Olgiate: ancora vandalismi in stazione. Sassate ai vetri. Intanto in corso il consiglio

In corso c’era il consiglio comunale e tra i punti all’ordine del giorno anche un question time presentato dal gruppo di minoranza “Olgiate Cambia Passo” in merito ai danneggiamenti avvenuti la notte di San Valentino. In contemporanea, sempre in stazione, si consumava l’ennesimo vandalismo.

Il fatto è accaduto nella serata di martedì 18 febbraio. Qualcuno – impossibile dire chi o quanti, dal momento che l’impianto di videosorveglianza non funziona da tempo – ha preso a sassate i vetri di una porta d’accesso laterale dell’edificio. Il fatto è stato scoperto il mattino seguente. 
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Nella sua interpellanza, sotto forma di question time, dopo avere ripercorso i fatti del 14 e aver chiesto di riferire cosa verrà detto all'incontro tra il Comune e la società, Golfari ha suggerito di avviare un percorso a step in cui, punto imprescindibile, ci sia il ripristino immediato dell’impianto di videosorveglianza. Il capogruppo di opposizione ha parlato di chiusure notturne dei sottopassaggi o di tornelli all’ingresso come possibili soluzioni alla situazione. 
“Ciò che si è fatto finora è una cura palliativa rispetto a quanto accade” ha detto, menzionando il progetto “Stazioni Sicure”. “Dobbiamo alzare la voce fino al Consiglio dei Ministri. Possibile che un Ministro dell’Interno, oltre a un latitantissimo Ministro dei Trasporti, non senta il dovere di intervenire anche nelle piccole comunità?”. 
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Il sindaco Giovanni Battista Bernocco, rispondendo, ha parlato di quello di San Valentino come un “episodio pesante” e di RFI come “un interlocutore difficile” (anche se è notizia si stamane, martedì 19 febbraio, che l'azienda ha acconsentito a incontrare il Comune il prossimo 27 febbraio ndr). “La Prefettura però sta facendo la sua parte. Abbiamo preso contatti l’indomani del fatto e sta lavorando con i Carabinieri. Non possiamo dettagliare oltre perché sono in corso indagini” ha concluso, ricordando che nel corso della serata è stato individuato e fermato uno dei tre artefici del primo danneggiamento. 
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Quel fatto tra l’altro non è stato nemmeno l’unico degli ultimi giorni a Olgiate. Anche il bar di via Ripesecche a pochi passi dalla stazione (lato Calco) ha avuto problemi ultimamente a causa si soggetti che – come ha riportato il sindaco i consiglio – “sono entrati a fare casino”. 
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Il consigliere Stefano Golfari
“La stazione è una risorsa, ma la paghiamo tanto. Da parte dei comuni vicini, Calco e Brivio, c’è disponibilità a incontrarsi per parlare della questione e lo faremo a breve” ha proseguito il primo cittadino, parlando anche della Polizia Locale e dei pattugliamenti che costantemente vengono fatti anche per arginare questo problema. “Le nostre forze però possono fare poco. In queste situazioni può esserlo la Polfer, che però è inesistente, o i Carabinieri”. E poi ancora, parlando della videosorveglianza in stazione ormai fuori uso da tempo e del rapporto con RFI, a cui spetterebbe sistemarla: “Anni fa erano più presenti. Oggi è cambiato il gruppo personale e non è migliorato. Al momento ad esempio siamo noi che paghiamo l’operatore che pulisce la stazione, ma dovrebbe farlo RFI. Ma se cessiamo di farlo…”.
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Sopra, il sindaco Giovanni Battista Bernocco. Sotto, il vice Matteo Fratangeli
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È intervenuto sulla questione il vicesindaco Matteo Fratangeli, a cui sono giunti i complimenti della minoranza per la mobilitazione a seguito dei danneggiamenti e per aver sporto prontamente denuncia. “Stiamo lavorando per un coordinamento con Airuno, Cernusco e Calolziocorte (comuni con stazioni ferroviarie in paese ndr) per far sentire la nostra voce in Regione e al Ministero dell’Interno. Al momento aspettiamo la convocazione da parte di Calolziocorte, dove peraltro sono avvenuti fatti ancor più gravi” ha detto, riferendosi all’omicidio del 23enne airunese Malcom Mazou Darga, avvenuto lo scorso anno. 
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Il consigliere Pierantonio Galbusera
“Il nostro question time era solo per condividere con voi la preoccupazione, la protesta e lo sconcerto. Il principale responsabile è RFI che continua a latitare. L’alleanza tra più comuni può essere la chiave” ha risposto Stefano Golfari, definendo la stazione un possibile “bacino di criminalità”. Si è aggiunto infine il consigliere Pierantonio Galbusera, parlando anche di altri problemi di cui l’azienda al momento sembra non volersi occupare, come gli allagamenti nel sottopassaggio e le infiltrazioni.
E.Ma.
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