Merate: la città premia i suoi benemeriti
“Ambrogini che guardano al passato ma anche al futuro”. È stato questo il tratto di novità che l'amministrazione di Mattia Salvioni ha voluto dare alla consegna delle benemerenze civiche e degli encomi nel giorno della festività del santo Patrono.
Una cerimonia che si è svolta in un auditorium gremito alla presenza dei festeggiati con famiglie e amici e delle rappresentanze istituzionali della città, tutti uniti dalla volontà di un comune riconoscimento verso coloro che si sono contraddistinti per impegno, passione, disponibilità, spirito di abnegazione profusi nel loro operare sia attraverso la professione svolta che la militanza nel mondo del volontariato o dove la comunità manifesta un bisogno.
Emozionato per questa sua prima cerimonia ufficiale, il sindaco Mattia Salvioni ha aperto l'evento, dopo l'esibizione delle allieve della scuola di musica, con il riconoscimento attribuito a “Ora basta” il collettivo di 12 associazioni che dal 2017 lavora sul territorio, in collaborazione con liceo Agnesi, e istituto Viganò, per combattere la violenza contro le donne e instaurare una cultura che sia sinonimo di cambiamento specie nelle giovani generazioni.
Sul palco hanno sono così saliti i rappresentanti dei 12 gruppi che compongono il collettivo, raggiunti poi da una rappresentanza dei “sostenitori”.
- Associazione DietroLaLavagna - Sig.ra Maria Rosa Panzera
- Associazione L'Altra Metà del Cielo - Sig.ra Amalia Bonfanti
- Associazione MIC - Sig.ra Franca Rosa
- Rotary Club Merate - Sig. Leandro Pelamatti
- Lions Club Merate - Sig. Ezio Dell'Orto
- Inner Wheel Club Merate - Vimercate - Sig.ra Maria Teresa Bonanomi
- Amnesty International - Sig.ra Oggioni Barbara
- Associazione Piccoli Idilli - Sig.ra Maddalena Ughi
- Soroptimist Club Merate - Sig.ra Gloria Tomasini
- Associazione Officina Donna - Sig.ra Sabrina Cagliani
- Associazione Lei Aps - Sig.ra Alice Pischedda
- Associazione Guarda, c'è un libro nell'albero - Sig.ra Alba Riva
- Liceo M.G. Agnesi - Prof.ssa Sabrina Scola – Preside
- ISS F. Viganò - Prof.ssa Sara Casiraghi
CLICCA QUI per la motivazione
E' stata poi la volta della benemerenza alla memoria di Giulia Pozzebon, mamma meratese morta in montagna, che tanto si era adoperata, attraverso la sua professione a favore dei diritti delle donne migranti e delle persone vulnerabili. La famiglia, per onorarne la memoria e l'impegno, ha istitutito un fondo per sostenere percorsi di formazione, studio e ricerca.
Sul palco sono saliti i genitori, il fratello e la sorella che hanno voluto ricordare l'amata congiunta che è riuscita solo a seminare ma non a raccogliere i frutti della sua passione e del suo impegno. Frutti che ora saranno portati avanti, nello stesso spirito.
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Terzo ambrogino per una esistenza che ha messo al centro la persona, nel suo operare attraverso tre dimensioni e direttrici: la cura, l'impegno e l'amore per ciò che è bello.
Dopo 42 anni da medico di famiglia, uomo attivo in diversi campi della vita sociale e culturale, nonché politica e istituzionale, il dottor Dario Perego ha ricevuto il più alto riconoscimento dalla città per cui tanto si è speso. Emozionato si è detto felice e grato, anche se non degno, e ha voluto condividere con la sua famiglia e in particolar modo con la moglie Miriam.
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Dopo lo stacco musicale è stata la volta degli encomi.
Primo a ritirarlo è stato il gruppo dei volontari civici che da tempo si occupano con spirito di abnegazione e servizio in diversi campi della vita cittadina.
Così sono stati chiamati rappresentanti del piedibus, dell'attraversamento alle scuole Manzoni, della riserva lago di Sartirana, della biblioteca e dell'evento “Il Narciso di Caravaggio”.
A loro è andato il grazie e per la presenza costante, seria e irrinunciabile.
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Due poi i riconoscimenti per altrettante realtà commerciali che hanno raggiunto un traguardo importante per gli anni di attività: alla pasticceria Ravasi (CLICCA QUI) di via Manzoni e al garage “San Carlo” (CLICCA QUI) di viale Verdi.
Imprese radicate sul territorio che si sono consolidate per un passaggio generazionale mai interrotto e che hanno saputo portare avanti la tradizione unita all'innovazione e alle nuove richieste del mercato.
