Robbiate: i bambini dell' infanzia e la "diversità"
Nella mattinata di venerdì 7 febbraio, i bambini della scuola dell'infanzia Girotondo di Robbiate si sono recati nella piazza antistante la chiesa parrocchiale per festeggiare, insieme ad un gruppo di piccoli amici dell'asilo nido Papaveri e Papere, la giornata dei Calzini Spaiati.
I genitori, che sono stati invitati a raggiungerli e le persone che si trovavano a passare e che si sono volute fermare, hanno potuto condividere con loro l'importante messaggio che la giornata porta con sé: andare oltre le apparenze per capire che essere diversi è una ricchezza profonda che accoglie e unisce tutti. I bambini, accompagnati dalle insegnanti, hanno raggiunto la piazza dove è stato letto il loro messaggio e hanno decorato dei simbolici calzini di carta che hanno appeso ai rami degli alberi che punteggiano il piazzale
Il vicesindaco e assessore all'istruzione Antonella Cagliani è intervenuta per ringraziare le insegnanti della scuola e le educatrici del nido per il lavoro fatto e per aver portato questa iniziativa fuori dalle mura scolastiche. “Spesso nelle nostre scuole si vivono esperienze formative davvero speciali che però la cittadinanza, se non i familiari degli alunni, non le può apprezzare perché non le conosce. Noi adulti abbiamo molto da imparare dai nostri bambini e iniziative come queste ce lo dimostrano”.
Il vicesindaco ha ricordato ai piccoli che nel giardino delle loro scuole ci sono tanti alberi e tanti giochi tutti diversi, ed è proprio questa diversità che rende questi luoghi speciali. “A ciascuno di voi piacerà un albero o un gioco che magari ad un altro non dice nulla. Eppure i vostri giochi e i vostri giardini sono bellissimi e voi ci state bene dentro, perciò non possiamo rinunciare a nessun gioco e a nessun albero, perché non sarebbe lo stesso. Anche noi, seppure diversi, siamo unici e indispensabili e non dobbiamo dimenticarlo”.
Un momento profondo ed emozionante per tutti i presenti, che ha lasciato un segno importante in uno dei luoghi centrali del paese, per essere apprezzato e per suscitare un momento di riflessione in tutta la cittadinanza sulla promozione della diversità.
I genitori, che sono stati invitati a raggiungerli e le persone che si trovavano a passare e che si sono volute fermare, hanno potuto condividere con loro l'importante messaggio che la giornata porta con sé: andare oltre le apparenze per capire che essere diversi è una ricchezza profonda che accoglie e unisce tutti. I bambini, accompagnati dalle insegnanti, hanno raggiunto la piazza dove è stato letto il loro messaggio e hanno decorato dei simbolici calzini di carta che hanno appeso ai rami degli alberi che punteggiano il piazzale
Il vicesindaco e assessore all'istruzione Antonella Cagliani è intervenuta per ringraziare le insegnanti della scuola e le educatrici del nido per il lavoro fatto e per aver portato questa iniziativa fuori dalle mura scolastiche. “Spesso nelle nostre scuole si vivono esperienze formative davvero speciali che però la cittadinanza, se non i familiari degli alunni, non le può apprezzare perché non le conosce. Noi adulti abbiamo molto da imparare dai nostri bambini e iniziative come queste ce lo dimostrano”.
Il vicesindaco ha ricordato ai piccoli che nel giardino delle loro scuole ci sono tanti alberi e tanti giochi tutti diversi, ed è proprio questa diversità che rende questi luoghi speciali. “A ciascuno di voi piacerà un albero o un gioco che magari ad un altro non dice nulla. Eppure i vostri giochi e i vostri giardini sono bellissimi e voi ci state bene dentro, perciò non possiamo rinunciare a nessun gioco e a nessun albero, perché non sarebbe lo stesso. Anche noi, seppure diversi, siamo unici e indispensabili e non dobbiamo dimenticarlo”.
Un momento profondo ed emozionante per tutti i presenti, che ha lasciato un segno importante in uno dei luoghi centrali del paese, per essere apprezzato e per suscitare un momento di riflessione in tutta la cittadinanza sulla promozione della diversità.
I.Bi.