo delle sillabe" (classe I dell'istituto comprensivo "Dante Alighieri" di San Donaci - Brindisi), il cantautore emblema della melodia italiana nel mondo Toto Cutugno si è occupato di "Aiuto, che paura!" della classe IV A della scuola primaria "Gianni Rodari" di Robbiate - Lecco, il compositore veneziano Maurizio Piccoli ha reso in note "Calzini a gogò" della classe II della scuola primaria italiana "Galileo Galilei" di Umago - Croazia, il cantautore Franco Fasano ha aiutato classe IV A della scuola primaria "Giuseppe Dalla Fior" di Baselga di Pine' - Trento con "Ombrelli o cervelli?", il trombonista Sandro Comini ha arrangiato e musicato "Il mio amico divano" scritto dalla classe III della scuola primaria "Monforte" di Monforte d'Alba - Cuneo, il maestro, arrangiatore, compositore e direttore d'orchestra Alterisio Paoletti che ha lavorato su "La buonanotte dei nonni" della classe II dell'istituto comprensivo statale di Praia a Mare - Cosenza, il musicista Paolo Baldan Bembo che ha musicato "La fiera del fantasma", classe II B della scuola primaria "Elisabetta Vendramini" di Pordenone, il maestro Alterisio Paoletti ha scritto la musica de "La danza del mal di panza" della classe I A della scuola primaria "Elisabetta Vendramini" di Pordenone, la direttrice del Coro Piccole Colonne e direttrice artistica del Festival Adalberta Brunelli si è dedicata a "Pizza cha cha cha" della classe IV della scuola primaria "Casa del Fanciullo" di Piacenza e Sergio Manfio, direttore artistico del Gruppo Alcuni, ha musicato "Chi spreca l'acqua è matto" della classe IV della Scuola primaria San Francesco Saverio di Sarno - Salerno.
Riconoscimenti e premi speciali. Tutte le classi premiate sono vincitrici a pari merito e riceveranno, oltre all'ospitalità a spese dell'organizzazione il 21 e 22 maggio, anche il il Trofeo "Un Testo per noi".
Durante le due giornate a Baselga di Piné verranno assegnati anche premi speciali: il Premio Mariele Ventre all'insegnante Bruna Cristelloni della classe IV A della scuola primaria "Giuseppe Dalla Fior" di Baselga di Pine' - Trento, il Premio Il Giornalino a "Aiuto, che paura!", il premio APT Altopiano di Piné a "Pizza cha cha cha" e il Premio Comune di Baselga di Piné a "Chi spreca l'acqua è matto", il Premio Federazione Cori del Trentino (quest'ultimo premio viene assegnato al musicista che più ha valorizzato, nella stesura del brano, la formazione corale) a Maurizio Piccoli.
Gli obiettivi del concorso e del festival. Il Festival condivide i medesimi fini del concorso, ossia coinvolgere gli alunni della scuola primaria in un progetto (il testo di una canzone) da realizzare in gruppo con la guida del proprio insegnante, avvicinare i bambini alla musica in modo creativo, creare nuove canzoni per l'infanzia che costituiscano un efficace mezzo di comunicazione permanente, promuovere la dimensione europea creando occasioni di dialogo interculturale fra coloro che diverranno i cittadini di domani e contribuire alla diffusione della lingua italiana (per regolamento i testi elaborati all'estero infatti devono contenere almeno una parte in italiano).
Durante il Festival il protagonista è solo ed unicamente il bambino, attraverso tre forme espressive diverse: la creatività (i testi delle canzoni sono "inventati dai bambini" e frutto di un lavoro scolastico di gruppo), la vocalità (le canzoni vengono cantate dai bambini del coro Piccole Colonne), l'espressione corporea (alle classi vincitrici spetta anche il compito di "animare" la propria canzone vestite a tema).
Il Festival è realizzato in collaborazione con il Comune di Piné, l'Apt Altopiano di Piné e Valle di Cembra, l'Ice Rink Piné, la Provincia Autonoma di Trento e la Regione Trentino Alto-Adige.
