Paderno: abuso edilizio su area agricola alla Fornace
Con ordinanza numero 44 del 4 dicembre è stato avviato il procedimento per la verifica/accertamento di abusi edilizi e abbandono di rifiuti in un terreno agricolo sito in Strada Fornace.
Il sopralluogo effettuato in data 20 novembre dal responsabile dell’Ufficio Tecnico, accompagnato dal Comandante della Polizia Locale, ha rilevato una serie di opere abusive: lo sbancamento del terreno agricolo per un’altezza di circa m. 0.40 esteso per una superficie di circa mq. 900; la realizzazione di una platea/massicciata avente un’altezza di circa m. 0.40 costituita da macerie edilizie e altri materiali; quattro pilastrini in ferro di colore verde scuro con fondazioni in calcestruzzo armato; pozzetti per la diramazione di impianti tecnologici; la realizzazione di impianto di irrigazione costituito da canalizzazioni in materiale plastico e pilastrini in ferro a supporto di erogatori d’acqua; la presenza di costruzioni e manufatti in legno.
In quanto la destinazione urbanistica del terreno agricolo è “Aree destinate alle culture agricole e boschive di interesse ambientale” e che, le opere abusive rilevate sono qualificate come “nuove costruzioni” realizzate con l'uso di materiali privi di provenienza certificata e in assenza di Permesso di Costruire e di Autorizzazione Paesaggistica e in contrasto con la normativa del PGT vigente, il proprietario dovrà demolire le opere e rimettere in pristino lo stato dei luoghi entro il termine di 90 giorni con smaltimento del materiale di risulta presso discariche autorizzate.
Clicca QUI per visualizzare l'atto
Il sopralluogo effettuato in data 20 novembre dal responsabile dell’Ufficio Tecnico, accompagnato dal Comandante della Polizia Locale, ha rilevato una serie di opere abusive: lo sbancamento del terreno agricolo per un’altezza di circa m. 0.40 esteso per una superficie di circa mq. 900; la realizzazione di una platea/massicciata avente un’altezza di circa m. 0.40 costituita da macerie edilizie e altri materiali; quattro pilastrini in ferro di colore verde scuro con fondazioni in calcestruzzo armato; pozzetti per la diramazione di impianti tecnologici; la realizzazione di impianto di irrigazione costituito da canalizzazioni in materiale plastico e pilastrini in ferro a supporto di erogatori d’acqua; la presenza di costruzioni e manufatti in legno.
In quanto la destinazione urbanistica del terreno agricolo è “Aree destinate alle culture agricole e boschive di interesse ambientale” e che, le opere abusive rilevate sono qualificate come “nuove costruzioni” realizzate con l'uso di materiali privi di provenienza certificata e in assenza di Permesso di Costruire e di Autorizzazione Paesaggistica e in contrasto con la normativa del PGT vigente, il proprietario dovrà demolire le opere e rimettere in pristino lo stato dei luoghi entro il termine di 90 giorni con smaltimento del materiale di risulta presso discariche autorizzate.
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I.Bi.