Robbiate: Minoranza, timore per la sicurezza del paese
Il tema della sicurezza è stato centrale durante la seduta consiliare di Robbiate di martedì 18 marzo.
Una questione portata alla luce dal consigliere Giulio Alfarano, con un'interrogazione, a nome del gruppo “Cambia Robbiate”, sulla crescente preoccupazione per la sicurezza in paese. Furti in abitazioni e imprese, atti di vandalismo, spaccio di sostanze stupefacenti e risse, sono stati i principali episodi che hanno colpito, con frequenza, il Comune negli ultimi mesi e verso i quali la minoranza ha chiesto una risposta celere e decisa da parte dell'Amministrazione. Piani concreti per aumentare la presenza delle forze dell'ordine, un potenziamento del sistema di videosorveglianza, il monitoraggio in tempo reale delle situazioni a rischio, sono state le soluzioni portate dal consigliere, prima di proporre misure concrete: l'aumento di pattugliamenti della Polizia Locale e dell'organico delle stazioni dell'Arma, il coordinamento con i sindaci della zona per rilevare gli spostamenti dei malviventi, l'istituzione di programmi di integrazione sociale e incontri di prevenzione con la cittadinanza.
Il sindaco Marco Magni ha rassicurato che l'Amministrazione ha posto in essere una serie di azioni, nonostante i dati sulla delittuosità non denotino una situazione drammatica rispetto agli altri anni o alle realtà limitrofe. Il primo cittadino, come già fatto lo scorso anno, ha esposto al Prefetto le criticità del territorio per elevare gli standard di sicurezza urbana. Subito dopo l'insediamento, l'Amministrazione ha ripristinato il numero storico degli agenti del corpo di polizia locale del paese, con quattro nuove assunzioni.
Grazie al confronto quasi quotidiano con il Comandante e in accordo con gli altri Comuni del servizio associato, a febbraio si è pianificato di intensificare i pattugliamenti in orario serale e notturno e l'istituzione di nuovi servizi appiedati. Già nel 2024 il sistema di videosorveglianza è stato implementato con dieci nuovi apparecchi, ora si intende sviluppare l'interconnessione degli impianti di Robbiate, Paderno e Verderio. Si sono sviluppati nuovi incontri nelle scuole con l'Arma e in data 28 gennaio è stato organizzato un incontro dedicato ai giovani sulla sicurezza, in collaborazione con i due comuni associati al servizio di Polizia Locale.
“Riponiamo massima fiducia nelle forze dell'ordine e istituzioni cui attribuita la responsabilità della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e li ringraziamo per il lavoro quotidiano” ha dichiarato il Sindaco. La minoranza non si è dimostrata soddisfatta delle azioni preventive messe in atto in paese, ha richiamato l'attivazione del controllo del vicinato, portato in evidenza con una mozione. Magni ha spiegato che il Comune sta considerando di aderire al protocollo Provinciale promosso dalla Prefettura di Lecco, una partecipazione che verrà valutata dopo aver ricevuto i dati che denotano l'efficacia del servizio sul territorio.
Una questione portata alla luce dal consigliere Giulio Alfarano, con un'interrogazione, a nome del gruppo “Cambia Robbiate”, sulla crescente preoccupazione per la sicurezza in paese. Furti in abitazioni e imprese, atti di vandalismo, spaccio di sostanze stupefacenti e risse, sono stati i principali episodi che hanno colpito, con frequenza, il Comune negli ultimi mesi e verso i quali la minoranza ha chiesto una risposta celere e decisa da parte dell'Amministrazione. Piani concreti per aumentare la presenza delle forze dell'ordine, un potenziamento del sistema di videosorveglianza, il monitoraggio in tempo reale delle situazioni a rischio, sono state le soluzioni portate dal consigliere, prima di proporre misure concrete: l'aumento di pattugliamenti della Polizia Locale e dell'organico delle stazioni dell'Arma, il coordinamento con i sindaci della zona per rilevare gli spostamenti dei malviventi, l'istituzione di programmi di integrazione sociale e incontri di prevenzione con la cittadinanza.
Il sindaco Marco Magni ha rassicurato che l'Amministrazione ha posto in essere una serie di azioni, nonostante i dati sulla delittuosità non denotino una situazione drammatica rispetto agli altri anni o alle realtà limitrofe. Il primo cittadino, come già fatto lo scorso anno, ha esposto al Prefetto le criticità del territorio per elevare gli standard di sicurezza urbana. Subito dopo l'insediamento, l'Amministrazione ha ripristinato il numero storico degli agenti del corpo di polizia locale del paese, con quattro nuove assunzioni.
Grazie al confronto quasi quotidiano con il Comandante e in accordo con gli altri Comuni del servizio associato, a febbraio si è pianificato di intensificare i pattugliamenti in orario serale e notturno e l'istituzione di nuovi servizi appiedati. Già nel 2024 il sistema di videosorveglianza è stato implementato con dieci nuovi apparecchi, ora si intende sviluppare l'interconnessione degli impianti di Robbiate, Paderno e Verderio. Si sono sviluppati nuovi incontri nelle scuole con l'Arma e in data 28 gennaio è stato organizzato un incontro dedicato ai giovani sulla sicurezza, in collaborazione con i due comuni associati al servizio di Polizia Locale.
“Riponiamo massima fiducia nelle forze dell'ordine e istituzioni cui attribuita la responsabilità della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e li ringraziamo per il lavoro quotidiano” ha dichiarato il Sindaco. La minoranza non si è dimostrata soddisfatta delle azioni preventive messe in atto in paese, ha richiamato l'attivazione del controllo del vicinato, portato in evidenza con una mozione. Magni ha spiegato che il Comune sta considerando di aderire al protocollo Provinciale promosso dalla Prefettura di Lecco, una partecipazione che verrà valutata dopo aver ricevuto i dati che denotano l'efficacia del servizio sul territorio.
I.Bi.