Imbersago: 1.000 € dalla FIPSAS alla Fabio Sassi
Anche quest’anno i pescatori della sezione lecchese della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee – FIPSAS – hanno donato un contributo economico all’associazione Fabio Sassi.
Nella mattinata di sabato 14 dicembre, come ormai da qualche anno accade, i vertici dei due sodalizi si sono trovati in comune a Imbersago per uno scambio di auguri alla presenza del sindaco Fabio Vergani e della vice Elena Codara.
Il presidente Fipsas Stefano Simonetti, con il vice Mario Bandera e Ingrid Anghilieri ha colto l’occasione per ringraziare a nome di tutta la Federazione l’associazione che da anni si occupa di cure palliative e accompagnamento al fine vita, donando 1.000 euro raccolti tra soci e simpatizzanti in occasione della cena di Natale.
Il presidente Simonetti ha ringraziato il Comune di Imbersago per l’ospitalità e ha ricordato le tante iniziative organizzate in passato in paese per avvicinare i giovani alla pesca ma soprattutto all’amore per l’ambiente. “Con Imbersago è rimasta la vicinanza. Portavamo i ragazzi a conoscere l’ambiente e soprattutto a diventare dei ‘segnalatori’, in modo che avessero un occhio di riguardo per flora e fauna ittica e eventualmente segnalassero situazioni anomale alla Federazione”.
Simonetti, ringraziando la Fabio Sassi, ha spiegato che l’associazione viene vista sempre come la più indicata a cui devolvere un contributo visto l’importante servizio che viene offerto nel territorio. “Anche alcuni nostri soci hanno terminato il loro percorso all’Hospice” ha detto, ricordando che comunque il legame tra i due enti c’è sempre stato, tanto che quando venivano organizzati eventi a Imbersago per i più piccoli, venivano sempre donati gadget della Fabio Sassi al fine di far conoscere la realtà e sensibilizzare.
Il presidente della Fabio Sassi, Giancarlo Ferrario, non ha potuto che ringraziare per il dono ricevuto. “L’associazione sta in piedi grazie a una convenzione con Regione Lombardia, ma ogni anno dobbiamo raccogliere circa 400.000 euro per chiudere i conti. È un impegno importante, ma riusciamo a farlo perché questa è una associazione di tutto il territorio. È un miracolo che prosegue da 22 anni”.
L’incontro è stato un’occasione per i presenti per un piccolo brindisi per scambiarsi gli auguri di Natale e il meglio per l’anno a venire.
Nella mattinata di sabato 14 dicembre, come ormai da qualche anno accade, i vertici dei due sodalizi si sono trovati in comune a Imbersago per uno scambio di auguri alla presenza del sindaco Fabio Vergani e della vice Elena Codara.
Il presidente Fipsas Stefano Simonetti, con il vice Mario Bandera e Ingrid Anghilieri ha colto l’occasione per ringraziare a nome di tutta la Federazione l’associazione che da anni si occupa di cure palliative e accompagnamento al fine vita, donando 1.000 euro raccolti tra soci e simpatizzanti in occasione della cena di Natale.
Il presidente Simonetti ha ringraziato il Comune di Imbersago per l’ospitalità e ha ricordato le tante iniziative organizzate in passato in paese per avvicinare i giovani alla pesca ma soprattutto all’amore per l’ambiente. “Con Imbersago è rimasta la vicinanza. Portavamo i ragazzi a conoscere l’ambiente e soprattutto a diventare dei ‘segnalatori’, in modo che avessero un occhio di riguardo per flora e fauna ittica e eventualmente segnalassero situazioni anomale alla Federazione”.
Simonetti, ringraziando la Fabio Sassi, ha spiegato che l’associazione viene vista sempre come la più indicata a cui devolvere un contributo visto l’importante servizio che viene offerto nel territorio. “Anche alcuni nostri soci hanno terminato il loro percorso all’Hospice” ha detto, ricordando che comunque il legame tra i due enti c’è sempre stato, tanto che quando venivano organizzati eventi a Imbersago per i più piccoli, venivano sempre donati gadget della Fabio Sassi al fine di far conoscere la realtà e sensibilizzare.
Il presidente della Fabio Sassi, Giancarlo Ferrario, non ha potuto che ringraziare per il dono ricevuto. “L’associazione sta in piedi grazie a una convenzione con Regione Lombardia, ma ogni anno dobbiamo raccogliere circa 400.000 euro per chiudere i conti. È un impegno importante, ma riusciamo a farlo perché questa è una associazione di tutto il territorio. È un miracolo che prosegue da 22 anni”.
L’incontro è stato un’occasione per i presenti per un piccolo brindisi per scambiarsi gli auguri di Natale e il meglio per l’anno a venire.
E.Ma.