*La giuria è composta da: Stefano Gorla, direttore de Il Giornalino - Milano; Maria Antonietta Ventre, presidente della Fondazione Mariele Ventre - Bologna; Lodovica Cima, scrittrice, docente, esperta in letteratura per l'infanzia - Milano;
Luciano Anesi, presidente Associazione Coro Piccole Colonne - Trento; Adalberta Brunelli, musicista, insegnante Piccole Colonne e responsabile artistica del progetto - Trento; Sergio Manfio - Gruppo Alcuni - Treviso.
Per maggiori informazioni:
www.piccolecolonne.it | http://festival.piccolecolonne.it
Sul podio tra le dieci classi vincitrici ci saranno anche i bambini di Robbiate, autori del testo "Aiuto, che paura!", musicato dal grande Toto Cutugno, arrangiato dal Maestro Alterisio Paoletti e divenuto una canzone.
Durante lo spettacolo le canzoni saranno interpretate dai bimbi del Coro Piccole Colonne, mentre alle classi spetterà il compito di ideare e realizzare la coreografia per il proprio brano.
Tutto è pronto per il Festival della Canzone europea dei Bambini, momento conclusivo della XIII edizione
del concorso "Un Testo per noi", indetto dall'Associazione Coro Piccole Colonne e rivolto a tutte le classi primarie d'Italia e del mondo (purché in esse si studi l'italiano): si svolgerà all'Ice Rink di Baselga di Piné Trento, sabato 21 (ore 20.30) e domenica 22 (ore 15.30) e sarà presentato da Lorenzo Branchetti, noto ai più piccini come il simpatico folletto Milo Cotogno, protagonista dello storico programma "Melevisione" in onda su Rai Yoyo. L'evento vedrà il coinvolgimento di oltre 250 ragazzi under 11 e tra questi ci saranno anche gli alunni della IV A della scuola primaria "Gianni Rodari di Robbiate - Lecco (accompagnati dall'insegnante Sarah Bragonzi), autori di "Aiuto, che paura!", un componimento dedicato a come allontanare le paure, musicato nientemeno che da Toto Cutugno e arrangiato dal Maestro Alterisio Paoletti. Non solo, la classe è risultata vincitrice anche del Premio speciale "Il Giornalino", indetto dal celebre settimanale per ragazzi e assegnato con la seguente motivazione: "Per la fantasia e la creatività che accompagnano questo testo nel quale i personaggi "di paura" sono trattati con ironia. Il testo inoltre propone una simpatica ricetta per contrastare i timori del buio notturno."
Il bando di "Un Testo per noi", al quale la classe di Piacenza ha partecipato, ha invitato i bambini a ideare e comporre, con la guida del proprio insegnante, le parole di una canzone: i dieci componimenti selezionati dalla giuria* tra gli oltre 200 testi partecipanti, sono stati realizzati da classi provenienti da tutta Italia e una anche dalla Croazia, musicati da grandi artisti del panorama musicale nazionale e, infine, dopo essere stati raccolti nel CD "Viva questa nuova danza" appena uscito, saranno cantati durante le due giornate del festival dal Coro Piccole Colonne, composto da una trentina di bimbi tra i 5 e i 13 anni. Durante la due giorni del festival le classi inoltre, che hanno preparato costumi e scenografie, avranno il compito di animare la propria canzone.
I bambini hanno dunque scritto i testi delle canzoni, li canteranno e ne ideeranno e realizzeranno le coreografie: per questo il Festival della Canzone europea dei Bambini è il primo evento realizzato dai bimbi per i bimbi, dove tutto è a loro misura.
