Imbersago: il traghetto tra i luoghi da visitare col FAI
Tra i luoghi delle giornate FAI di primavera è stato inserito quest'anno, per la prima volta il traghetto di Leonardo di Imbersago.

Il natante che collega la sponda lecchese con quella bergamasca e che funziona solo grazie alla spinta della corrente, guidato da un cavo di acciaio teso tra una riva e l'altra, è stato inserito tra le bellezze che sarà possibile conoscere e apprezzare il 22 e 23 marzo nelle giornate dedicate al patrimonio italiano nella sua interezza.

Questa mattina, infatti, il presidente Marco Magnifico ha tenuto una conferenza stampa in diretta nazionale alla presenza del ministro della cultura Alessandro Giuli, presentando la 33^ giornata del Fondo Ambiente Italiano che cade nell'anno del 50° dalla nascita di questo ente.
373 le delegazioni del FAI sparse in tutta Italia con oltre 16mila volontari che mettono a disposizione il loro tempo e impegno per accogliere i visitatori e mostrare i siti.

Come il solstizio è un ritorno alla vita con una ondata di luce, come l'ha definito il ministro, così la coincidenza delle giornate FAI all'apertura del periodo primaverile vuole essere una valorizzazione del bello che sta in 400 città e 750 monumenti.
Ai luoghi che tradizionalmente e con cadenza ciclica vengono aperti ai visitatori, se ne aggiungono altri nuovi che sono stati scelti per entrare in questo patrimonio del bello. Il traghetto di Leonardo è stato citato tra i quaranta presentati in un carosello a chiusura di conferenza stampa.
Si tratta di una grande opportunità per Imbersago che sta “correndo” per aggiudicarsi il primo posto, e i relativi finanziamenti, nella classifica dei luoghi del cuore, che è possibile votare online e in forma cartacea presso il Panificio Mandelli o “La Chiocciola” di Riva Alberta.

Sono tante le iniziative di promozione che l'amministrazione ha messo in atto per invitare a dare un “click” che potrebbe fare la differenza. Nelle prossime settimane si punta anche ad allargare il coinvolgimento al territorio circostante, dalle scuole ai comuni, per un patrimonio che non è solo di Imbersago, ma una attrattiva per tutti.

Foto tratta dal sito dei FAI
Il natante che collega la sponda lecchese con quella bergamasca e che funziona solo grazie alla spinta della corrente, guidato da un cavo di acciaio teso tra una riva e l'altra, è stato inserito tra le bellezze che sarà possibile conoscere e apprezzare il 22 e 23 marzo nelle giornate dedicate al patrimonio italiano nella sua interezza.

Marco Magnifico presidente del FAI e Alessandro Giuli ministro della cultura
Questa mattina, infatti, il presidente Marco Magnifico ha tenuto una conferenza stampa in diretta nazionale alla presenza del ministro della cultura Alessandro Giuli, presentando la 33^ giornata del Fondo Ambiente Italiano che cade nell'anno del 50° dalla nascita di questo ente.
373 le delegazioni del FAI sparse in tutta Italia con oltre 16mila volontari che mettono a disposizione il loro tempo e impegno per accogliere i visitatori e mostrare i siti.

Come il solstizio è un ritorno alla vita con una ondata di luce, come l'ha definito il ministro, così la coincidenza delle giornate FAI all'apertura del periodo primaverile vuole essere una valorizzazione del bello che sta in 400 città e 750 monumenti.
Ai luoghi che tradizionalmente e con cadenza ciclica vengono aperti ai visitatori, se ne aggiungono altri nuovi che sono stati scelti per entrare in questo patrimonio del bello. Il traghetto di Leonardo è stato citato tra i quaranta presentati in un carosello a chiusura di conferenza stampa.
Si tratta di una grande opportunità per Imbersago che sta “correndo” per aggiudicarsi il primo posto, e i relativi finanziamenti, nella classifica dei luoghi del cuore, che è possibile votare online e in forma cartacea presso il Panificio Mandelli o “La Chiocciola” di Riva Alberta.

Sono tante le iniziative di promozione che l'amministrazione ha messo in atto per invitare a dare un “click” che potrebbe fare la differenza. Nelle prossime settimane si punta anche ad allargare il coinvolgimento al territorio circostante, dalle scuole ai comuni, per un patrimonio che non è solo di Imbersago, ma una attrattiva per tutti.
S.V.