Imbersago: Andrea Colombo, campione italiano di ciclismo. Il suo paese lo premia

È stata una serata per ricordare le glorie del passato e celebrare il presente e - c'è da augurarselo - il futuro dello sport in paese, quella organizzata presso la sala consiliare con l'intento di premiare il giovane concittadino Andrea Colombo, laureatosi lo scorso luglio campione italiano di ciclismo nella categoria "Esordienti Primo Anno" ai campionati giovanili di Cross Country disputati a Bielmonte (Biella).

Il consigliere Ambrogio Valtolina e il sindaco Giovanni Ghislandi consegnano il premio al giovane campione

Ben 442 giovani bikers avevano partecipato all'evento organizzato dalla Scuola Mtb Oasi Zegna, ma solo 8 di loro sono riusciti a vincere le singole prove riservate alle diverse categorie suddivise per anno di nascita, dal 1998 al 2001, e tra maschi e femmine. Tra questi 8 anche Andrea che, oltre al titolo e alla maglia di campione italiano, si è aggiudicato anche un attestato di merito dal proprio Comune con tanto di targa celebrativa.

"Questo è un piccolo pensiero da parte dei cittadini di Imbersago - ha esordito il sindaco Giovanni Ghislandi nel presentare la serata - , e non vuole essere soltanto un riconoscimento per la maglia iridata conquistata da Andrea, ma piuttosto per premiare l'impegno costante che ha dimostrato un ragazzo così giovane nel raggiungere un ambito traguardo".


Andrea, nato il 5 maggio del 2001, ha iniziato ad andare in bici all'età di 6 anni seguendo l'esempio del nonno e del papà, grandi appassionati di questo sport. Uno sport che richiede tanti sforzi e qualche sacrificio, impegnandolo per 5 giorni a settimana di allenamenti più le gare, ma che quest'anno ha portato al giovane ciclista un sacco di soddisfazioni e successi.

"Andrea è il primo imbersaghese a vincere un titolo italiano nel ciclismo - ha ricordato Ambrogio Valtolina, consigliere delegato alla cultura e allo sport ed organizzatore della serata - per questo merita il nostro plauso; ma quello di campione italiano è solo il più importante dei risultati che ha ottenuto in questa stagione: il 3 marzo ha vinto infatti il Grand Prix d'inverno a Laigueglia, mentre ad Alles, in Francia, ha primeggiato in una gara internazionale per giovani atleti. Si tratta di una continuità di risultati ad alto livello che denotano sia le sue capacità, sia la sua dedizione allo sport; uno sport puro dove i giovani si confrontano con gli altri in modo leale, sportivo e sincero e non sono ancora contaminati dallo spirito del successo".


Tra le foto del campionato italiano che scorrevano in sala, proiettate per l'occasione e commentate dallo stesso Andrea con una genuinità ed una simpatia che non ha mancato di coinvolgere il numeroso pubblico, è stata però inserita anche qualche vecchia immagine d'amarcord. A spiegarne le ragioni è stato il sindaco Ghislandi: "Imbersago e il ciclismo per generazioni sono stati un binomio inscindibile. Il nostro paese, seppur piccolo, è stato in certe stagioni una culla del ciclismo: come dimostra la società Alba, nata qui e trasferitasi poi a Robbiate".

Le vecchie glorie


"Di fronte al successo di Andrea - ha concluso il Sindaco - vorremmo dunque cercare di recuperare ciò che siamo stati e sostenere una passione sana per il ciclismo che ha contraddistinto tante generazioni e che speriamo ritorni ad appassionarne di nuove in futuro".

M.F.
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