Unione?

Gentile Direttore.
Ho letto con vivo interesse e assonanza l'intervento di Maria Luisa Crippa in merito alle diatribe fra le Amministrazioni di Santa Maria e La Valletta; credo sarebbe opportuno in nome del pubblico interesse oltre che del buon senso porre fine alle questioni relative alla rottura dell'Unione, per altro imposta da Panzeri. Non mi consta che all'interno della Comunità Pastorale intercomunale citata da Silvia esistano parossistici atteggiamenti autoritari, riscontrabili invece da parte del podestà della Valletta, che non pago delle "distrazioni" di beni, si è esibito in una squallida piazzata in occasione della cerimonia del 4 novembre tenutasi presso la casetta degli alpini a Santa Maria, accusando il Sindaco Brambilla di non dare spazio al l' intervento non concordato preventivamente della mini sindaca di LVB, il tutto in presenza di numerosi astanti, poi alla ragazza è stato concesso di parlare.. Tale episodio rappresenta un offesa agli abitanti di Santa Maria decisamente maggiore di due scritte poste da quattro imbecilli alla rotonda del cinema, narrate da Adelio Colombo nel secondo intervento in cui si è accorto di aver sbragato troppo nel primo. Il cantore delle gesta del "divo" Marco ha definito fatto gravissimo l'esposizione di disegni cartelli e cori durante una partita di calcio, posto che le scritte erano tutte rispondenti alla realtà, nello scritto di Colombo si evince un reazionario desiderio di repressione del dissenso. Ma veramente dobbiamo collaborare con questi personaggi? Grazie per l' attenzione.