Robbiate: 582 soci e 126 volontari per il Grappolo, dal 97 al servizio dei più deboli

582 soci iscritti (più 5 onorari), 126 volontari attivi (92 uomini, 34 donne), 10.333 servizi di trasporto (il 13% in più rispetto ai 9.183 del 2010), per 182 persone che almeno una volta durante l'anno sono venuti in contatto con le attività del gruppo. Gli unici dati in leggera flessione per quanto riguarda l'attività de "il Grappolo" di Robbiate nel 2011 sono quelli relativi ai Km totalizzati per l'insieme dei servizi (165.722) e la percorrenza media (16 Km), ma l'essenza dell'associazione non sta nei numeri quanto nelle iniziative e nei servizi che dal 1995 mette a disposizione della popolazione anziana e disabile dell'hinterland robbiatese. Riconosciuta a livello regionale nel 1996 e onlus dal 1997, l'associazione dal 1° gennaio 2012 è stata "divisa" in "il Grappolo OdV" (Organizzazione di volontariato) che si occupa del trasporto a delle attività senza fini di lucro, e "il Grappolo per Robbiate Aps" (Associazione di promozione sociale), che gestisce quelle di tipo economico-commerciale come il Centro diurno.
Nel corso del 2011 i 68 conducenti e 15 accompagnatori che costituiscono la "forza" del trasporto anziani e disabili hanno prestato servizio nei comuni convenzionati di Robbiate, Verderio Inferiore, Imbersago, Merate, Brivio, Calusco d'Adda, Verderio Superiore, Paderno, Calco e Lomagna (qui solo per un minore), a bordo degli 11 automezzi in dotazione dell'associazione. "Il trasporto riguarda persone segnalate dai comuni, si tratta di situazioni particolari in cui anziani o disabili non hanno la possibilità di spostarsi in altro modo" ha spiegato il presidente del Grappolo Giancarlo Visigalli, che ha relazionato sull'attività 2011 del gruppo durante l'assemblea del 21 aprile. "Se su questo fronte il corpo dei volontari è attivo e ricco, qualche problema lo abbiamo avuto per quanto riguarda il Gruppo giovani. La "vecchia generazione" era molto unita, ora sono cresciuti e i nuovi, una quindicina di ragazzi, sta cercando di trovare una maggiore coesione e organizzazione per promuovere attività per il sostegno e l'integrazione dei diversamente abili. Uno dei nostri punti di forza erano le gite domenicali, un'attività che speriamo torni a svilupparsi nel corso dei prossimi mesi". La forma più "visibile" di ciò che fa il Grappolo sul territorio è il Centro Diurno a Villa della Concordia, inaugurata il 25 aprile del 1997 e che costituisce un luogo di ritrovo e di coesione sociale per decine di anziani, che qui trovano pace e uno splendido parco in cui trascorrere le loro giornate (anch'esso curato dai volontari). 28 coloro che nel 2011 si sono occupati della sua attività, che in più occasioni si è "aperta" a manifestazioni e ricorrenze quali la festa del 2 giugno, serate danzanti estive, il "settembre robbiatese", la festa dei nonni, senza contare tombolate e tornei di Scala 40. "Qui nessuno è obbligato a consumare al bar per stare nella struttura, gli anziani possono ritrovarsi qui e trascorrere del tempo insieme in tranquillità" ha spiegato Visigalli. Nel 2011 si è inoltre consolidata l'attività del Team Cucina, gruppo di volontarie che tra eventi pubblici (capodanno, carnevale, festa patronale e altri) e privati (rinfreschi e pranzi per feste) offre stimoli e momenti di aggregazione per tutta la comunità.

A tutto questo si aggiungono iniziative "extra" come le visite alla scuola dell'infanzia e al Cse per la festa della befana, quelle periodiche nelle case di riposo del territorio, l'accompagnamento dei bambini del paese sullo scuolabus, il sostegno all'ippoterapia e ad altre attività per disabili, gite sociali e visite guidate per gli anziani e la cena del volontariato in ottobre.
Da quest'anno, con la divisione delle attività tra le due "realtà" che agiscono in maniera indipendente, la gestione del centro diurno e la maggior parte delle attività faranno capo all'Aps, mentre trasporto e sostegno alla disabilità rimarranno in capo all'Odv. La missione del Grappolo rimane però invariata, e continuerà nel corso del 2012 a promuovere attività destinate alle fasce più deboli della popolazione.

Per ulteriori informazioni visitare il sito http://www.il-grappolo.org/