Tutte le canzoni. Le parole dei giovani studenti sono state tradotte in musica e quindi hanno potuto diventare canzoni grazie alla collaborazione di artisti di prim'ordine della scena musicale nazionale: l'amatissimo cantante Al Bano ha musicato il testo di una classe della sua terra "Il girotondo delle sillabe" (classe I dell'istituto comprensivo "Dante Alighieri" di San Donaci - Brindisi), il cantautore emblema della melodia italiana nel mondo Toto Cutugno si è occupato di "Aiuto, che paura!" della classe IV A della scuola primaria "Gianni Rodari" di Robbiate - Lecco, il compositore veneziano Maurizio Piccoli ha reso in note "Calzini a gogò" della classe II della scuola primaria italiana "Galileo Galilei" di Umago - Croazia, il cantautore Franco Fasano ha aiutato classe IV A della scuola primaria "Giuseppe Dalla Fior" di Baselga di Pine' - Trento con "Ombrelli o cervelli?", il trombonista Sandro Comini ha arrangiato e musicato "Il mio amico divano" scritto dalla classe III della scuola primaria "Monforte" di Monforte d'Alba - Cuneo, il maestro, arrangiatore, compositore e direttore d'orchestra Alterisio Paoletti che ha lavorato su "La buonanotte dei nonni" della classe II dell'istituto comprensivo statale di Praia a Mare - Cosenza, il musicista Paolo Baldan Bembo che ha musicato "La fiera del fantasma", classe II B della scuola primaria "Elisabetta Vendramini" di Pordenone, il maestro Alterisio Paoletti ha scritto la musica de "La danza del mal di panza" della classe I A della scuola primaria "Elisabetta Vendramini" di Pordenone, la direttrice del Coro Piccole Colonne e direttrice artistica del Festival Adalberta Brunelli si è dedicata a "Pizza cha cha cha" della classe IV della scuola primaria "Casa del Fanciullo" di Piacenza e Sergio Manfio, direttore artistico del Gruppo Alcuni, ha musicato "Chi spreca l'acqua è matto" della classe IV della Scuola primaria San Francesco Saverio di Sarno - Salerno.
Riconoscimenti e premi speciali. Tutte le classi premiate sono vincitrici a pari merito e riceveranno, oltre all'ospitalità a spese dell'organizzazione il 21 e 22 maggio, anche il il Trofeo "Un Testo per noi".
Durante le due giornate a Baselga di Piné verranno assegnati anche premi speciali: il Premio Mariele Ventre all'insegnante Bruna Cristelloni della classe IV A della scuola primaria "Giuseppe Dalla Fior" di Baselga di Pine' - Trento, il Premio Il Giornalino a "Aiuto, che paura!", il premio APT Altopiano di Piné a "Pizza cha cha cha" e il Premio Comune di Baselga di Piné a "Chi spreca l'acqua è matto", il Premio Federazione Cori del Trentino (quest'ultimo premio viene assegnato al musicista che più ha valorizzato, nella stesura del brano, la formazione corale) a Maurizio Piccoli.
Gli obiettivi del concorso e del festival. Il Festival condivide i medesimi fini del concorso, ossia coinvolgere gli alunni della scuola primaria in un progetto (il testo di una canzone) da realizzare in gruppo con la guida del proprio insegnante, avvicinare i bambini alla musica in modo creativo, creare nuove canzoni per l'infanzia che costituiscano un efficace mezzo di comunicazione permanente, promuovere la dimensione europea creando occasioni di dialogo interculturale fra coloro che diverranno i cittadini di domani e contribuire alla diffusione della lingua italiana (per regolamento i testi elaborati all'estero infatti devono contenere almeno una parte in italiano).
Durante il Festival il protagonista è solo ed unicamente il bambino, attraverso tre forme espressive diverse: la creatività (i testi delle canzoni sono "inventati dai bambini" e frutto di un lavoro scolastico di gruppo), la vocalità (le canzoni vengono cantate dai bambini del coro Piccole Colonne), l'espressione corporea (alle classi vincitrici spetta anche il compito di "animare" la propria canzone vestite a tema).
Il Festival è realizzato in collaborazione con il Comune di Piné, l'Apt Altopiano di Piné e Valle di Cembra, l'Ice Rink Piné, la Provincia Autonoma di Trento e la Regione Trentino Alto-Adige.
*La giuria è composta da: Stefano Gorla, direttore de Il Giornalino - Milano; Maria Antonietta Ventre, presidente della Fondazione Mariele Ventre - Bologna; Lodovica Cima, scrittrice, docente, esperta in letteratura per l'infanzia - Milano;
Luciano Anesi, presidente Associazione Coro Piccole Colonne - Trento; Adalberta Brunelli, musicista, insegnante Piccole Colonne e responsabile artistica del progetto - Trento; Sergio Manfio - Gruppo Alcuni - Treviso.
Per maggiori informazioni:
www.piccolecolonne.it | http://festival.piccolecolonne.it
