Brivio: intitolata al pittore Rolando Persi la sala polifunzionale accanto alla biblioteca
Da tempo i cittadini di Brivio amanti dell'arte chiedevano che la sala polifunzionale adiacente alla biblioteca venisse a lui intitolata. La richiesta era stata ribadita anche nel dicembre del 2023, quando, a distanza di 15 anni dalla sua morte, era stata allestita una mostra a lui dedicata portando nella sala in questione moltissimi suoi quadri. 
Ora il desiderio è diventato realtà. Nella serata di lunedì 13 gennaio la giunta comunale di Brivio capitanata dal sindaco Federico Airoldi si è riunita per deliberare l’intitolazione della sala polifunzionale al pittore Rolando Persi, nato a Genova l’11 ottobre del 1917 e morto a Brivio il 19 dicembre 2008.
Al di là che fosse un desiderio di molti cittadini e amici del pittore briviese d’adozione, l’intitolazione è avvenuta per una lunga serie di motivi riportati in un documento in cui viene ricordata la vita di Persi, figlio di un insegnante di storia e di filosofia e a sua volta docente, oltre che giornalista, trasferitosi da Genova a Lecco per insegnare materie umanistiche.
Nelle motivazioni si cita che il pittore arrivò a Brivio nel 1956 come insegnante di educazione artistica presso la scuola media statale del paese per poi passare ad altre scuole, sempre pubbliche, di Milano e provincia risiedendo costantemente a Brivio, dove continuò la sua attività di pittore con una produzione di dipinti ispirati spesso alla natura del luogo. “Con la sua arte ha immortalato scorci, paesaggi ed ambienti naturali di Brivio, dandone memoria alla collettività” è scritto, esplicitando che la figura del professor Persi merita di essere ricordata anche per coloro che si troveranno a vedere i passaggi più significativi di quanto avvenuto Brivio in questa epoca e così potranno farsi un'idea di che cosa ha rappresentato questo pittore per il Comune, che già il 2 giugno del 2003 aveva voluto riconoscere il suo impegno assegnatogli una benemerenza civica.
“Rolando Persi è quel che si dice un ‘artista integrate’, dotato di generose doti artistiche. Uomo di acuta intelligenza e di grande sensibilità sociale, sempre attento ai bisogni degli altri piuttosto che alle proprie quotidiane esigenze, Persi ha interpretato la sua esistenza come ricerca continua del rapporto umano e la pittura come mezzo per raggiungere questo obiettivo, rifuggendo ogni tentazione di realizzazione economica e di affermazione personale, che pure avrebbero avuto buone possibilità di riuscita considerata l'indubbia capacità artistica e la poliedricità dell’espressione pittorica. Per Brivio e i briviesi, Persi è il pittore per eccellenza e non vi è famiglia che non abbia tra i propri quadri un ritratto, una natura morta o un paesaggio frutto della sua arte. II tributo d'affetto corrisposto dai briviesi è stato ampiamente e generosamente ripagato dal nostro artista che, traendo ispirazione dalle luci e dai colori dell'Adda, è divenuto il cantore più autorevole dei nostri luoghi ed ambasciatore del nostro paesaggio”.
Il professore Rolando Persi
Al di là che fosse un desiderio di molti cittadini e amici del pittore briviese d’adozione, l’intitolazione è avvenuta per una lunga serie di motivi riportati in un documento in cui viene ricordata la vita di Persi, figlio di un insegnante di storia e di filosofia e a sua volta docente, oltre che giornalista, trasferitosi da Genova a Lecco per insegnare materie umanistiche.
La sala ora intitolata alla memoria di Rolando Persi nel giorno di inaugurazione della sua mostra nel dicembre del 2023
“Rolando Persi è quel che si dice un ‘artista integrate’, dotato di generose doti artistiche. Uomo di acuta intelligenza e di grande sensibilità sociale, sempre attento ai bisogni degli altri piuttosto che alle proprie quotidiane esigenze, Persi ha interpretato la sua esistenza come ricerca continua del rapporto umano e la pittura come mezzo per raggiungere questo obiettivo, rifuggendo ogni tentazione di realizzazione economica e di affermazione personale, che pure avrebbero avuto buone possibilità di riuscita considerata l'indubbia capacità artistica e la poliedricità dell’espressione pittorica. Per Brivio e i briviesi, Persi è il pittore per eccellenza e non vi è famiglia che non abbia tra i propri quadri un ritratto, una natura morta o un paesaggio frutto della sua arte. II tributo d'affetto corrisposto dai briviesi è stato ampiamente e generosamente ripagato dal nostro artista che, traendo ispirazione dalle luci e dai colori dell'Adda, è divenuto il cantore più autorevole dei nostri luoghi ed ambasciatore del nostro paesaggio”.
E.Ma.