La cerimonia si è chiusa con un ultimo brano musicale delle quattro giovani promesse della san Francesco e con la tradizionale foto di gruppo.
Una cerimonia che si è svolta in un auditorium gremito alla presenza dei festeggiati con famiglie e amici e delle rappresentanze istituzionali della città, tutti uniti dalla volontà di un comune riconoscimento verso coloro che si sono contraddistinti per impegno, passione, disponibilità, spirito di abnegazione profusi nel loro operare sia attraverso la professione svolta che la militanza nel mondo del volontariato o dove la comunità manifesta un bisogno.
Emozionato per questa sua prima cerimonia ufficiale, il sindaco Mattia Salvioni ha aperto l'evento, dopo l'esibizione delle allieve della scuola di musica, con il riconoscimento attribuito a “Ora basta” il collettivo di 12 associazioni che dal 2017 lavora sul territorio, in collaborazione con liceo Agnesi, e istituto Viganò, per combattere la violenza contro le donne e instaurare una cultura che sia sinonimo di cambiamento specie nelle giovani generazioni.
Sul palco hanno sono così saliti i rappresentanti dei 12 gruppi che compongono il collettivo, raggiunti poi da una rappresentanza dei “sostenitori”.
- Associazione DietroLaLavagna - Sig.ra Maria Rosa Panzera
- Associazione L'Altra Metà del Cielo - Sig.ra Amalia Bonfanti
- Associazione MIC - Sig.ra Franca Rosa
- Rotary Club Merate - Sig. Leandro Pelamatti
- Lions Club Merate - Sig. Ezio Dell'Orto
- Inner Wheel Club Merate - Vimercate - Sig.ra Maria Teresa Bonanomi
- Amnesty International - Sig.ra Oggioni Barbara
- Associazione Piccoli Idilli - Sig.ra Maddalena Ughi
- Soroptimist Club Merate - Sig.ra Gloria Tomasini
- Associazione Officina Donna - Sig.ra Sabrina Cagliani
- Associazione Lei Aps - Sig.ra Alice Pischedda
- Associazione Guarda, c'è un libro nell'albero - Sig.ra Alba Riva
- Liceo M.G. Agnesi - Prof.ssa Sabrina Scola – Preside
- ISS F. Viganò - Prof.ssa Sara Casiraghi
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E' stata poi la volta della benemerenza alla memoria di Giulia Pozzebon, mamma meratese morta in montagna, che tanto si era adoperata, attraverso la sua professione a favore dei diritti delle donne migranti e delle persone vulnerabili. La famiglia, per onorarne la memoria e l'impegno, ha istitutito un fondo per sostenere percorsi di formazione, studio e ricerca.
Sul palco sono saliti i genitori, il fratello e la sorella che hanno voluto ricordare l'amata congiunta che è riuscita solo a seminare ma non a raccogliere i frutti della sua passione e del suo impegno. Frutti che ora saranno portati avanti, nello stesso spirito.
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Terzo ambrogino per una esistenza che ha messo al centro la persona, nel suo operare attraverso tre dimensioni e direttrici: la cura, l'impegno e l'amore per ciò che è bello.
Dopo 42 anni da medico di famiglia, uomo attivo in diversi campi della vita sociale e culturale, nonché politica e istituzionale, il dottor Dario Perego ha ricevuto il più alto riconoscimento dalla città per cui tanto si è speso. Emozionato si è detto felice e grato, anche se non degno, e ha voluto condividere con la sua famiglia e in particolar modo con la moglie Miriam.
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Dopo lo stacco musicale è stata la volta degli encomi.
Primo a ritirarlo è stato il gruppo dei volontari civici che da tempo si occupano con spirito di abnegazione e servizio in diversi campi della vita cittadina.
Così sono stati chiamati rappresentanti del piedibus, dell'attraversamento alle scuole Manzoni, della riserva lago di Sartirana, della biblioteca e dell'evento “Il Narciso di Caravaggio”.
A loro è andato il grazie e per la presenza costante, seria e irrinunciabile.
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Due poi i riconoscimenti per altrettante realtà commerciali che hanno raggiunto un traguardo importante per gli anni di attività: alla pasticceria Ravasi (CLICCA QUI) di via Manzoni e al garage “San Carlo” (CLICCA QUI) di viale Verdi.
Imprese radicate sul territorio che si sono consolidate per un passaggio generazionale mai interrotto e che hanno saputo portare avanti la tradizione unita all'innovazione e alle nuove richieste del mercato.
La cerimonia si è chiusa con un ultimo brano musicale delle quattro giovani promesse della san Francesco e con la tradizionale foto di gruppo.
S.V.