Imbersago: Film al Circolo Arci il 21 e il 28
Il Comitato Ecologico ARCI di Imbersago invita alla visione di due film su argomenti diversi e di grande attualità:
martedì 21 febbraio 2012
"TERRA MADRE" di ERMANNO OLMI
Il cibo è vita. Dove ci sta portando l'industria agroalimentare?
Torino 2006: contro le degenerazioni messe in atto dalle multinazionali del cibo una moltitudine di volti diversi, che vengono da lontano ma uguali a quelli delle campagne della nostra infanzia, convinti che si possa consumare diversamente e convivere in pace con la nostra madre Terra.
martedì 28 febbraio 2012
"IN ME NON C'E' CHE FUTURO ritratto di ADRIANO OLIVETTI" di MICHELE FASANO
Un altro modo di fare impresa è possibile?
C'è stato un momento a metà degli anni 60 in cui un'azienda italiana ebbe l'occasione di guidare la rivoluzione informatica mondiale. La Olivetti arrivò ad essere la più grande azienda italiana, con il maggior successo commerciale internazionale, capace di coprire un terzo del mercato mondiale del suo settore. Una multinazionale atipica con un forte radicamento territoriale, caratterizzata da politiche sociali avveniristiche, formazione permanente ed attività culturali che furono il segreto del suo successo e non la conseguenza filantropica dei suoi profitti
Le proiezioni si terranno alle ore 20.45 presso il Circolo Arci di via Mattei 9. Ingresso gratuito.
martedì 21 febbraio 2012
"TERRA MADRE" di ERMANNO OLMI
Il cibo è vita. Dove ci sta portando l'industria agroalimentare?
Torino 2006: contro le degenerazioni messe in atto dalle multinazionali del cibo una moltitudine di volti diversi, che vengono da lontano ma uguali a quelli delle campagne della nostra infanzia, convinti che si possa consumare diversamente e convivere in pace con la nostra madre Terra.
martedì 28 febbraio 2012
"IN ME NON C'E' CHE FUTURO ritratto di ADRIANO OLIVETTI" di MICHELE FASANO
Un altro modo di fare impresa è possibile?
C'è stato un momento a metà degli anni 60 in cui un'azienda italiana ebbe l'occasione di guidare la rivoluzione informatica mondiale. La Olivetti arrivò ad essere la più grande azienda italiana, con il maggior successo commerciale internazionale, capace di coprire un terzo del mercato mondiale del suo settore. Una multinazionale atipica con un forte radicamento territoriale, caratterizzata da politiche sociali avveniristiche, formazione permanente ed attività culturali che furono il segreto del suo successo e non la conseguenza filantropica dei suoi profitti
Le proiezioni si terranno alle ore 20.45 presso il Circolo Arci di via Mattei 9. Ingresso gratuito.