Imbersago: il perdono dei “Giubilei” in una mostra
Una mostra con fotografie, di ieri e di oggi, rappresentazioni artistiche, tele, sculture per raccontare i “Giubilei” nel corso della storia.


Ad ospitarla è la sala espositiva del Santuario di Madonna del Bosco, meta giubilare che in questi mesi sta registrando un afflusso incessante e orante di pellegrini da tutto il nord Italia.
Accanto alla devozione per questo anno santo, i padri oblati hanno deciso di ospitare una mostra molto particolare, significativa e unica che racconta il perdono, cuore appunto dell'Anno Santo, attraverso le opere, l'estro, la profondità degli artisti nel corso della storia.


I pannelli accompagnano così il visitatore lungo questo percorso, inframezzandolo non solo da note di contesto ma anche da spunti di riflessione. A fare da sottofondo la musica e anche la possibilità di visionare un video nel quale sono riprodotti attimi di devozione che hanno visto la presenza di personalità accorrere al Santuario. Sulla parete principali alcune foto in bianco e nero, bellissime e uniche, con il Santuario: la strada che sale in terra battuta, la scalinata gremita di fedeli e un gruppo di pie donne sedute sul parapetto davanti alla chiesa in attesa della funzione.



La mostra ad ingresso libero, presso la "Casa del pellegrino" accanto al bar, sarà visitabile sino al 30 giugno nei giorni feriali dalle 16.30 alle 17.30, il sabato dalle 15.30 alle 19 e la domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.


Ad ospitarla è la sala espositiva del Santuario di Madonna del Bosco, meta giubilare che in questi mesi sta registrando un afflusso incessante e orante di pellegrini da tutto il nord Italia.
Accanto alla devozione per questo anno santo, i padri oblati hanno deciso di ospitare una mostra molto particolare, significativa e unica che racconta il perdono, cuore appunto dell'Anno Santo, attraverso le opere, l'estro, la profondità degli artisti nel corso della storia.


I pannelli accompagnano così il visitatore lungo questo percorso, inframezzandolo non solo da note di contesto ma anche da spunti di riflessione. A fare da sottofondo la musica e anche la possibilità di visionare un video nel quale sono riprodotti attimi di devozione che hanno visto la presenza di personalità accorrere al Santuario. Sulla parete principali alcune foto in bianco e nero, bellissime e uniche, con il Santuario: la strada che sale in terra battuta, la scalinata gremita di fedeli e un gruppo di pie donne sedute sul parapetto davanti alla chiesa in attesa della funzione.



La mostra ad ingresso libero, presso la "Casa del pellegrino" accanto al bar, sarà visitabile sino al 30 giugno nei giorni feriali dalle 16.30 alle 17.30, il sabato dalle 15.30 alle 19 e la domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.
S.V.