Robbiate: Francesco Piccinini punta ai mondiali di Bangkok
L'anno 2024 per il campione di nuoto Francesco Piccinini si è chiuso tante soddisfazioni e medaglie in ambito nazionale e internazionale.
213 i podi che ha conquistato nel corso della sua carriera e grande orgoglio da parte di allenatori e famigliari per la partecipazione lo scorso anno alle gare regionali di Cremona nonché alle nazionali a Termini in vasca lunga e a Torino in vasca corta, al solito distinguendosi e confermando le sue qualità.Meritano menzione le onorificenze ottenute nel 2024, per premiare i suoi brillanti successi ottenuti in ambito mondiale ai Global Games VIRTUS (la Federazione Internazionale per atleti con disabilità intellettiva), la medaglia d’argento al merito sportivo dal C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico), il premio consegnato dal Presidente del C.I.P. Lombardia Pierangelo Santelli, nonché “l’atto di riconoscenza” all’atleta paralimpico della Regione Lombardia, consegnato dal Presidente Attilio Fontana.L'atleta di Robbiate, che si allena con il team di Calusco, è già al lavoro per il 2025, e punta alla convocazione per i mondiali Virtus che si svolgeranno ad agosto a Bangkok.
Le sue giornate sono sempre molto impegnate.
Dal lunedì al venerdì terminato il lavoro, nel primo pomeriggio si tuffa in vasca per svolgere 2 ore di allenamento, sotto la sempre attenta direzione di Dario Pressiani della PHB Polisportiva Bergamasca e della “ormai “sua” Rosi Colnago della TNC Team Nuoto Calusco (che è l’allenatrice che lo ha avviato al nuoto da bambino).
Al sabato in genere non si reca al lavoro (la sua azienda, consapevole dei suoi impegni sportivi, è sempre molto disponibile offrendogli le migliori condizione per potersi allenare e partecipare alle gare). Al pomeriggio si allena alle piscine Italcementi di Bergamo con la sua squadra, la PHB Polisportiva Bergamasca.
L'atleta sta concentrando il suo lavoro sulle lunghe distanze (800 e 1500 stile libero). Lo scorso anno, a giugno, ha partecipato, unico atleta iscritto con sindrome di Down, anche ad una gara internazionale in acque libere a Sirmione: 1800 metri di tracciato, posizione assoluta 140 su 266 iscritti. Esperienza che gli è piaciuta molto e che è intenzionato a ripetere.
La sua gara principe sono i 400 misti e quindi deve continuare a lavorare su tutti gli stili. E’ l’atleta FISDIR, attualmente in attività, capace di affrontare tutte le gare del programma di nuoto, tutte le distanze e tutti gli stili, con risultati di buon livello.
Francesco è tuttora atleta “attenzionato” dalla Nazionale Italiana FISDIR (la sua prima convocazione in nazionale è del 2014 in Messico) e questo fatto è sempre di grande stimolo per lui, a impegnarsi con grande determinazione.L’obiettivo a cui sta lavorando con i suoi allenatori è quello di ottenere nuovamente la convocazione in nazionale, per poter partecipare ai campionati Mondiali VIRTUS che si svolgeranno dal 20 al 30 agosto a Bangkok.
La Virtus è membro fondatore dell’I.P.C. (International Paralympic Committee), pertanto le competizioni rappresentano per gli atleti nati con la sindrome di Down la massima vetrina mondiale a cui per ora possono accedere. Ad oggi tali atleti non possono, infatti, ambire alle Paralimpiadi...per quanto ancora?
213 i podi che ha conquistato nel corso della sua carriera e grande orgoglio da parte di allenatori e famigliari per la partecipazione lo scorso anno alle gare regionali di Cremona nonché alle nazionali a Termini in vasca lunga e a Torino in vasca corta, al solito distinguendosi e confermando le sue qualità.Meritano menzione le onorificenze ottenute nel 2024, per premiare i suoi brillanti successi ottenuti in ambito mondiale ai Global Games VIRTUS (la Federazione Internazionale per atleti con disabilità intellettiva), la medaglia d’argento al merito sportivo dal C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico), il premio consegnato dal Presidente del C.I.P. Lombardia Pierangelo Santelli, nonché “l’atto di riconoscenza” all’atleta paralimpico della Regione Lombardia, consegnato dal Presidente Attilio Fontana.L'atleta di Robbiate, che si allena con il team di Calusco, è già al lavoro per il 2025, e punta alla convocazione per i mondiali Virtus che si svolgeranno ad agosto a Bangkok.
Le sue giornate sono sempre molto impegnate.
Dal lunedì al venerdì terminato il lavoro, nel primo pomeriggio si tuffa in vasca per svolgere 2 ore di allenamento, sotto la sempre attenta direzione di Dario Pressiani della PHB Polisportiva Bergamasca e della “ormai “sua” Rosi Colnago della TNC Team Nuoto Calusco (che è l’allenatrice che lo ha avviato al nuoto da bambino).
Al sabato in genere non si reca al lavoro (la sua azienda, consapevole dei suoi impegni sportivi, è sempre molto disponibile offrendogli le migliori condizione per potersi allenare e partecipare alle gare). Al pomeriggio si allena alle piscine Italcementi di Bergamo con la sua squadra, la PHB Polisportiva Bergamasca.
L'atleta sta concentrando il suo lavoro sulle lunghe distanze (800 e 1500 stile libero). Lo scorso anno, a giugno, ha partecipato, unico atleta iscritto con sindrome di Down, anche ad una gara internazionale in acque libere a Sirmione: 1800 metri di tracciato, posizione assoluta 140 su 266 iscritti. Esperienza che gli è piaciuta molto e che è intenzionato a ripetere.
La sua gara principe sono i 400 misti e quindi deve continuare a lavorare su tutti gli stili. E’ l’atleta FISDIR, attualmente in attività, capace di affrontare tutte le gare del programma di nuoto, tutte le distanze e tutti gli stili, con risultati di buon livello.
Francesco è tuttora atleta “attenzionato” dalla Nazionale Italiana FISDIR (la sua prima convocazione in nazionale è del 2014 in Messico) e questo fatto è sempre di grande stimolo per lui, a impegnarsi con grande determinazione.L’obiettivo a cui sta lavorando con i suoi allenatori è quello di ottenere nuovamente la convocazione in nazionale, per poter partecipare ai campionati Mondiali VIRTUS che si svolgeranno dal 20 al 30 agosto a Bangkok.
La Virtus è membro fondatore dell’I.P.C. (International Paralympic Committee), pertanto le competizioni rappresentano per gli atleti nati con la sindrome di Down la massima vetrina mondiale a cui per ora possono accedere. Ad oggi tali atleti non possono, infatti, ambire alle Paralimpiadi...per quanto ancora?