Parco, Salvioni: a Panzeri, i “giochi politici” si fanno altrove non certo a Merate

Leggo quanto scritto dal mio predecessore che, non sedendo più nel tavolo degli amministratori ricostruisce, “per sentito dire”, vicende complesse e incontri cui non ha partecipato.
Credo che sulla vicenda del Parco e con questo attacco diretto alla mia persona si sia veramente andati oltre. Come possono confermare tutti i Sindaci coinvolti, sono stato personalmente impegnato nel cercare una soluzione di larga maggioranza guardando, oltre ai nomi proposti, ad altre possibili figure di rilievo del nostro territorio, lavorando nei giorni scorsi, e ancora in queste ore insieme ai Sindaci di tutti “i colori”, ad un accordo condiviso.
MattiaSalvioniIntervento.jpg (131 KB)
A differenza di altri, non ho approcciato questa vicenda con pregiudizi, come ho ribadito nella riunione a porte aperte nella Comunità del Parco di lunedì scorso, dove ho cercato di riportare tutti e tutte a poter guardare e valutare le figure proposte e possibili altre candidature, se necessario, per trovare una maggiore coesione.
In merito alla posizione di Merate, ho semplicemente ricordato che, poiché l’integrazione della Riserva del Lago di Sartirana è completa sulla carta ma non a livello operativo, ho ritenuto opportuno esprimere come candidato al Consiglio di Gestione l’attuale assessore all’Ambiente Silvia Sesana, che si sta occupando della finalizzazione dell’integrazione della Riserva dal punto di vista operativo/regolamentare.
Rispetto a quanto detto sull’ex assessore Fabio Tamandi, che stimo e rispetto, ho ribadito di non ritenere idonea la sua candidatura in quanto non facente parte dell’attuale maggioranza e quindi non più al lavoro sul tema in oggetto. Una richiesta di buon senso che ha visto un accoglimento ampio. Già nelle precedenti elezioni del Consiglio di Gestione del Parco, altri Comuni si sono trovati nella medesima situazione.
Detto ciò, in un mondo ipotetico, se ora Merate, per “sbrogliare la matassa” proponesse Tamandi come membro del Consiglio di Gestione, tutti voterebbero Molgora? Non scherziamo, le cose sono ben diverse da come descritte. I giochi politici si stanno facendo altrove e non certamente a Merate.
L’operazione Zardoni è partita da molto lontano ed è stata decisa altrove. Mi ha sorpreso il cambio di valutazione sull’operato di Molgora fatto da alcuni Sindaci che sono passati da giudizi largamente positivi ad una possibile non riconferma del Presidente ormai dimissionario.
Mi appello a tutti i colleghi Sindaci affinché si possa ritornare, come ho ribadito nella riunione di lunedì, a guardare serenamente ai temi e alle linee di indirizzo (che invito i colleghi a condividere) e che ci hanno visti per lo più concordi nel percorso verso la selezione del candidato o candidata per superare l’attuale situazione di stallo.
Mattia Salvioni - sindaco di Merate
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.