Imbersago: amici nerazzurri a cena con Massimo Moratti

Nerazzurri della Brianza e famiglia Moratti, un legame che si conferma e diventa sempre più forte. La conferma arriva dall'entusiasmo con cui, alle 22,30 di martedì 15 marzo, i molti soci che partecipavano all'incontro promosso dall'inter Club di Imbersago hanno accolto Massimo Moratti. Con lo stesso entusiasmo due ore prima erano stati applauditi Bedy Moratti, presidente dei club nerazzurri, ed Evaristo Beccalossi, bandiera degli anni settanta.


Striscioni, gagliardetti, palloncini, signore con mise bicolori e cravatte sociali in tinta. Per l'incontro annuale dell'Inter Club locale, la sede del sodalizio dalla fondazione, parlava solo nerazzurro. Del resto il patron del ristorante che ospita il sodalizio, Paolo Codara, è tra i fondatori e la passione è rimasta la stessa.

Ospiti i nerazzurri di Colico, Mandello, Paderno d'Adda, Calolzio, Brivio e Lomagna, Roberto Colnaghi, che dirige i nerazzurri lecchesi a coordinare, i tifosi hanno ascoltato la signora Bedy, che ringraziava, e Beccalossi che salutava tutti. Intanto, Milena Conaghi, presidente dei 119 padernesi, e Massimo Venini, che a Mandello raccoglie 115 iscritti, prendevano accordi per iniziative da costruire insieme. Marzio Tieppo, barman di Somasca, una sorta di enciclopedia nerazzurra, raccontava invece di partite storiche, nonchè di episodi che solo uno storico dell'Inter poteva conoscere. Valentino Caimi, presidente del Club di Imbersago, premiava Silvia tifosa da sempre. Felice la ragazza ha un sorriso che rimarrà a tutti nel cuore.

Due ore dopo ad abbracciarla sarà anche Massimo Moratti. Premiate le ragazze che si erano impegnate per la solidarietà, l'attesa era tutta rivolta all'ingresso di Via Castelbarco dove, alle 22,30 è entrato "il dottor Moratti". Entusiasta l'abbraccio dei tifosi.

Tra loro Saturnino Stucchi, 93 anni di Mezzago. Per un'ora il dottor Massimo accetterà centinaia di selfie. "Non sono più presidente - dirà ricevendo una targa per la famiglia - ma la passione e l'affetto che ci uniscono rimangono. Qui c'è la nostra casa". Arrivava la torta. Al centro la foto di Angelo Moratti, il presidentissimo, con la Coppa Campioni vinta dall'Inter nel 1964. A mezzanotte i saluti. Ci si rivede nel 2017.
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